Folla oceanica alla "Prima" e migliaia di visualizzazioni e condivisioni. Questi i risultati di "Applausi" Il Corto che fu Censurato.

Scritto e diretto da Alex D'Antona e Fabiano Tagarelli e prodotto dagli stessi autori con Pietro Sportelli. 

Ho aspettato una settimana per parlare di tutto ciò che è accaduto alla "Prima" di Applausi. 

La scelta è stata quella di far guardare e condividere il video da quante più persone possibili e di riproporlo adesso, in modo che potesse arrivare anche a chi in questi giorni non ha avuto modo di vederlo, in maniera tale che potesse ricominciare a girare. 

Ci eravamo lasciati con una brutta notizia che avevo riassunto
nel seguente articolo:👇🏻

• Dopo l'Assurdo Annullamento ecco finalmente l'Anteprima nazionale del cortometraggio APPLAUSI - 28 Novembre 2021 - Palazzo Roberti - Mola di Bari.

È stata una brutta pagina per la comunità, sia perché nel 2021 la censura non dovrebbe essere mai contemplata, tanto più che ci vantiamo di essere nell'era della comunicazione. 

Quei "poveretti" (o meglio poveracci) che hanno fatto in modo che un tale episodio accadesse, neanche si rendono conto (e questo la dice tanto sullo spessore di questi pseudoindividui) della bestialità della loro azione. 

In fin dei conti si cercava di bandire una forma di violenza, come si possa essere contrari a questo concetto é difficile che possano riuscire a spiegarlo. 

Ad ogni modo "la prima" è andata in scena una settimana fa. 

E siccome non bisogna mai fare di tutta l'erba un fascio, bisogna dire che la comunità ha risposto alla grande. 

La proiezione di APPLAUSI in anteprima nazionale, ha fatto in modo che i tantissimi presenti si siano stretti in un calorosissimo abbraccio, inglobando tutto e tutti, la produzione del corto, certo, ma anche tutti coloro ai quali il filmato è dedicato. 

Il lunedì successivo  è stato messo online, libero, scaricabile e condivisibile e sui social si è scatenata la condivisione. 

In meno di due giorni, come fa sapere la produzione, su alcune pagine ha superato le 110 mila visualizzazioni, migliaia di like, piogge di commenti.

Ovviamente adesso tutto risulta ampiamente superato. 

Se volete guardarlo (o guardarlo ancora), potete farlo direttamente da qui:👇🏻 

 

Per guardare il video clicca ➡️ Qui !!!

Oppure da You tube:👇🏻 

O basta cercarlo sui social. 

La folla che ha assistito alla prima è stata talmente numerosa che si sono dovuti fare tre turni di proiezione. 

L'effetto virale del video ha fatto il resto e se posso dare anche io l'ennesimo "richiamo" non potrò che esserne contento, oltre che essere orgoglioso del fatto di aver partecipato come comparsa. 

Ad aumentare la soddisfazione concorrono le prime selezioni ai vari festival e sicuramente ci sarà la maniera di essere aggiornati anche su questo.

La produzione, nelle parole di Pietro Sportelli, mette in evidenza una certa soddisfazione, successiva all'incredulità di quanto avvenuto in precedenza:👇🏻 

"Siamo emozionati e contenti, perché è quello che volevamo per questo prodotto. Non per noi. Ma perché in quei 107 secondi abbiamo provato a dare voce, silenziosamente, solo ad alcune delle storie di chi per essere se stesso deve affrontare stereotipi, pregiudizi e sofferenze. Volevamo che quei 107 secondi prendessero il volo, perché è un corto popolare, fatto da tant* per tutt*, volevamo che girasse e aiutasse chi quotidianamante combatte per sensibilizzare sulla lotta alla omobitransfobia. 

E, soprattutto, volevamo che quei 107 secondi potessero servire anche a far sentire qualcun* meno sol*. 

Con Alex e Fabiano continueremo a diffonderlo, in tutti i modi possibili. 

Perché se ne parli, perché non si giri mai la testa dall'altra parte". 

Sia Alex D'Antona che Fabiano Tagarelli hanno più volte espresso il seguente concetto:👇🏻 

"Centosette secondi di volti e storie in difesa di chi veniva calpestato dai Senatori italiani nell'esultanza da stadio dopo l'affossamento della legge Zan. Non ci si può girare dall'altra parte di fronte alla violenza, la violenza omobitransfobica esiste, è reale, e ogni giorno qualcuno la subisce, spesso in silenzio. 

Per chi non lo ha visto questo è un video "vergognoso", che meritava di essere censurato, noi vi consigliamo di sedervi, alzare il volume, liberare la mente ed ascoltare, non solo con le orecchie, ma con gli occhi."

Per concludere, é giusto ricordare ché 

Applausi è patrocinato da Mixed lgbti Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza - Regione Puglia Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà Commissione Pari Opportunità Regione Puglia Comune di Mola di Bari I bambini di Truffaut Cooperativa Sociale Cooperativa Sociale CSISE Onlus Progetto Sirio APS

E mi scusassero..... Se è poco..... 

Le cose buone vincono sempre.