I prossimi campionati europei di calcio avranno i detentori del trofeo.
Per quanto mi sia sempre dichiarato contrario a questa regola, oggi posso affermare con più convinzione, visto che la nazionale che rappresenta il mio Paese si è qualificata alla prossima competizione europea per nazioni, che è assurdo che chi vince un titolo non abbia la possibilità per diritto di poterlo mettere in palio partecipando al torneo.
Ad ogni modo sul campo neutro di Leverkusen si è giocata la sfida decisiva contro la rappresentante della nazione con Kiev capitale.
All'Italia bastava un pareggio per arrivare al torneo: le due squadre erano arrivate al match appaiate al secondo posto del Gruppo C, con 13 punti, dietro l'Inghilterra già qualificata, ma nell'andata gli Azzurri avevano portato a casa un 2-1 che dava una chance in più.
A spuntarla sono stati gli Azzurri.
Quelli partiti con Roberto Mancini al comando al quale è subentrato il CT Spalletti con Gigi Buffon a ricoprire il ruolo che fu di Gianluca Vialli.
Non ci saranno le Frecce tricolori a portare in tripudio la nazionale italiana perché si tratta di una qualificazione che dovrebbe essere scontata per una federazione come l'Italia, anche se la storia più recente, pur senza dotarsi dei mezzi di Doctor Who, ci mette di fronte a cocenti delusioni.
Le vibrazioni dopo l'ultima partita disputata erano delle migliori, ma l'Ucraina ha un carattere mai domo e non solo in quanto "ex CCCP".
Sabato 2 dicembre, alle 18, ci saranno i sorteggi.
Ma vediamo di parlare un po' della gara:👇🏻
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Ucraina-Italia 0-0
UCRAINA (4-1-4-1): Trubin, Konoplya (41' st Tymchyk), Svatok (45' st Malinovskiy), Zabarnyi, Mykolenko, Stepanenko (35' st Pikhalyonok), Tsygankov (35' st Zubkov), Sudakov, Zinchenko (41' st Sikan), Mudryk, Dovbyk.
CT Rebrov
ITALIA (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo, Acerbi, Buongiorno, Dimarco, Barella, Jorginho (25' st Cristante), Frattesi, Zaniolo (25' st Politano, 45' st Darmian), Raspadori (1' st Scamacca), Chiesa (35' st Kean).
CT Spalletti
Ammoniti: Buongiorno e Konoplya per gioco scorretto
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Mancando Retegui ed Immobile, il centravanti è Scamacca che, però, fa un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni.
Federico Chiesa, invece è devastante e gioca quasi tutta la gara, prima di lasciare il campo a Moise kean.
Cosa che non possiamo ripetere per il giocatore che attacca dall'altra parte, perché Zaniolo appare spesso in difficoltà.
La partita è molto equilibrata.
Nei primi 45 minuti non sono mancate diverse occasioni: Barella, Di Lorenzo, Chiesa, che sembra una schitarrata dei Sonic e Frattesi sono gli Azzurri che si sono avvicinati di più al gol.
Tsygankov e Sudakov, invece qualche volta hanno impensierito Donnarumma.
Nella ripresa l’Ucraina entra in campo molto più grintosa e sfiora la rete in due occasioni con Mudryk.
L'Italia si affida alle accelerazioni di Chiesa e quando questo pesca perfettamente il suo centravanti, Scamacca viene neutralizzato da Trubin che strozza in gola l'urlo dei tifosi azzurri.
I gol non arrivano per nessuna delle compagini, ma ci sono da segnalare alcune polemiche polemiche nei minuti di recupero per un contatto in aria tra Murdyk e Cristante.
Il rigore non viene concesso e la gara termina 0-0 con conseguente qualificazione dell'Italia.
Mateo Retegui,sonic,
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