Presa di posizione netta dalle istituzioni senza sotterfugi e mezze verità.
Non sono tanto le notizie in prima pagina, gli episodi di cronaca, gli elementi mediatici a determinare la vita di ognuno di noi.
Quelli, purtroppo ci sono, ma sono la punta dell'iceberg e soprattutto venendo allo scoperto, vengono in qualche maniera affrontati.
E' la quotidianità a determinare il malessere o il benessere degli individui.
La società vive le contraddizioni di un contesto di precarietà.
Gli episodi discriminatori sono sempre esistiti ed esistono ancora nonostante sia sempre più presente una rete di associazioni e istituzioni che portano avanti una serie di istanze e che fanno rete.
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E mi viene da pensare
all’entusiasmo cresciuto per strada
quasi un dovere giocarsi tutto in un colpo solo.
E mi sentivo tanto geniale
come un’idea che non puoi fermare".
(Banco del Mutuo Soccorso)
E' tutto pronto come già annunciato.
Se il Pride l'abbiamo sempre potuto considerare come qualcosa di politico, quest'anno lo è ancora di più, visto che ci troviamo a fare i conti con un governo che non si nasconde dall' attaccare i diritti della comunità Lgbtqi+ plus.
I limiti nel contesto lavorativo e gli attacchi alle minoranze sono la negazione dei più elementari diritti civili.
Se negli anni passati c'era anche la rabbia di non aver raggiunto risultati a livello politico, come la legge regionale sull'omobitransbifobia o il ddl di Alessandro Zan, la situazione non è cambiata a questo giro e non ci sono le premesse che questo avvenga.
Probabilmente nel contesto odierno, avrebbe avuto maggiori difficoltà anche il famoso ddl di Monica Cirinnà che venne più o meno trasformato in legge qualche anno fa.
Il programma prevede dalle 15 alle 16 i primi interventi politici su quelle che sono le rivendicazioni del Pride.
Alle 16 si parte con il corteo ordinario che prevede anche un'azione simbolica davanti al palazzo della Prefettura, che rappresenta il Governo.
Un gesto simbolico, questo, contro gli attacchi soprattutto alle famiglie omogenitoriali.
Poi in piazza Umberto è previsto il comizio e un momento di divertimento con musica e la possibilità di consumare qualcosa da mangiare sul posto.
“Non per tracciare una rotta
che non si può dare una via
quando ad un acuto dolore segue
una più acuta fantasia.”
(Ivano Fossati)
Tra le caratteristiche di quest'anno le manifestazioni di altre città e paesi del circondario che vanno a rafforzare tutto quello che si esprimerà nel capoluogo.
Manifestazioni, quindi, in luoghi diversi, ma anche partecipazioni delle cariche istituzionali a quanto accadrò nel capoluogo pugliese.
La notizia che mi fa particolarmente piacere è quella che riguarda la città nella quale risiedo.
Il Comune di Mola di Bari aderisce, infatti, al Bari Pride 2023, per costruire assieme strumenti di autodeterminazione che eliminino ogni discriminazione e pregiudizio omobitransfobico.
Il sindaco Giuseppe Colonna e una delegazione dell'amministrazione comunale, sarà presente alla manifestazione in difesa dei diritti delle Comunità LGBTIQA+ in programma a Bari, il 17 giugno, alle ore 15.00, con partenza da Piazza Umberto I.
Giorni fa a Mola di Bari l'appello dell'organizzazione "Ora, a sinistra" non è rimasto inascoltato e l'Assemblea pubblica che aveva lo scopo di incontrare quanti più cittadini possibili per non rimanere indietro, come è rimasta indietro la politica, e di prepararsi a fare in modo che tutti si riversino in piazza al Bari Pride 2023 🌈 ha avuto successo.
A seguito dell'incontro è scaturita una riflessione che è stata anche pubblicata
sulla pagina di "Ora a sinistra":👇
"
Spesso dimentichiamo l'importanza dell'assemblea.Su ogni cosa ed ogni volta ci aspettiamo che ci sia qualcunə a dirci cosa fare. Come pensare. Come comportarci. Ma nelle Assemblee questo non accade.
Accade che ci sono dei Corpi che vivono delle esperienze e le mettono a fattor comune. Perché ne sentono a volte il dolore ed altre volte la bellezza. E si mette a fattor comune dolore e bellezza. E si ragiona su come accogliere ovunque, nei Municipi nelle Aziende o anche nei pub di quartiere, questo dolore e questa bellezza. Per rendere ogni Città un luogo sicuro".
Per tutti i molesi che non volessero recarsi nel capoluogo con mezzi propri, l'appuntamento è il seguente:
📆 sabato 17, nel piazzale antistante la Stazione a Mola, intorno alle⏱️14.15.
Per prendere il treno delle 14.48 verso Bari.
📍L'appuntamento vero e proprio, per tutti è in Piazza Umberto I e da lì partirà il corteo che colorerà le strade di Bari con una comunità gioiosa ed orgogliosa.
Che sia una bella e proficua giornata.
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