Manifestazione per la Difesa dei Diritti dei Disabili - 23 Giugno 2023 - Mola

Lo stato di agitazione delle numerose famiglie con invalidi gravi è stato proclamato dell' Aila, l’associazione italiana lotta agli abusi.

La manifestazione avrà luogo venerdì 23 alle 10 davanti al palazzo municipale di via De Gasperi, per difendere il diritto delle famiglie all’apertura del Centro disabili in via De Gasperi, inaugurato nel 2015 ma ancora chiuso ai diversamente abili ed anche per chiedere l’attuazione del Peba, il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Ha spiegare il tutto è stato il coordinatore provinciale Andrea De Silvio, molese, padre di un ragazzo disabile grave.

La notizia ripresa da "La Gazzetta del Mezzogiorno" e da vari mass media online e non....

 è particolarmente attuale anche per il periodo estivo.

Anche se il discorso ovviamente va fatto a 360°.

Come a dire non esiste solo la giornata mondiale dei diritti umani, si deve perseguire lo scopo ogni giorno, per qualsiasi persona

"Manifesteremo per difendere il diritto a spiagge accessibili e avere, in seno al Comune di Mola, una figura di riferimento come il garante dei disabili. 

Ci battiamo contro ogni tipo di abuso e per fare in modo che anche Mola si doti di una segnaletica che protegga l’occupazione abusiva dei parcheggi e degli scivoli».

Sono le parole che tuonano come un a specie di introduzione da parte di Andrea De Silvio.

La mancata attivazione del Centro disabili in via De Gasperi, 8 anni dopo l’inaugurazione che continuava ad essere una sorta di cantilena che è sembrata inutile per tanto tempo, ha fato in modo che si muovesse qualcosa a livello di protesta.

Infatti il responsabile Aila non l'ha mandato a dire : 

«Ci sentiamo presi in giro dalle istituzioni, a cominciare dall’assessorato dalla Salute della Regione per finire al Comune.

Da tempo i politici e i burocrati ci raccontano di autorizzazioni ottenute con il risultato che gli oltre 30 utenti di Mola non potranno fruire della finestra dei Buoni di servizio di questo mese di giugno e di conseguenza, per un anno ancora, fino a giugno 2024, dovranno farsi carico di ulteriori spese, fra le quali le spese di trasporto per altri centri della provincia. 

La situazione è insostenibile, per questo scendiamo in piazza».

Chiamate in cause le Istituzioni è arrivata anche una risposta divulgata con una nota dal sindaco di Mola, Giuseppe Colonna: 

«Con determinazione dirigenziale n.190 del 9 giugno, la Regione Puglia ha finalmente espresso parere favorevole per l’autorizzazione alla realizzazione del Centro diurno disabili di via De Gasperi, per 30 posti. 

Nei prossimi giorni invierò alla Regione, così come richiesto, l'impegno a realizzare, a mantenere e svolgere, quanto previsto negli elaborati progettuali con relative planimetrie e nella relazione tecnico descrittiva che illustri nel dettaglio le caratteristiche dell’intervento. 

Poi incontreremo i gestori della struttura per richiedere l’autorizzazione all’apertura del centro che offrirà servizi ai diversamente abili. 

Inoltre, grazie ad un ulteriore finanziamento di «Fondazione Con il Sud», i locali al piano interrato ospiteranno uno spazio per minori da 0 a 6 anni sul modello della Casa dei Bambini e delle Bambine. Avanza in questo modo, in maniera decisiva, un procedimento lungo e complesso che ha visto l’amministrazione impegnata con gli uffici regionali per ospitare sul territorio comunale un servizio indispensabile e richiesto da tempo».

Diciamo che se voleva essere una nota popolare come la canzone di Fossati, non è stato proprio così.

Del resto se sei a Mola, a Torre a mare ed ovunque nel mondo, se a fronte di una lunga attesa, t dicono che bisogna ancora aspettare e la pazienza è esaurita, non c'è promessa che tenga.

La manifestazione, quindi, si svolgerà ugualmente.