Il Milan in Champions al posto della Juve, la Lazio seconda, non si sa ancora chi accompagnerà Samp e cremonese in B
Si chiude con la 38^ Giornata il Campionato di Serie A, quello che per molti non ha avuto, almeno nei confronti di qualche squadra una vera e propria regolarità, vista l'altalena di penalizzazioni, con relative prestazioni annesse della Juventus, privata, direi anche ingiustamente di 10 punti conquistati sul campo che le avrebbero dato, nonostante tutto un terzo posto e l'accesso alla prossima Champions League.
Qualcosa di più sinistro del PCI.
Tutto regolare, invece, il verdetto per quanto riguarda la vittoria, visto che il Napoli ha fatto per gran parte della stagione campionato a sé.
Ma vediamo i verdetti finali dopo l'ultima giornata giocata:
Il Napoli ha conquistato il titolo di Campione d'Italia 2022/2023: terzo Scudetto nella storia della formazione azzurra, arrivato a 33 anni di distanza dall'ultimo conquistato da Maradona.
Ma questo era già noto matematicamente da qualche settimana.
Si qualificano per la prossima Champions League:
Napoli
Lazio
Inter
Milan
Si qualificano per la prossima Europa League:
Atalanta
Roma
La Juventus privata, alla fine, di 10 punti dovrà accontentarsi della qualificazione alla prossima Conference League.
Retrocedono in Serie B:
Sampdoria
Cremonese
Mentre Verona e Spezia giocheranno lo spareggio salvezza per definire l'ultima squadra che dovrà retrocedere.
Ecco come sono andate tutte le gare della 38^ Giornata e le classifiche finali:👇
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Udinese-Juventus 0-1
F. Chiesa68'
Defezioni in difesa per l'Udinese, come al solito, invece in tutte le zone per Max Allegri, compreso il giovane Fagioli.
Pogba finisce la stagione, praticamente senza averla mai iniziata.
In mezzo alla difesa c'è Capitan Bonucci in attacco attacco c'è Chiesa e non Di Maria che entrerà dopo 15 minuti nel secondo tempo, a far coppia con Milik.
La Juve ha diverse occasioni, ma i tempi dell'inventiva alla Del Piero in attacco sembrano sempre più lontani.
Alla mezz'ora Bonucci, conclude dalle parti della traversa, ma la gara sembra stregata nonostante Enrico Chiesa chiuda il primo tempo da protagonista.
Stesso copione nella ripresa e la pressione offensiva della Juventus viene premiata al 68' con Chiesa che sfrutta la poca attenzione della retroguardia friulana per ricevere un passaggio di Locatelli e concludere sul palo più lontano dove Silvestri non può arrivare.
Nel frattempo erano entrati anche Iling Junior e Kean, ma il risultato rimane quello, nonostante il marcatore di giornata si danni l'anima per arrivare al raddoppio.
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Napoli-Sampdoria 2-0
V. Osimhen(rig.)64'
G. Simeone85'
Il Napoli ci tiene a chiudere con una vittoria e ci prova subito, la Samp agisce in contropiede.
Possesso palla per il Napoli e difesa quasi impenetrabile per i blucerchiati che ci provano anora grazie ad alcune partenze potenzialmente micidiali, è lo spartito anche del secondo tempo.
Questa volta, però, non finisce in parità, visto che al 62' Murru stende Osimhen in area e l'arbitro assegna rigore: dal dischetto proprio Osimhen batte Turk per il vantaggio partenopeo.
All'85' la gran conclusione di Simeone da fuori porta al 2-0 e la partita finisce praticamente in quel momento.
La Sampdoria saluta la serie A ed invece vince ancora il Napoli che termina il suo campionato toccando quota 90 punti e pronto per i festeggiamenti ufficiali.
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Empoli-Lazio 0-2
A. Romagnoli48'
L. Alberto90 + 2'
La Lazio comincia ad attaccare dall'inizio della gara, ma trova sulla sua strada Vicario, il portiere avversario che le prende praticamente tutte, annullando tutti i tentativi dei biancocelesti.
le due squadre vanno a riposo, dunque a reti inviolate.
Ci vuole un corner tagliato di Luis Alberto, ad inizio ripresa, per fare in modo che Romagnoli anticipi Luperto sul primo palo per insaccare di testa il gol del vantaggio della squadra della capitale.
Vicario continua fare il fenomeno.
A fine gara il portiere esce per la standing ovation e la Lazio ne approfitta bucando subito l'Empoli rimasto in 10 per il rosso a Cambiaghi.
Zaccagni inizia l'azione, Immobile rifinisce per Luis Alberto che incenerisce che raddoppia e certifica quello che sarà in ogni caso considerato il secondo posto in classifica per i biancocelesti, ai quali la giustizia sportiva da una mano, non tenendo conto dei punti conquistati sul campo dalla Juventus.
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Sassuolo-Fiorentina 1-3
A. Cabral46'
D. Berardi(rig.)71'
R. Saponara79'
N. González83'
La partita all'inizio ha un pò deluso con due squadre dedite soprattutto al palleggio, quasi però del tutto sterile.
I quattro gol arrivano tutti in una ripresa totalmente diversa dai primi 45 minuti.
Sblocca subito il risultato Cabral, ma il Sassuolo reagisce e perviene al pareggio.
Da situazione di calcio d'angolo arriva infatti il fallo di mano di Cabral che porta al calcio di rigore, segnato dal solito Domenico Berardi.
Quando il bel gol di Saponara porta la viola nuovamente in vantaggio, cade quell'equilibrio che aveva contraddistinto il match fino a quel momento.
Le espulsioni di Rogerio e Ruan, indeboliscono ancora di più i neroverdi e Nico Gonzalez chiude definitivamente i giochi.
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Torino-Inter 0-1M. Brozovic37'
Più di una gara diversa in un unica partita con le due squadre che approcciano come se fossero all'ultimo giorno di scuola, con ritmi bassi ed i granata che controllano, ma affondano ed i i nerazzurri che gestiscono le energie.
Tutto cambia al 37' quando Brozovic riceve da Lukaku e realizza il vantaggio interista.
Fino alla fine del tempo l'Inter è padrona del campo.
Nella ripresa occasioni da entrambe le parti, la partita è più in bilico, ma il risultato non cambia.
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Cremonese-Salernitana 2-0
C. Buonaiuto(rig.)26'
F. Tsadjout88'
la gara non aveva nulla in palio, la Cremonese, però ha voluto lasciare la Serie A con onore ed ha voluto salutare con una vittoria.
Le reti di Buonaiuto e Tsadjout hanno premiato i Grigiorossi.
I granata sono apparsi lentissimi e poco lucidi.
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Atalanta-Monza 5-2
T. Koopmeiners12'
T. Koopmeiners45 + 1'
A. Colpani51'
R. Højlund74'
T. Koopmeiners79'
A. Petagna81'
L. Muriel90 + 2'
Gara con ben sette gol e due espulsioni tra Atalanta e Monza.
E' la Dea a trionfare con uno straripante Koopmeiners che sigla una tripletta tra cui uno spettacolare da 50 metri.
Anche Hojlund e Muriel partecipano alla festa, mentre per i brianzoli vanno a segno Colpani e Petagna.
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Lecce-Bologna 2-3
L. Banda17'
M. Arnautovic58'
J. Zirkzee81'
R. Oudin88'
L. Ferguson90 + 6'
Il Lecce nella prima frazione di gioco parte subito forte ed al 17' passa in vantaggio con la rete di Banda, su assist di Strefezza.
Al 59', a sorpresa, arriva però il pareggio del Bologna: cross perfetto di Barrow e colpo di testa vincente di Arnautovic.
La gara è giocata a viso aperto e tutte e due le squadre attaccano.
Zirkzee al 81', porta in vantaggio gli ospiti, ma Oudin trova il pareggio all'89'.
Sembra che tutto debba finire così, ma al 95° arriva la rete di Ferguson che regala tre punti al Bologna.
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Milan-Hellas Verona 3-1
O. Giroud(rig.)45 + 2'
M. Faraoni72'
R. Leão85'
R. Leão90 + 2'
Il Verona ci prova ed il Milan affonda, con queste premesse il primo tempo scivola via abbastanza tranquillamente fino al 45', quando dopo un contattoo tra Ngonge e Brahim Diaz, viene concesso il rigore che Giroud realizza.
Al 72' c'è il pareggio dell'Hellas: da un fallo laterale palla a Lazovic, cross per Faraoni e gol di testa.
Il Milan vaccilla, gli avversari ci credono, ma all'85 Leao riceve palla da Tomori, svaria su tutto il fronte d'attacco e trova l'angolo alla sinistra di Montipò.
Al 92' ancora il portoghese servito da Saelaemakers mette a sedere tutta la retroguardia ospite, portiere compreso e confeziona il 3-1 definitivo.
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Roma-Spezia 2-1
D. Nikolaou6'
N. Zalewski43'
P. Dybala(rig.)90'
Lo Spezia inizia in maniera forsennata e passa pure in vantaggio.
La Roma al termine di un'altra partita dalla lunghezza infinita, rimette le cose a posto, occupando lo spazio di tutta la partita, iniziando dal pareggio di Zalewski al 43'
Alla fine i bianconeri ci mettono tanto orgoglio, ma non riescono ad evitare lo spareggio salvezza contro il Verona.
La gara viene decisa nel finale da un calcio di rigore di Paulo Dybala.
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Classifica
NAPOLI 90
LAZIO 74
JUVENTUS 72 *
INTER 72
MILAN 70
ATALANTA 64
ROMA 63
FIORENTINA 56
BOLOGNA 54
TORINO 53
MONZA 52
UDINESE 46
SASSUOLO 45
EMPOLI 43
SALERNITANA 42
LECCE 36
SPEZIA 31
VERONA 31
CREMONESE 27
SAMPDORIA 19
* La graduatoria non tiene conto della MINUSVALENZA di punti sottratta alla Juve
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Marcatori (Top 50)
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