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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

F1 - Max Verstappen ancora vittorioso, ma le Ferrari resuscitano nel GP d'Austria. Leclerc 2° e Sainz 4°

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Quelli dello scorso GP erano veramente segni di risveglio


Max Verstappen vince il Gran Premio d'Austria, decimo appuntamento stagionale della Formula 1. 
Un inizio simile a tutti quelli che continuo a scrivere di volta in volta.

Il pilota olandese è inoltre il primo a realizzare un poker nella storia del Circus, con vittoria di gara e Sprint dopo aver ottenuto il miglior tempo in qualifica shootout. 
Ok ... in realtà, però, dopo qualche piccolo segno di risveglio nello scorso Gran Premio, questa volta possiamo parlare di un secondo posto per la Ferrari di ottimo Charles Leclerc che ottiene il miglior risultato possibile e può guardare con maggiore ottimismo alle prossime gare.

Ovviamente questo non cambia di molto la situazione generale e, con molta probabilità, continuerò a parlare fino alla noia di Kimi Raikkonen come ultimo campione del mondo su Ferrari anche fino alla fine della stagione, magari porta anche bene......

Però a prescindere da come si metteranno le cose durante le prossime gare, dobbiamo ricordare che per certi versi in Italia non è neanche tanto rosso il Pd o PRC, figuriamoci se ci sono le premesse per farlo diventare un colore primario nelle posizioni di classifica.

Questo va tenuto presente, perchè vanno bene le parole di Vasseur che parla di passi in avanti, ma dobbiamo tenere presente una cosa che può anche essere semplificata con un piccolo (ma neanche tanto) esempio:

Max Verstappen si è mostrato passi avanti a tutti i rivali anche nella gestione della sua personalissima classifica.
Nel finale di gara, infatti, il campione in carica si è permesso anche un rischio che lo ha portato a conquistare un punto addizionale. 
Nonostante il team non fosse d'accordo non è riuscito a farlo desistere e all'ultimo Verstappen ha fatto sosta ai box per montare gomme nuove e tentare la conquista del giro veloce, poi conquistato togliendolo all'altra Red Bull di Sergio Perez.

Completa il podio l'altra Red Bull di Sergio Perez, terzo dopo aver vinto il duello con un Carlos Sainz quest'oggi superlativo.
Nonostante la quarta posizione, infatti, lo spagnolo può dirsi soddisfatto di una prestazione che lo ha portato a giocarsi la top 3, sfumata anche a causa della penalizzazione di 5 posizioni per track limits. 

Quinta la McLaren di Lando Norris davanti all'Aston Martin di Fernando Alonso e le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell.

Nessun punto per le due Alfa Romeo Zhou è stato classificato 14° e Bottas 16° ad un giro.

La Partenza aggressiva di Leclerc, nonostante abbia fallito i tentativi di insidiare Verstappen, fanno comunque capire che la macchina oggi c'era e che il pilota si sentiva in grado di competere.

Peccato che dopo la prima bandiera gialla, l'olandese prenda il largo, ed è uno dei pochi a non fermarsi con la virtual safety car al quindicesimo giro. 

Le due Ferrari, dopo una sosta ai box, riprendono rapidamente le due posizioni dietro all'olandese. Mentre Leclerc consolida la seconda posizione, Sainz si trova ad affrontare una battaglia per il podio con l'altra Red Bull di Perez. L'iberico, dopo aver provato a difendersi, deve però accontentarsi della quarta piazza, mentre sul podio insieme a Leclerc salgono, come detto, le due Red Bull.

Insomma oggi Vasseur più che Toto Wolff e finalmente una Ferrari sul podio e l'altra a giocarsela.
Speriamo che sia l'inizio di qualcosa di bello.


Questo l'ordine d'arrivo del GP d'Austria: ​


1. Verstappen (Red Bull) 71 giri in 1h25'33"607, media 214.902 km/h
​2. Leclerc (Ferrari) a 5"1
​3. Perez (Red Bull) a 17"1
​4. Sainz (Ferrari) a 21"3
​5. Norris (McLaren) a 26"
​6. Alonso (Aston Martin) 30"3
​7. Hamilton (Mercedes) a 39"1
​8. Russell (Mercedes) a 48"4
​9. Gasly (Alpine) a 57"6
​10. Stroll (Aston Martin) a 59"
​11. Albon (Williams) a 1'09"7
​12. Ocon (Alpine) a 1 giro
Sargeant (Williams) 1 L
Zhou (Alfa Romeo) 1 L
De Vries (AlphaTauri) 1 L
Bottas (Alfa Romeo) 1 L
Piastri (McLaren) 1 L
Tsunoda (AlphaTauri) 1 L
Magnussen (Haas F1 Team) 1 L
Hulkenberg (Haas F1 Team) ritirato


​Giro veloce: il 71° di Verstappen (Red Bull) in 1'07"012, media 231.970 km/h


Questa la classifica del Mondiale dopo 9 gare:

Piloti
​1. Verstappen (Ola) punti 229
​2. Perez (Mes) 148
​3. Alonso (Spa) 129
​4. Hamilton (GB) 108
​5. Sainz (Spa) 86
​6. Leclerc (Mon) 72
​7. Russell (GB) 70
​8. Stroll (Can) 43
​9. Ocon (Fra) 31
​10. Norris (GB) 22

​Marche
​1. Red Bull punti 377
​2. Mercedes 178
​3. Aston Martin 172
4. Ferrari 158
5. Alpine 48
6. McLaren 27
7. Haas 11
8. Alfa Romeo 9
9. Williams 7
10. AlphaTauri 2

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