Nations League: L'Italia perde con la Spagna, ora resta la finalina con l'Olanda.
La finale sarà tra gli iberici e la Croazia.
Semifinali archiviate.
Sarà Spagna - Croazia la finale della Nations League.
L'Italia dovrà accontentarsi di giocare contro gli Orange la finale per il terzo posto.
Roberto Mancini ha parlato di una Nazionale che ha dovuto snaturare e che tutto sommato le furie rosse, alla fine hanno meritato di vincere, ma specialmente nel primo tempo, in tanti hanno visto la possibilità di disputare l'ultimo atto da assoluti protagonisti.
Diciamo che il dopo capo delegazione Vialli non è stato dei migliori per gli azzurri, ma nonostante ricostruzione ed esperimenti, si era arrivati quasi a giocarsi un titolo.
Ennesimo brusco risveglio?
Dipende da come si analizzano le cose.
Ad ogni modo la gara
è andata così :👇🏻
Spagna - Italia 2-1
Spagna (4-2-3-1): Unai Simon; Alba, Laporte, Le Normand, Jesus Navas; Merino (29' st Fabian Ruiz), Rodri; Yeremy Pino (29' st Ansu Fati), Gavi (23' st Canales), Rodrigo (1' st Asensio); Morata (39' st Joselu). A disp.: Kepa, Raya, Carvajal, Nacho, Zubimendi, Fran Garcia, Olmo. All.: de la Fuente
Italia (3-5-2): Donnarumma; Acerbi, Bonucci (1' st Darmian), Toloi; Spinazzola (1' st Dimarco), Barella, Jorginho (16' st Cristante), Frattesi (31' st Verratti), Di Lorenzo; Zaniolo, Immobile (15' st Chiesa). A disp.: Meret, Vicario, Retegui, Pellegrini, Gnonto, Raspadori, Buongiorno. All.: Mancini
Arbitro: Vincic
Marcatori: 4' Yeremy Pino (S), 11' rig. Immobile (I), 43' st Joselu (S)
Ammoniti: Immobile (I), Alba (S), Gavi (S), Morata (S), Zaniolo (I)
Quello che lascia molto l'amaro in bocca è il fatto che Joselu, l’ultimo cambio di De la Fuente, entrato quattro minuti prima, ha realizzato un gol assurdo, sia per il minuto di gioco che per come è nato.
Spagna - Italia 2-1
Spagna (4-2-3-1): Unai Simon; Alba, Laporte, Le Normand, Jesus Navas; Merino (29' st Fabian Ruiz), Rodri; Yeremy Pino (29' st Ansu Fati), Gavi (23' st Canales), Rodrigo (1' st Asensio); Morata (39' st Joselu). A disp.: Kepa, Raya, Carvajal, Nacho, Zubimendi, Fran Garcia, Olmo. All.: de la Fuente
Italia (3-5-2): Donnarumma; Acerbi, Bonucci (1' st Darmian), Toloi; Spinazzola (1' st Dimarco), Barella, Jorginho (16' st Cristante), Frattesi (31' st Verratti), Di Lorenzo; Zaniolo, Immobile (15' st Chiesa). A disp.: Meret, Vicario, Retegui, Pellegrini, Gnonto, Raspadori, Buongiorno. All.: Mancini
Arbitro: Vincic
Marcatori: 4' Yeremy Pino (S), 11' rig. Immobile (I), 43' st Joselu (S)
Ammoniti: Immobile (I), Alba (S), Gavi (S), Morata (S), Zaniolo (I)
Quello che lascia molto l'amaro in bocca è il fatto che Joselu, l’ultimo cambio di De la Fuente, entrato quattro minuti prima, ha realizzato un gol assurdo, sia per il minuto di gioco che per come è nato.
Il tiro di Rodri, infatti, ha visto la doppia deviazione di Cristante e Toloi prima che la palla giungesse al calciatore spagnolo da solo davanti al portiere.
Ma partiamo dall'inizio.
Mancini passa al 3-5-2: un difensore in più, Toloi, e un attaccante in meno, Raspadori, con Zaniolo a fianco di Immobile e Frattesi a centrocampo per Verratti.
Mancini passa al 3-5-2: un difensore in più, Toloi, e un attaccante in meno, Raspadori, con Zaniolo a fianco di Immobile e Frattesi a centrocampo per Verratti.
Fuori dai titolari l'oriundo Mateo Retegui che, se le cose fossero andate diversamente, probabilmente avrebbe giocato nella ripresa.
Con i se e con i ma non si cambiano le cose e la squadra non è più quella che giocava alla stessa maniera si se affrontava il Modugno che il Marocco.
Il primo tempo è molto equilibrato.
Nonostante la brutta palla di Donnarumma e capitan Bonucci che, troppo superficiale commette l'errore che porta al vantaggio si Yeremy Pino.
Svantaggio che viene rimediato dal rigore segnato da Ciro Immobile.
Nella Spagna brilla Alvaro Morata, nell'Italia c'è da sottolineare la prova di Frattesi, che va anche in gol, annullato dal var.
Nel secondo tempo la Spagna aumenta la pressione e l’Italia, con Darmian e Dimarco al posto di Bonucci e Spinazzola, non riesce più a uscire.
Vorremmo cantare qualcosa che dia la carica tipo la canzone popolare di Fossati, ma non ce la facciamo.
Il centrocampo è in difficoltà e Mancini sceglie il più fisico Cristante per Jorginho e accanto a Zaniolo inserisce Chiesa.
Frattesi ha subito un’occasione, ma in realtà non cambia nulla nella partita dell'Italia.
Non esiste una specie di PUG per queste situazioni.
Purtroppo, alla fine, quando in molti pensavano ai tempi supplementari, arriva il gol del definitivo vantaggio degli spagnoli e tutto assume un altro significato.
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