Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Vi racconto l'evento di Madonna a Milano 2023.


In 11mila in delirio per kolossal della diva la prima sera, il bis il 25.

La settimana milanese che sto affrontando  con l'amico Deejay Sky:

È, come detto diverse volte, senza un attimo di tregua....

La musica è la protagonista principale, partendo da

Proseguendo con la mostra sugli Who ed una miriade di appuntamenti, live, incontri, interviste, ecc.... 

Però è innegabile che tantissime persone abbiano raggiunto il capoluogo lombardo per quello annunciato come il mega concerto.... 

Tenendo presente che intanto ci sono stati altri eventi dalla serata che sto per raccontare... 

Anche legati al mondo della discoteca... 

Che altri ce ne saranno ed il tutto... programmazione vera e propria del Milano Music Week e quelli che si affiancano in questi giorni, 
si chiuderà, come già anticipato con 
... Torniamo un attimo indietro, proprio mentre i fan si saranno stropicciati gli occhi per la data del 25 e parliamo di quello che è accaduto il 23 Novembre. 

La prima impressione è stata quella di essere capitati al Gay Pride! 

Tantissime le "sosia" della cantante di tutti i sessi possibili ed immaginabili. 
Ed una carrellata comunque di
Look estremi, strutture con tette a punta, scarpe simili a trampoli e tanto luccichío. 

Si sa che l'ouverture è affidata alla "maestra di cerimonie" Bob The Drag Queen, ma non è solo quello il motivo. 
Miss Ciccone conferma in ogni sua produzione, evento, concerto, intervista, ecc... 
il suo sostegno alla comunità Lgbtq+. 
La presenza in massa di quest'ultima  all'evento è la conferma di quanto l'artista sia gradita e quanto sia considerata una vera icona, oltre ad essere stata una delle prime testimonial nel mondo del pop e della società civile. 

Il fatto che per partecipare a questo evento ognuno si sia potuto liberare di molti freni inibitori e "vestirsi di quello che si vuole rappresentare" è stata forse la prima vittoria della cantante. 

Insomma un'atmosfera particolare che dava a tutti l'impressione di vivere una giornata immersi nello star System, sul red carpet di un appuntamento della moda o qualche festival del cinema. 

Certo, Madonna si è fatta attendere..... 
L'inizio dello spettacolo non arrivava mai, quindi ci siamo potuti andare a fare una birra, una capatina al merchandising e cazzeggio vario. 
Ma poi.... 
Niente... Non iniziava.... 

E allora ti guardi attorno e ti scopri quasi vicino di Giorgio Armani, saluti Gigi Buffon e scruti in giro per vedere chi c'è. 
E si, perché negli 11mila, ci sono spettatori come appunto Buffon e Armani, ma anche Elodie, Marco Mengoni, Angelina Mango. 
Stefano Gabbana e Donatella Versace che successivamente vedremo anche in scena.


Gigi Buffon saluta Mancio e Sky

Anche il 25 ci saranno personaggi noti, ma al momento non sono a conoscenza dei loro nomi. 

Sky cerca di approcciare Armani 

Ma torniamo a noi.. 
Lo spettacolo parte con quasi 2 ore di ritardo. 
Ma nonostante ciò basta la sua apparizione (quando si dice l'apparizione della Madonna) 
per far dimenticare qualche mugugno. 

Tantissimi sono giunti al Forum per non perdere lo straordinario evento che fa parte di in tour che conta ben 78 date e che toccherà tutte le principali città d'Europa e il Nord America. 

La dimostrazione dell'influenza e l'impatto di Madonna non solo sulla musica pop, ma anche sulla storia del costume è totale, ma fino ad ora abbiamo parlato solo di contorno, ma non dovevamo parlare di un concerto? 

Beh! Penso proprio di sì.... 
Inizio, però, con una provocazione. 
Sapete perché ho scelto la foto che apre questo scritto, come copertina dell'articolo? Perché spesso le immagini non corrispondono alla realtà. 

Se fosse la locandina, potremmo addirittura pensare ad una Madonna musicista che imbraccia la chitarra e da vita ad un evento live che sia simile a quello che tutti  chiamano un concerto. 

In realtà la signora Ciccone per un paio di volte durante lo show la vediamo strimpellare qualcosa alla chitarra, ma di strumenti sul palco se ne vedono ben pochi. 

Madonna con i suoi eccessi e le sue trasgressioni è innegabilmente e si conferma ancora, qualora ce ne fosse bisogno, la regina indiscussa del pop. 

Ed il Mediolanum Forum di Assago Miss è inevitabilmente subito ai suoi piedi. 

Ma io non riesco a definire questo evento con la parola concerto. 
Dov'è la band che suona dal vivo? 
Dove sono le coriste per i Cori ed i controcanti? 
Dove sono i virtuosismi dei musicisti, gli assoli, l'intreccio tra strumenti e voci che fanno emozionare gli amanti della musica?
Insomma dov'è il concerto? 

Quindi non mi è piaciuto? 
È stata una delusione? 
No.... 
Ma bisogna metabolizzare il tutto e cambiare punto di vista. 
E poi della mancanza di una band ne ero a conoscenza, non mi posso neanche dichiarare sorpreso. 

È stata una performance artistica a 360° che esula dal concetto predefinito di evento live ed entra in quello che va dalla rappresentazione teatrale a quella cinematografica, passando per il canto. 

Madonna ha cantato dal vivo su quella che grossolanamente possiamo definire una base strutturata alla perfezione che conteneva tutti gli elementi, compresi i Cori, la seconda voce, i controcanti, gli effetti speciali, ecc.... 

Però è stato ugualmente un evento spettacolare che ha portato tutti a compiere in viaggio lungo 40 anni. 

La stessa Madonna ha dichiarato in italiano dal palco:

“Sono felice di essere qui  
È importante non dimenticare da dove venite. Sono felice di essere tornata in Italia dopo tutto questo tempo, mi siete mancati”

Infatti l'ultima volta in Italia è stata 8 anni fa. 
La penultima 14. 

Madonna appare su un palco ispirato alla torta nuziale degli Mtv Awards del 1984. 
La scenografia è fondamentale e fonde perfettamente tutti gli elementi delle varie fasi della sua carriera. 

Con un kimono nero parte con 'Nothing Really Matters', per proseguire con 'Holiday' e 'Into the Groove', ed arriva a 'Live to tell' durante l'esecuzione della quale scorrono le immagini di Herbs Ritts, Keith Haring e Freddie Mercury sugli schermi.
Amici che l'artista ha perso a causa dell'Aids. 

La rappresentazione è ricca di coreografie, di diversi tempi di uscita, di cambi d'abito e non possono mancare le provocazioni.
E non solo quelle a sfondo sessuale. 

La cantante parla anche molto sul palco:

"Questo non è un concerto come gli altri, voglio mostrarvi la storia della mia vita e tutto ciò che la riguarda, insieme ai miei figli

Ed effettivamente 4 dei 6 figli fanne parte dello show. 

Racconta anche che il padre le diceva che era una "pazza, pazza, pazza" a voler fare l'artista. 

Farlo durante l'evento che tocca la colonna sonora di ognuno di noi è anche una rivincita. 


Il sacro ed il profano, vengono messi insieme come la notte ed il giorno, il nord ed il sud, il bianco ed il nero in 'Like a Prayer', ma la direzione seguita è una delle due come dimostra la parte più sessualmente esplicita  che mette insieme 'Erotica', 'Justify My Love', 'Hung up' con le ballerine che si esibiscono in topless. 

Man mano che il tempo passa lo spettacolo si fa sempre più intenso ed il crescendo è dato anche da un impianto che pompa all'inverosimile hit come 'Vogue' e 'Human Nature', 'Die Another Day' 'La Isla Bonita',

Il forum trema per l'effetto (forse troppo) "unz, unz" della musica.... 
Sarà perché senza medley e senza le versioni rivisitate, non si sarebbe potuto mettere tutta quella carne al fuoco, ma l'impressione è quella di un effetto remix continuo., comprese  'Don't cry for me Argentina' e 'Ray of light'. 

Forse solo "Tell me" ricorda in toto la versione originale. 

Ed a proposito di medley, arriva quello tributo per un altro grande artista, purtroppo scomparso e grandissimo amico di  Madonna. 
'Like a Virgin'  include anche parti di 'Billie Jean' di Michael Jackson, il tutto mentre un telone bianco mostra le sagome nere delle due megastar  interagire tra di loro durante il brano. 
Questo omaggio è quello che spicca di più, ma ce ne sono diversi dedicati a Prince, David Bowie, Billie Holiday, sicuramente fonte di ispirazione, ma per lanciarsi in avanti, basta pensare al fatto che parliamo di un artista che avuto sempre un passo avanti agli altri. 

'Bitch I'm Madonna' chiude l'ideale libro dei ricordi che si è celebrato durante la serata. 

La sensazione, però, per fortuna, è quella che nonostante i 40 di cartiera non abbiamo assistito solamente ad un appuntamento Amarcord.  




Passato e presente si mischiano con il futuro  di chi riesce sempre reinventarsi sempre, ad anticipare la prossima tendenza, ma rimanendo fedele alla sua essenza. 

Laser, luci, immagini, fuoco sul palco, gabbie che le permettono di volare, fanno dell'appuntamento, quasi un kolossal che mette in mostra e celebra chi già da un bel po' è un'icona senza tempo.

Lo show, purtroppo deve avere una fine e termina lasciando negli spettatori, senso di incredulità e soddisfazione per essere stati testimoni di tutto ciò che rappresenta questo tour in particolare e tutta la carriera di Madonna che "vuoi o non vuoi" fa parte della nostra colonna sonora e del nostro modo di comunicare. 

Questa sera "il pantine" non le serviva....
(i più giovani non la capiranno) 
Era tutto preparato nei minimi dettagli. 
Quella volta, però, era un concerto. 
Questa volta, una rappresentazione volutamente kolossal con ballerini e performers di ogni tipo presenti sul palco. 

Madonna anticipa tutto... 
Che il futuro degli eventi live sia proprio la scomparsa dei musicisti dai palchi? 
Non me ne voglia, ma spero che questa volta si sbagli, poi chiamatemi retrò... 
Ma è quello che penso.. 

Anche perché un conto è essere Madonna, avere un repertorio tuo, di queste proporzioni ed avere le possibilità economiche di mettere su qualcosa di colossale, un conto è essere una starlette che ti invia al suo karaoke. 

Insomma, tutte le cose bisogna vederle a 360°.
Ed è proprio il riuscire a vedere prima e comportarsi di conseguenza a fare la differenza.

E Madonna è la differenza. 

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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