GIRO DEL MONDO IN 4 SAX - SAXTET quartetto di sassofoni - Ultimo atto della Primavera Agimus - 24 Giugno 2023 - Chiostro Santa Chiara - Mola

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In fervida attesa dell’edizione 2023 dell'Agìmus Festival, la stagione Primavera chiude con un viaggio musicale attorno al mondo pilotato da SAXTET, la formazione nata all'interno delle classi di musica di insieme per fiati del Conservatorio Rota di Monopoli

A Lucca tengono molto al loro Summer Festival, ma dobbiamo dire che anche alle nostre latitudini le programmazioni dell'Agimus ci hanno regalato delle chicche straordinarie.

Il Festival estivo, poi, si preannuncia anche quest'anno cos' irresistibile che non vedo l'ora che inizi.

Però c'è la programmazione primaverile da terminare.

 l'Appuntamento è per  Sabato 24 Giugno alle ore 21.00, presso il Chiostro Santa Chiara a Mola di Bari con:

GIRO DEL MONDO IN 4 SAX
SAXTET quartetto di sassofoni

Se in un contesto da gran finale vi aspettereste un evento tipo Festivalbar 

con Ivano Fossati,, Luca Carboni, Loredana Bertè e magari con Lino Banfi a presentare, beh...

siete fuori strada perché mancherebbe l'essenza che ha guidato la primavera Agimus.

E soprattutto mancherebbe al gran finale una storia che parte da lontano.

Non solo per quanto riguarda le scelte musicali che daranno vita alla scaletta, ma anche per quello che riguarda la nascita della formazione che si esibirà.

Non serviranno gli ottanta giorni impiegati da Phileas Fogg e Jean Passepartout nel celebre romanzo di Jules Verne, ma basteranno quattro sassofoni per compiere con la musica il tour completo del globo. 

Un «Giro del mondo in 4 sax» in compagnia di Christian Summa (sax soprano), Sabrina Preite (sax contralto), Daniela Pia Carella (sax tenore) e Mattia Berardino Delvecchio (sax baritono). Sono i componenti del Saxtet nato in piena pandemia nelle classi di musica d’insieme per fiati al Conservatorio Rota di Monopoli, di scena per l’Agìmus con un affascinante programma tra Ottocento, Novecento e Terzo Millennio. L’impaginato prevede musiche provenienti da diverse parti dell’Europa e dal Nuovo Mondo, melodie ungheresi accanto a raffinatezze compositive delle scuole francesi del Diciannovesimo secolo, ma anche sonorità dell’austera Germania postbellica ed esuberanti musiche e danze spagnole, gighe irlandesi e polke viennesi. 

Il concerto si aprirà con una suite dell’«Opera da tre soldi» di Kurt Weill nell’arrangiamento di John Harle per poi proseguire nel segno di Isaac Albeniz con «Sevilla», composizione dalla «Suite spagnola» eseguita dallo stesso autore al pianoforte il 24 gennaio 1886 prima di diventare una delle principali opere del repertorio per chitarra classica. 

Naturalmente, in quest’occasione verrà proposta per quattro sax nell’arrangiamento di Marcel Mule. Mentre proprio per quest’organico nasce l’«Introduzione e variazioni su un rondò popolare» di Gabriel Pierné, standard nel repertorio per quartetto di sassofoni, un pezzo brillante e allegro composto nel 1934 e dedicato al Marcel Mule Quartet. 

E dopo la «Irish Suite» di Elliot Del Borgo, compositore americano del quale ricorre il decennale della scomparsa, ci si tufferà nella Mitteleuropa dell’Ottocento con le «Danze ungheresi» di Liszt/Brahms e il «Pizzicato Polka» di Johann Strauss (nei rispettivi arrangiamenti di Wellington Sousa e Dieter Hotz), prima di esplorare un autore dei nostri giorni con «Toquades» del francese Jérôme Naulais e concludere in bellezza con la versione di «New York New York» di John Kander, resa celebre da Frank Sinatra e Liza Minnelli, nella versione per quattro sax di Christian Summa.


BIGLIETTI (posti numerati)

10 euro | 8 euro (ridotto over 65 anni) | 5 euro (ridotto under 30 anni) | Ingresso gratuito per i titolari AgìmusCard

– Riduzione Family: 1 euro (per massimo due under 18 anni); 10 euro (per massimo due adulti)

– Ingresso gratuito per un accompagnatore di disabile non autosufficiente (prenotazione obbligatoria)

– Progetto Scuola: convenzione con scuole che riconoscono crediti formativi per la frequenza di concerti

INFO


tel. 368 56 84 12 – 393 993 5266
info@associazionepadovano.it
Facebook: Associazione Giovanni Padovano