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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Alla Juventus il derby d'Italia alla Lazio quello di Roma. Il Napoli continua la sua fuga.




Il Milan perde altro terreno, la Samp lascia l'ultima posizione. 

Niente di nuovo sotto il sole per quanto riguarda il primo posto con un Napoli rullo compressore. 
Ad inseguire, anche se da lontano c'è solo la Juventus mentre l'Inter viene superare anche dalla Lazio che batte anche al ritorno la Roma. 
Per il resto, tranne quello che può essere ci siderato il risveglio della Samp in versione Elly Schlein se pensiamo all'entusiasmo di una novità e il continuo precipizio del Milan, fondamentalmente i pronostici sono stati rispettati. 

Ecco le singole partite ed a seguire le classifiche:👇🏻 

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Inter - Juventus 0-1

Inter (3-5-2): Onana; Darmian (34' st Correa), De Vrij, Acerbi; Dumfries (38' st Bellanova), Barella (18' st Mkhitaryan), Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (18' st D'Ambrosio); Martinez, Lukaku (34' st Dzeko). 
Allenatore: Inzaghi

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; De Sciglio (30' st Cuadrado), Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Soulé (21' st Chiesa, 38' st Paredes); Vlahovic. 
Allenatore: Allegri

Arbitro: Chiffi

Marcatori: 23' Kostic (J)

Ammoniti: Barella, D'Ambrosio (I), Gatti, Rabiot, Danilo, Paredes (J)

Espulsi: D'Ambrosio (I), Paredes (J) 

Nonostante non ci siano in campo i vari Di Maria, Pogba, Milik, Capitan Bonucci, ecc.. 
la Juve è cordata in una gara che inizia in maniera molto fisica. 
Barella non sorprende Szczesny mente Filip Kostic sfrutta l'assist di Rabiot per bucare il portiere nerazzurro. 
L'Inter vuole pareggiare nella ripresa e cerca di attaccare di più, subendo, però, allo stesso tempo molteplici ripartenze bianconere. Max Allegri inserisce Chiesa per chiuderla, e dare una mano anche a Vlahovic, ma Federico si infortuna nuovamente. 
Fagioli ricama gioco e tenta giocate alla Del Piero, ma il risultato non cambia più. 

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Sampdoria- Hellas Verona 3-1

SAMPDORIA (3-4-2-1): Turk; Gunter, Nuytinck, Amione; Zanoli, Winks, Djuricic (dal 27' s.t. Murru) , Augello; Leris (dal 38' s.t. Murillo), Cuisance (dal 17' s.t. Ilkhan), Gabbiadini (daò 38' s.t. Jese). 
Allenatore: Stankovic

H. VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani (dal 1's.t. Veloso), Coppola; Faraoni, Duda, Tameze, Doig (dal 1' s.t. Lasagna); Braaf (dal 33' s.t. Kallon), Lazovic (dal 23' s.t. Depaoli); Djuric (dal 38' p.t. Gaich). 
Allenatore: Zaffaroni

Arbitro: Mariani

Marcatori: 24', 35' p.t. Gabbiadini, 44' s.t. Faraoni, 51' s.t. Zanoli

Ammoniti: 42' p.t. Djuricic, 34's.t. Nuytinck, 40' s.t. Zanoli, 49' s.t. Coppola.

Finalmente la Sampdoria che in tanti si aspettavano ed a farne le spese è il Verona.
I Doriani spingono fin dai primi minuti ed al 24' giungono al meritato vantaggio: mischia in area, Nuytinck anticipa Braaf e serve Gabbiadini, che di prima intenzione batte Montipò. 
L'attaccante segna anche il raddoppio, sfruttando al meglio uno svarione di Tameze.
Il Verona cerca di rimediare nella ripresa con un assetto super offensivo che per quasi tutta la frazione di gara non impensierisce i blucerchiati, almeno fino al 44' quando Faraoni trova la deviazione vincente e accorcia le distanze. 
L'Hellas si catapulta in avanti, ma sull'ultima mischia, Jesé parte in contropiede, mette in mezzo e Zanoli da due passi firma il gol che vale il 3-1.


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Lazio - Roma 1-0

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro (43' st Basic), F. Anderson, Zaccagni (36' st Cancellieri). A disp.: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Patric, Antonio, Immobile, Romero, Radu, Lazzari, Gila, Floriani, Magro, Fares. All.: Sarri

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Wijnaldum (21' st Matic), Cristante, Spinazzola; Dybala (1' st Llorente (33' st El Shaarawy)), Pellegrini, 38' st Solbakken); Belotti (22' st Abraham). A disp.: Svilar, Boer, Celik, Camara, Bove, Volpato, Tahirovic. All. Mourinho (in panchina Foti)

Arbitro: Massa

Marcatori: 20' st Zaccagni

Ammoniti: Luis Alberto, Romagnoli, Cancellieri (L), Cristante, Mancini (R)

Espulsi: Ibanez (R)

La Lazio batte meritatamente la Roma nel derby che cominciano decisamente meglio.
Certo, la clamorosa ingenuità di Ibanez che, già ammonito, si allunga il pallone nella metà campo della Lazio e nel tentativo di recuperarlo fa un netto fallo su Milinkovic-Savic aiuta i biancocelesti, visto che costringono i giallorossi in 10.
Ad ogni modo il fortino della Roma regge fino al Al 65' quando la Lazio passa in vantaggio.
Imbucata di Felipe Anderson per Zaccagni che approfitta di un buco di Zalewski e batte Rui Patricio con un precisissimo diagonale. 
I giallorossi provano il forcing finale, ma in undici contro dieci i laziali gestiscono bene la situazione.

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Sassuolo-Spezia 1-0

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Thorstvedt (57’ Frattesi), Lopez, Henrique (74’ Harroui); Berardi (84’ Marchizza), Pinamonti (74’ Defrel), Laurienté (74’ Bajrami). 
All.: Dionisi

Spezia (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Caldara, Ampadu, Nikolaou; Ekdal (65’ Esposito), Bourabia (79’ Verde); Gyasy (79’ Shomurodov), Agudelo (74’ Cipot), Maldini (65’ Zurkowski); Nzola. 
All.: Semplici

Arbitro: Ghersini

Marcatori: 71’ rig. Berardi (Sa)

Ammoniti: Nzola, Amian (Sp)

Le due squadre si schierano a specchio e per gran parte del primo tempo si annullano.
Nzola fa un gran lavoro per lo Spezia, ma è il Sassuolo a rendersi pericoloso quando si accende Domenico Berardi.
Nella ripresa i neroverdi cominciano decisamente meglio
Basta, comunque un rigore realizzato da Berardi al Sassuolo per superare lo Spezia, ma bisogna anche parlare di due legni presi dallo stesso Berardi e da Harroui.


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Atalanta-Empoli 2-1

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Palomino, Scalvini (31' st Lookman); Zappacosta (44' st Maehle), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (44' st Demiral); Zapata (34' st Hojlund), Muriel (34' st Boga). 
A disp.: Rossi, Sportiello, Okoli, Soppy, Colombo, Chiwisa. 
All.: Gasperini

Empoli (4-3-1-2): Perisan; Ebuhei, De Winter, Luperto, Parisi; Akpa-Akpro (24' st Haas), Grassi (15' st Ismajli - 34' st Walukiewicz), Fazzini (15' st Bandinelli); Baldanzi (24' st Henderson); Caputo, Satriano. 
A disp.: Ujkani, Stubljar, Cacace, Tonelli, Stojanovic, Marin, Pjaca, Destro, Vignato, Piccoli. 
All.: Zanetti

Arbitro: Dionisi

Marcatori: 44' Ebuhei (E), 13' st De Roon (A), 41' st Hojlund (A)

Ammoniti: Lookman, Palomino, Ruggeri (A), Henderson, Bandinelli (E)


L'Atalanta inizia benissimo e produce tante occasioni per passare in vantaggio.
Allo scadere del primo tempo, però, arriva l'incredibile: un batti e ribatti concluso da Ebuehi porta avanti  l'Empoli.
La Dea si sente beffata e non riesce a riprendersi all'inizio del secondo tempo.
Sono gli empolesi, infatti ad essere più pericolosi.
Tutto questo dura fino al 58' quando i nerazzurri si rimettono in pari: Ruggeri si libera di Ebuehi e mette un cross al centro e De Roon di testa realizza.
A quel punto cambia nuovamente l'inerzia della gara ed all'86' i padroni di casa riescono a ribaltare il punteggio con Pasalic che tenta la conclusione in porta, il suo tiro viene deviato ma finisce sui piedi di Hojlund che segna il gol del sorpasso.

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Monza-Cremonese 1-1

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (19' st Antov), Marì, Caldirola; Ciurria, Machin (17' st Ranocchia), Pessina, Carlos Augusto; Sensi (32' st Colpani), Caprari (17' st Mota); Petagna (32' st Gytkjaer). 
A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Birindelli, Barberis, Valoti, Carboni, D'alessandro, Vignato. 
All.: Palladino

Cremonese (3-5-2): Carnesecchi; Aiwu, Bianchetti, Vasquez; Sernicola (1' st Castagnetti), Pickel (40' st Ferrari), Galdames (18' st Benassi), Meité, Valeri; Tsadjout (1' st Ciofani), Okereke (17' st Dessers). 
A disp.: Saro, Sarr, Quagliata, Lochoshvili, Acella, Buonaiuto, Afena-Gyan. 
All.: Ballardini

Arbitro: Giua

Marcatori: 17' st Ciofani, (C), 24' st Carlos Augusto (M)

Ammoniti: Pessina, Izzo, Antov (M), Sernicola, Pickel, Bianchetti, Castagnetti (C)

Recrimina un pò il Monza che non riesce a superare i grigiorossi nonostante un buon primo tempo. prima Ciofani e poi Carlos Augusto mettono a segno i due gol che stabiliscono il risultato finale.


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Salernitana-Bologna 2-2

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber (87’ Fazio), Pirola; Mazzocchi (68’ Sambia), Coulibaly, Bohinen (55’ Piatek), Bradaric; Kastanos (55’ Vilhena), Candreva (88’ Botheim); Dia. 
A disp: Sepe, Fiorillo, Bronn, Lovato, Troost-Ekong, Maggiore, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Bonazzoli, Valencia. 
All.: Sousa.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso (21’ Lykogiannis); Schouten, Moro; Aebischer (65’ Orsolini), Ferguson (81’ Soriano), Kyriakopoulos; Barrow (65’ Arnautovic, 81’ Sansone). 
A disp: Bardi, Ravaglia, Bonifazi, De Silvestri, Sosa, Pyyhtia, Medel, Zirkzee. 
All.: T. Motta.

Arbitro: Pairetto

Marcatori: 7’ Pirola (S), 12’ Ferguson (B), 64’ Dia (S), 73’ Lykogiannis (B)

Ammoniti: 76’ Orsolini (B)

La Salernitana passa dopo pochi minuti: angolo di Candreva e colpo di testa vincente di Pirola. 
Al 12' però il Bologna risponde: cross di Cambiaso e Ferguson pareggia anticipando di testa Pirola.
Da questo momento il ritmo molto alto man mano scema ed il risultato rimane lo stesso fino allo scadere del primo tempo.
La Salernitana rientra più aggressiva e vivace e raddoppia al 65': Da un calcio d'angolo Dia controlla il pallone al limite dell'area e va al tiro, la deviazione di Schouten mette fuori causa Skorupski. 
La gara torna velocissima ed equilibrata ed al 73' ancora un assist di Kyriakopoulos permette al Bologna di pareggiare, con Lykogiannis, di testa. 
La partita sale ulteriormente di tono, ma il risultato non cambia più.


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Udinese-Milan 3-1

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue (43' st Festy), Samardzic (28' st Lovric), Walace, Pereyra (36' st Arslan), Udogie (44' st Zeegelaar); Beto, Success (29' st Thauvin). 
A disp.: Padelli, Piana, Abankwah, Nestorovski, Pafundi. 
All.: Sottil

Milan (3-4-1-2): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori (31' st Calabria); Saelemaekers (19' st Rebic), Tonali, Bennacer (19' st Krunic), Ballo-Touré; Brahim Diaz (31' st De Ketelaere); Leao, Ibrahimovic (31' st Origi). 
A disp.: Tatarusanu, Mirante, Adli, Bakayoko, Kjaer, Florenzi, Pobega, Vranckx, Gabbia. 
All.: Pioli

Arbitro: Doveri

Marcatori: 10' Pereyra (U), 49' rig. Ibrahimovic (M), 51' Beto (U), 25' st Ehizibue (U)

Ammoniti: Perez, Walace, Festy, Becao (U), Kalulu, Tonali (M)


Non basta il rilancio da titolare di Zlatan Ibrahimovic, 419 giorni dopo l'ultima volta in campionato, per salvare il Milan contro una Udinese in versione super come quelle di inizio stagione.
Certo, i rossoneri ci mettono del loro, infatti l'errore di Tomori, che sbaglia il tocco per Bennacer, permette a Samardzic di involarsi verso la porta milanista e permettere a Pereyra di siglare il vantaggio. 
Ma l'Udinese appare di un altro pianeta rispetto al Milan per tutto il primo tempo, fino a quando un fallo di mano in area permette ad Ibrahimovic di tirare il rigore del pareggio e di diventare il piú anziano marcatore della storia della Serie A. 
L'Udinese protesta, Sottil viene espulso, il recupero si allunga e al 51' l'Udinese ritrova il vantaggio: Success va via a sinistra, Beto anticipa Thiaw e batte Maignan per il 2-1 con il quale si va al riposo.
La ripresa non cambia in sostanza l'andamento della gara anche se il Milan sembra cercare il pareggio.
Quando, però,Success si libera di Thiaw e serve dietro Udogie il quale mette sul secondo palo per Ehizibue, quest'ultimo sigla il 3-1 finale che condanna definitivamente i rossoneri.

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Torino-Napoli 0-4

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon (9' st Djidji), Schuurs, Rodriguez; Singo (30' st Ola Aina), Ricci, Linetty (9' st Ilic), Vojvoda (9' st Buongiorno); Vlasic (40' st Seck), Radonjic; Sanabria. 
A disp.: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Pellegri, Adopo, Gineitis, N’Guessan. 
All.: Juric

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (27' st Ostigard), Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka (40' st Gaetano), Zielinski (20' st Ndombele); Lozano (20' st Elmas), Osimhen (27' st Simeone), Kvaratskhelia. 
A disp.: Idasiak, Gollini, Juan Jesus, Mario Rui, Bereszynski, Politano, Zerbin, Zedadka. 
All.: Spalletti

Arbitro: Marchetti

Marcatori: 9', 6' st Osimhen (N), 35' rig. Kvaratskhelia (N), 23' st Ndombele (N)

Ammoniti: Gravillon (T), Ndombele (N)

Il Napoli entra in campo con le idee chiarissime, il Torino, invece non lo si riesce neanche a vedere, tanto è messo sotto dai partenopei.
Osimhen sigla due reti e vanno in gol anche Kvaratskhelia (su rigore) e Ndombelé, alla sua prima gioia in Serie A.
Non rimane praticamente nient'altro da dire.

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Fiorentina-Lecce 1-0

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Barak (40’ st Bonaventura), Amrabat, Mandragora (40’ st Duncan); N.Gonzalez (40’ st Ikoné), Kouamé (25’ st Cabral), Saponara (25’ st Sottil). 
A disp: Sirigu, Cerofolini, Martinez Quarta, Ranieri, Venuti, Castrovilli, Bianco, Brekalo. 
All.: Italiano

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey (33’ st Cassandro), Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (33’ st Helgason), Hjulmand, Blin (25’ st Maleh); Strefezza (25’ st Oudin), Colombo (38’ st Ceesay), Di Francesco. 
A disp: Brancolini, Bieve, Ceccaroni, Lemmens, Pezzella, Romagnoli, Tuia, Persson, Askildsen, Banda. 
All.: Baroni

Arbitro: Abisso

Marcatori: 26’ Gallo (aut.)

Ammoniti: Blin, Maleh, Gallo (L), Igor (F)

La prima fase del match è quasi puramente di studio, poi la Fiorentina comincia a giocare ed creare occasioni.
Al 27' il vantaggio viola: Saponara rientra sul destro e crossa sul secondo palo: Gallo, nel tentativo di anticipare Nico Gonzalez, mette nella sua porta in scivolata realizzando l'autorete che vale l'1-0. 
A quel punto i viola cominciano a fare quello che vogliono mentre il Lecce non riesce mai a rendersi pericoloso.

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Classifica serie A


1 Napoli 71 
2 Juventus 56*  
3 Lazio 52 
4 Inter 50 
5 Milan 48 
6 Roma 47 
7 Atalanta 45 
8 Udinese 38 
9 Fiorentina 37
10 Bologna 37 
11 Torino 37 
12 Sassuolo 36 
13 Monza 34 
14 Empoli 28 
15 Lecce 27 
16 Salernitana 27
17 Spezia 24 
18 Hellas Verona 19 
19 Sampdoria 15 
20 Cremonese 13

* Alla Juve non è calcolata la MINUSVALENZA di 15 punti inflitta per il momento.

Marcatori

1 Victor Osimhen 
Napoli
21 

2 L. Martínez 
Inter
14 

3 K. Kvaratskhelia 
Napoli
12 

4 A. Lookman 
Atalanta
12 

5 M'Bala Nzola 
Spezia
12 

6 Boulaye Dia 
Salernitana
10

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