Medaglie d’Onore “alla memoria” concesse dal Presidente della Repubblica: Premiato il molese Vito Castiglione Minischetti.
Premio che si assegna ai ittadini Italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti.
Mai come questa volta è valida la formula che il giorno della memoria è valido tutti giorni.
Quindi, seppur distante dalla giornata dedicata a livello mondiale c'è stata una data speciale che dovrà riempire di gioia e di orgoglio tutti i cittadini molesi.
Si è svolta, infatti, nei giorni scorsi presso la Prefettura di Bari la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore “alla memoria” concesse dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai cittadini Italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti.
"È stato per me un onore e un momento di forte emozione aver preso parte a questa cerimonia che sancisce per sempre il valore profondo del ricordo.
Durante la stessa cerimonia ha inoltre ricevuto l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica il dott. Francesco Vita, attuale Comandante della Polizia Locale di Conversano.
A lui vanno le mie più vive
congratulazioni",
Si è svolta, infatti, nei giorni scorsi presso la Prefettura di Bari la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore “alla memoria” concesse dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai cittadini Italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti.
Inutile adesso rifarsi a sigle come il PCI o a famose canzoni di Fossati o del Banco del mutuo soccorso, del resto mica parliamo di un evento di Musicando.
Piuttosto dovremmo parlare di "Vivere a colori" se imparassimo veramente dal passato.
E, per quanto riguarda le sigle, meglio pensare al presente e magari fare il rido per Apleti Onlus, ma quello è un altro discorso, é inutile divagare in questa sede.
È stato il Sindaco di Mola, Giuseppe Colonna ad informare i cittadini di Mola che la nostra città ha avuto l’onore di essere premiata grazie al sacrificio di Vito Castiglione Minischetti, internato in Germania, che ha onorato la Nazione insieme a migliaia di Italiani durante le pagine più buie della storia del secolo scorso.
A ritirare la medaglia di valore inestimabile per chi rimane, il nipote Francesco Berardi.
Il primo cittadino ha così
commentato:👇🏻
"È stato per me un onore e un momento di forte emozione aver preso parte a questa cerimonia che sancisce per sempre il valore profondo del ricordo.
Durante la stessa cerimonia ha inoltre ricevuto l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica il dott. Francesco Vita, attuale Comandante della Polizia Locale di Conversano.
A lui vanno le mie più vive
congratulazioni",
Insomma una bella pagina anche se si raccontano le brutture della guerra.
Da tutto può nascere il bene.
Commenti