L'Ucraina è pronta alla controffensiva! Alla fine sarà successo contro la Russia!

Volodymyr Zelensky © Copyright ANSA/EPA

Lo dice il presidente Zelensky.

In questa epoca anche la guerra è qualcosa di diverso rispetto al passato.

Infatti su Telegram si può leggere quello che scrivono  i partigiani russi filo-ucraini della Legione Libertà della Russia:👇
"L'esercito di Putin continua il suo caotico bombardamento della regione di Belgorod. 

Cercando di colpire le nostre forze in ogni modo, il nemico sta inondando di fuoco gli insediamenti, incurante delle vittime civili. 

Già oggi ci sono stati colpi di artiglieria sugli insediamenti di Shebekino, Novaya Tavolzhanka, Murom e altri...".

Così scopriamo altri aspetti di questo conflitto che nasconde in se stesso diverse anime che si intrecciano tra loro.

La legione è operativa e può essere fondamentale anche nei rapporti tra i due contendenti:

"Vista la minaccia per i civili, abbiamo concordato con il comando ucraino l'apertura di corridoi umanitari per i residenti di Belgorod che stanno soffrendo a causa dei bombardamenti dell'esercito del regime - prosegue il messaggio -. Così chiunque abbia bisogno di aiuto per consenso volontario può essere evacuato in profondità in Ucraina".

Sta di fatto che oltre a queste che per qualcuno possono essere novità c'è una situazione di perenne stallo e pericolo che ogni giorno continua a mietere vittime e che non lascia intravedere soluzioni di pace.

Il conflitto non può durare per sempre e c'è bisogno di qualcosa che faccia cambiare gli equilibri e che magari sfoci in una soluzione.

Se nella nostra penisola la discussione è ampia e variegata e va dalle intenzioni di Zan e Cirinnà, famosi per i loro decreti, fino ad una questione meramente economica, altrove non basta una canzone popolare alla Fossati per fungere da Banco del mutuo soccorso, il PCI nostrano è un concetto opposto in territori sovietici e dobbiamo immedesimarci nel contesto per cercare di capire qualcosa di più.

Del resto le tragedia sono tali sia che accadano a Cellamare che in qualsiasi parte del mondo.

La svolta possiamo considerarla questa:
"L'Ucraina è pronta a lanciare la sua attesa controffensiva"

Non ci credete?

Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista al Wall Street Journal.

Ed ha anche spiegato le sue parole:
"Crediamo fermamente che avremo successo! 

Non so quanto tempo ci vorrà. 

Ad essere onesti, può andare in vari modi, completamente diversi. 

Ma la faremo e siamo pronti"

Pur riconoscendo la superiorità aerea russa e la mancanza di protezione da questa minaccia, il Presidente si è lanciato in queste dichiarazioni, nonostante avrebbe voluto avere un maggior numero di armi dall'Occidente per la prossima campagna. 

E' consapevole che questo potrà costare la vita ad un gran numero di soldati, è preoccupato di quello che si sente circa Biden e l'amministrazione americana, strizza l'occhio alla Nato ed è sicuro che la Cina faccia la sua parte per non far continuare la morte di tanta gente.

"Se sei grande, questo è il significato di grandezza nazionale. 

Questo non è un quadro o un museo; è una guerra vera e sanguinosa".