Inter, Napoli, ma anche Juventus, nessuno rosicchia punti ai rossoneri.

Fino a qualche giornata fa avremmo detto che il pareggio è un risultato superato e che non si verifica più, oggi dobbiamo smentirci, pareggiano quasi tutte, ma a sorprendere è soprattutto la sconfitta in casa dell'Inter superata dal Sassuolo.

Continua la crisi con polemica dell'Atalanta.

Ecco nel dettaglio le gare e la classifica.

Juventus-Torino 1-1

MARCATORI: 14' DE LIGT, 62' BELOTTI
Juventus (4-3-3): Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Alex Sandro, Pellegrini Lu. (46' De Sciglio), Zakaria, Locatelli (74' Arthur), Rabiot, Dybala (53' Mckennie), Vlahovic (74' Kean), Morata
ALL.: Allegri
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V., Djidji, Bremer (89' Buongiorno), Rodriguez R., Singo (80' Ansaldi), Mandragora, Lukic, Vojvoda, Pobega, Brekalo (75' Pjaca), Belotti (80' Sanabria)
ALL.: Juric

Senza Chiesa, Bernardeschi, Bonucci e Capitan Chiellini, la Juventus si affida alla formula delle ultime gare convinta di poter aver ragione di un Torino che cerca di imporsi a sua volta.
E' comunque bianconero il vantaggio che arriva al 14': calcio d'angolo di Cuadrado, sul secondo palo arriva De Ligt che realizza di testa.

I granata reagiscono subito d'impeto e di forza ma è la Juve ad avere una chance per il raddoppio con Dybala che però conclude centrale da buona posizione.
Il Torino approccia meglio il secondo tempo e la Juve fatica a costruire gioco.

Quando Dybala chiede il cambio, dopo un tiro, per l'ennesimo infortunio, si capisce che non si tratta di una delle giornate più fortunate per la squadra di Allegri che manca ormai da tempo immemore di un Del Piero che possa, anche dal nulla, inventarsi qualcosa di risolutivo.

Quando al 62' arriva il pareggio del Torino: azione di Brekalo sulla sinistra, palla in mezzo per Belotti che trafigge Szczesny, si capisce che la giornata è completamente storta.

Il tecnico juventino prova a cambiare l'andamento della gara con Kean e Arthur per Vlahovic e Locatelli, risponde Juric con Pjaca al posto di Brekalo, poi dentro anche Sanabria e Ansaldi, ma il risultato non cambierà più.

Sampdoria-Empoli 2-0

MARCATORI

14' QUAGLIARELLA, 29' QUAGLIARELLA

Sampdoria (4-3-1-2)

Falcone, Bereszynski, Ferrari A., Colley, Murru (70' Augello), Candreva, Ekdal (86' Vieira), Thorsby, Sabiri (69' Rincon), Quagliarella (61' Conti), Caputo
ALL.: Giampaolo

Empoli (4-3-1-2)

Vicario, Stojanovic, Romagnoli S., Viti, Parisi (78' Cacace), Zurkowski (63' Bandinelli), Asllani, Benassi (63' Henderson L.), Bajrami (75' Di Francesco F.), Cutrone (63' La Mantia), Pinamonti
ALL.: Andreazzoli

Partita molto divertente, giocata a viso aperto fino alla fine e dove l'ha differenza l'ha fatta il campione. Fabio Quagliarella tornava dal primo minuto ed ancora una volta è stato protagonista assoluto.

Doppietta decisiva:

Prima un destro secco ad incrociare, poi una mezza acrobazia.

L'Empoli, invece, si è rivelato poco attento e reattivo.

Roma- Hellas Verona 2-2

MARCATORI: 5' BARAK, 20' TAMEZE, 65' VOLPATO, 84' BOVE
Roma (3-5-2): Rui Patricio, Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Maitland-Niles (78' Bove), Cristante, Pellegrini Lo., Oliveira (46' Veretout), Vina (46' Zalewski), Afena-Gyan (62' Volpato), Abraham
ALL.: Mourinho
Verona (3-4-2-1): Montipo', Casale (55' Depaoli), Gunter, Ceccherini (78' Sutalo), Faraoni, Ilic, Tameze (78' Retsos), Lazovic, Barak, Caprari (63' Bessa), Simeone (63' Lasagna)
ALL.: Tudor

Primo tempo per l'Hellas, secondo principalmente della Roma.
Il Verona in 20' segna due gol:

Barak sugli sviluppi di una punizione assegnata e poi Tameze di Caprari.

Nella seconda frazione a fare la differenza sono stati due giovanissimi: prima Volpato e poi Bove, entrambi dagli sviluppi di un calcio d'angolo.

Udinese - Lazio 1-1

MARCATORI: 5' DEULOFEU, 45' FELIPE ANDERSON
Udinese (3-5-2): Silvestri, Rodrigo Becao, Mari', Perez N., Molina N., Arslan (62' Pereyra), Walace, Makengo, Soppy (62' Zeegelaar), Deulofeu (73' Success), Beto
ALL.: Cioffi G.
Lazio (4-3-3): Strakosha, Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj, Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic (78' Anderson A.), Pedro (23' Jovane), Felipe Anderson, Zaccagni
ALL.: Sarri

L'Udinese trova il vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d'inizio con Deulofeu, la Lazio pareggia con Felipe Anderson allo scadere della prima frazione.

Nel secondo tempo tanta confusione, ma il punteggio non cambia più nonostante la traversa clamorosa di Molina nel recupero.

Venezia-Genoa 1-1

MARCATORI: 13' HENRY, 29' EKUBAN
Venezia (4-3-3): Romero S., Svoboda, Ceccaroni, Caldara, Haps, Crnigoj (46' Ebuehi), Ebuehi (75' Ullmann), Ampadu, Cuisance (75' Tessmann), Aramu, Henry (84' Nsame), Nani (64' Johnsen)
ALL.: Zanetti
Genoa (4-3-3): Sirigu, Hefti, Maksimovic, Vasquez (46' Ostigard), Cambiaso, Sturaro (61' Portanova), Badelj, Rovella (61' Yeboah), Gudmundsson A. (88' Melegoni), Destro (74' Galdames), Ekuban
ALL.: Blessin

Parte meglio il Venezia, ma la prima occasione della gara la crea il Genoa.

Ad ogni modo quando Badelj si perde del tutto Henry questo realizza il vantaggio per i padroni di casa.

Il Genoa ci mette mezzo tempo per entrare in partita e alla mezz'ora trova il pari: Destro serve Ekuban che salta secco Caldara e davanti a Romero non sbaglia.

Il Venezia accusa il colpo e rischia di capitolare fino alla fine del primo tempo.

Il secondo tempo è più divertente ed equilibrato, ma il risultato non cambierà più.

Salernitana-Milan 2-2

MARCATORI: 6' MESSIAS, 29' BONAZZOLI, 72' DJURIC, 77' REBIC
Salernitana (4-3-2-1): Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ranieri L., Coulibaly L., Radovanovic (15' Ederson D.S.), Kastanos (69' Obi), Bonazzoli (81' Mousset), Ribery (69' Perotti), Djuric (81' Mikael)
ALL.: Nicola
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria (73' Florenzi), Tomori, Romagnoli, Hernandez T., Bennacer (46' Kessie'), Tonali, Messias (73' Saelemaekers), Diaz B. (61' Rebic), Rafael Leao, Giroud
ALL.: Pioli

Grande gara della Salernitana che ha giocato a viso aperto, difendendosi quando necessario, ma anche affrontando la gara in maniera propositiva.

Nonostante il gol di Messias sembrava aver annullato le velleità dei campani la reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere.

Bonazzoli in semi rovesciata pareggia su assist di Djuric, migliore in campo che sigla il vantaggio, successivamente.

Il pareggio milanista di Rebic lascia qualche rammarico per la Salernitana che avrebbe meritato la vittoria.

BOLOGNA-SPEZIA 2-1

MARCATORI: 11' MANAJ, 40' ARNAUTOVIC, 84' ARNAUTOVIC
Bologna (3-4-3): Skorupski, Bonifazi (64' Soumaoro), Binks (71' Vignato), Theate, De Silvestri, Schouten, Soriano, Hickey, Orsolini (87' Aebischer), Arnautovic, Barrow (71' Sansone)
ALL.: Mihajlovic
Spezia (4-2-3-1): Provedel, Ferrer, Erlic, Nikolaou, Reca (58' Bastoni S.), Kiwior, Sala (80' Nguiamba), Gyasi, Maggiore (65' Agudelo), Verde, Manaj (80' Nzola)
ALL.: Thiago Motta

Parte forte lo Spezia, ma il Bologna entra in partita abbastanza celermente.

Il risultato si sblocca all'11' grazie a Manaj che colpisce di testa per gli ospiti.

I padroni di casa provano a riorganizzarsi ed al 40' Arnautovic pareggia.

I rossoblù spingono sull'acceleratore nella ripresa e mettono all'angolo lo Spezia.

All'84 è ancora Arnautovic a trovare la via del gol senza che gli avversari riescano più a reagire.

Fiorentina-Atalanta 1-0

MARCATORI: 57' PIATEK
Fiorentina (4-3-3): Dragowski, Odriozola, Milenkovic (66' Martinez Quarta), Igor, Biraghi (75' Terzic), Bonaventura (75' Maleh), Torreira (38' Amrabat), Castrovilli (66' Duncan), Gonzalez N., Piatek, Sottil
ALL.: Italiano
Atalanta (3-5-2): Musso, Toloi (76' Scalvini), Demiral, Djimsiti (58' Pasalic), Zappacosta (58' Pezzella Giu.), De Roon, Koopmeiners, Freuler (58' Pessina), Hateboer, Malinovskyi, Boga (82' Mihaila)
ALL.: Gasperini

Primi minuti di gioco di marca Viola, con l'occasione migliore che nasce sull'asse Sottil-Gonzalez,
La replica della Dea è affidata a Koopemeiners, ma il risultato non si sblocca.
Il gol arriva al 56': assist illuminante di Gonzalez per Piatek che di prima intenzione fa secco Musso col destro, portando i suoi in vantaggio.
La Dea trova il gol del pari con Malinovskyi, ma una posizione millimetrica di partenza irregolare di Hateboer vanifica la marcatura, mandando su tutte le furie Gasperini che viene espulso.
Lotta a 360° fino alla fine, ma resterà l'1-0 il risultato finale.

Inter - Sassuolo 0-2

MARCATORI: 8' RASPADORI, 26' SCAMACCA
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Dimarco, Darmian (46' Dumfries), Gagliardini (46' Dzeko), Barella, Calhanoglu (78' Vidal), Perisic (78' D'ambrosio), Sanchez, Martinez L.
ALL.: Inzaghi S.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Muldur, Chiriches, Ayhan (46' Ruan), Kyriakopoulos, Frattesi (70' Matheus Henrique), Lopez M., Berardi (89' Peluso), Raspadori, Traore' Hj. (79' Harroui), Scamacca (70' Defrel)
ALL.: Dionisi

Gli ospiti sorprendono San Siro attaccando subito i campioni d'Italia ed andando, dopo diverse occasioni in vantaggio già all'8', quando Berardi sradica palla a Calhanoglu e serve Raspadori che sorprende un incerto Handanovic.

L'Inter prova a reagire ma il Sassuolo è superiore, e al 26' arriva il raddoppio.

Traoré serve Scamacca che realizza di testa.

Nella ripresa Inzaghi stravolge l'assetto con Dzeko al posto di Gagliardini, ma il Sassuolo non rischia qualsi mai.

Quando lo fa Lautaro Martinez da il peggio di se.

Cagliari-Napoli 1-1

MARCATORI: 59' PEREIRO, 87' OSIMHEN
Cagliari (3-5-1-1): Cragno, Altare, Lovato, Goldaniga, Bellanova, Deiola, Grassi (75' Marin), Baselli (82' Zappa), Dalbert (95' Lykogiannis), Pereiro (82' Pavoletti), Joao Pedro
ALL.: Mazzarri
Napoli (3-4-2-1): Ospina, Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus (67' Ounas), Di Lorenzo (27' Malcuit), Malcuit (83' Zanoli), Demme (67' Ruiz), Zielinski, Mario Rui, Elmas, Mertens, Petagna (67' Osimhen)
ALL.: Spalletti

Il Cagliari si fa preferire per cattiveria agonistica e senso della posizione, ma la prima occasione è del Napoli che però viene costretto per quasi tutta la gara nella propria metà campo.

Al 59' una conclusione senza particolari velleità di Pereiro sulla quale Ospina compie un erroraccio, fa passare meritatamente in vantaggio i rossoblu che hanno anche tantissime altre possibilità di raddoppiare.

Quando il match sembra ormai indirizzato verso la vittoria sarda arriva la fiammata del Napoli:

cross dalla sinistra di Rui ed incornata perfetta di Victor Osimhen che permette al Napoli di rcuperare una partita che ai punti avrebbe sicuramente perso.