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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Il Napoli si ferma, si avvicina solo l'Inter. Perdono Milan e Juventus, festeggiano Lazio e Roma.

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Indolore stop dei partenopei, grande turno per le due squadre della capitale; la Samp riacciuffa la Cremonese, ma rimane ultima


Un turno che non cambia di molto gli equilibri, tranne che per le capitoline in visione europea.
Diversi 0-0 come non capitava da tempo ed una sola gara con 5 reti, in un torno che non è stato proprio un concerto della PFM.
ma vediamo tutto attraverso le gare:👇


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Napoli - Lazio 0-1

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (49' st Zedadka); Anguissa (26' st Elmas), Lobotka (39' st Ndombelé), Zielinski (39' st Simeone); Lozano (26' st Politano), Osimhen, Kvaratskhelia. 
A disp.: Marfelli, Gollini, Juan Jesus, Bereszynski, Ostigard, Demme, Zerbin, Gaetano. 
All.: Spalletti

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto (43' st Cataldi); Felipe Anderson (14' st Pedro), Immobile, Zaccagni (39' st Cancellieri). 
A disp.: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Radu, Gila, Marcos Antonio, Romero, Lazzari, Basic, Fares. 
All.: Sarri

Arbitro: Pairetto

Marcatori: 22' st Vecino (L)

Ammoniti: Osimhen, Elmas (N), Patric, Marusic (L)

È una gara che vede le squadre molto attente in fase difensiva e pronte nel pressing con conseguenti pochi spazi per le punte. 
Ma la notizia di questa giornata è che la Lazio riesce nell'impresa di fermare il Napoli e portare a casa i tre punti. 
Come detto le due squadre si annullano per più di un'ora e proprio quando il Napoli sembra prendere il pallino del gioco è la Lazio che trova l'azione da tre punti con un gran gol da fuori di Vecino con un tiro che si infila a fil di palo alla destra di Meret. 
Al 79' Osimhen colpisce la traversa di testa da distanza ravvicinata e sulla ribattuta di Elmas Provedel salva la sua porta con una grandissima parata. 
Partenopei vivi, ma che rischiano anche di subire il raddoppio suo finale. 

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Monza – Empoli: 2-1

Marcatori: 19’ pt Ciurria (M), 6’ st Satriano, 22’ st Izzo (M)

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli (26’ st Colpani), Pessina, Sensi (19’ st Machìn), Carlos Augusto (19’ st Carboni); Ciurria, Caprari (37’ Valoti); Petagna (37’ st Gytkjaer). 
All. Palladino.

Empoli (4-3-1-2): Perisan; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi (42’ st Cacace); Akpa-Akpro (42’ Vignato E.), Marin, Bandinelli (26’ st Fazzini); Baldanzi (26’ st Pjaca); Satriano, Caputo (35’ st Piccoli). 
All. Zanetti.

Ammoniti: Parisi (E), Akpa-Akpro (E), Birindelli (M), Pessina (M), Marin (E)

Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo

Il Monza di Palladino torna a vincere dopo due sconfitte consecutive. 
Decisive sono le reti di Ciurria e Izzo, che piegano la resistenza dell'Empoli che aveva trovato il momentaneo pareggio con Il gol di Satriano. 
Purtroppo non basta ai toscani per invertite una tendenza che continua a far rimanere da troppo tempo la squadra senza vittorie.

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Atalanta - Udinese 0-0 

Atalanta (3-4-3): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Maehle, De Roon, Koopmeiners (41' Ederson), Ruggeri; Lookman (18' st Muriel), Hojlund (45'+1' st Vorlicky), Boga (18' st Pasalic). 
Allenatore: Gasperini

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ebosele (33' st Masina), Arslan (14' st Pereyra), Walace, Lovric (33' st Samardzic), Udogie; Beto, Success (20' st Thauvin).
Allenatore: Sottil

Arbitro: Ghersini

Ammoniti: Lovric, Becao, Ebosele (U), Ederson, Djimsiti (A)

La partita è godibile soprattutto perché è molto combattuta. 
L'Atalanta tiene quasi sempre il pallino del gioco, L'Udinese crea un muro quasi impossibile da scalfire. 
I friulani nel primo tempo hanno anche la possibilità di colpire, ma Lovric e Beto sprecano.
Poi la Dea ce la mette tutta, ma è sterile. 

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Fiorentina - Milan 2-1 

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodo, M. Quarta, Igor, Biraghi (29' st Ranieri); Bonaventura (36' st Castrovilli), Amrabat (46' st Barak), Mandragora; Gonzalez (46' st Sottil), Cabral (36' st Jovic), Ikoné. 
A disp.: Cerofolini, Sirigu, Milenkovic, Venuti, Bianco, Duncan, Saponara, Brekalo, Kouamé.
All.: Italiano

Milan (3-4-1-2): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias (29' st Saelemaekers), Tonali, Bennacer (21' st Bakayoko), Hernandez; De Ketelaere (38' st Adli), Giroud (21' st Ibrahimovic), Rebic (21' st Origi). 
A disp.: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Calabria, Dest, Florenzi, Kjaer, Pobega, Vranckx. 
All.: Pioli

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 4' st rig. Gonzalez (F), 42' st Jovic (F), 50' st Theo Hernandez (M)

Ammoniti: Thiaw, Kalulu, Messias (M), Cabral, Ikoné, Gonzalez (F)

La brutta prestazione dei rossoneri arriva inaspettata vista la striscia positiva che la squadra aveva intrapreso da qualche partita. 
I viola, però, centrano la prima vittoria stagionale contro una "big" grazie ai gol di Nico Gonzalez su rigore e Jovic, 
Il tutto dopo una gara durante la quale la Fiorentina parte bene cercando di tenere il baricentro alto.
Il Milan cerca di reagire quando viene colpito, ma senza particolare costrutto.
In pieno recupero il gol rossonero di Theo Hernandez che non cambia le sorti della gara.

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Spezia-Hellas Verona 0-0

Spezia (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolau, Reca; Bourabia (30' st Kovalenko), Ekdal, Agudelo (30' st Shomurodov); Verde (14' st Zurkowski), Nzola, Gyasi (48' st Maldini). A disp.: Marchetti, Zovko, Sala, Beck, Krollis, Ferrer, Esposito, Caldara, Wisniewski, Cipot. 
All.: Semplici

Hellas Verona (3-4-2-1): Perilli; Magnani, Hien, Coppola; Faraoni (33' st Terracciano), Duda (12' st Abildgaard), Tameze, Depaoli; Ngonge (9' Kallon), Lazovic (32' st Verdi); Gaich (33' st Lasagna). A disp.: Berardi, Zeefuik, Doig, Braaf, Dawidowicz, Cabal. 
All.: Zaffaroni

Arbitro: Doveri

Ammoniti: Reca (S), Terracciano (S)

Espulsi: Marchetti (S) 

La partita è anche divertente, ma non si schioda dalla parità iniziale.
Eppure ci sono tante occasioni ma nessun gol, merito di Dragowski e Perilli decisivi su Kallon e Amian. Nzola nel finale colpisce un palo, ma l'Hellas si salva.

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Sampdoria-Salernitana 0-0

Sampdoria (3-4-2-1): Audero; Zanoli, Nuytinck (15’ st Malagrida), Amione; Leris, Winks, Rincon, Augello (15’ st Murru); Cuisance (34’ st De Luca), Sabiri (35’ Gunter); Jesé (15’ st Quagliarella). 
Allenatore: Stankovic

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia (1’ st Mazzocchi), Coulibaly, Crnigoj (1’ st Maggiore), Bradaric; Candreva (28’ st Bohinen), Kastanos (15’ st Dia); Piatek. 
Allenatore: Paulo Sousa

Arbitro: Massa

Ammoniti: Nuytinck, Cuisance, Malagrida (Sam), Maggiore, Piatek, Dia, Daniliuc (Sal)

La Sampdoria è in crescita, a vederla, nelle ultime gare, ma i risultati non arrivano.
Paradossalmente il punticino lo fa proprio quando sembra tirare il fiato dopo una infruttuosa rincorsa.
Ne esce fuori una gara con poche emozioni e poco da dire.
I blucerchiati non smuovono in maniera importante la classifica, mentre i campani mettono altro fieno in cascina.

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Inter-Lecce 2-0

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (33' st D'Ambrosio), Barella, Calhanoglu (33' st Gagliardini), Mkhitaryan (25' st Brozovic), Gosens (45' st Zanotti); Lautaro (25' st Lukaku), Dzeko. 
A disp.: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Bellanova, Asllani, Carboni. 
All.: Inzaghi

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia (20' st Romagnoli), Umtiti, Pezzella; Gonzalez (38' st Helgason), Hjulmand, Maleh (12' st Blin); Strefezza (12' st Oudin), Ceesay, Di Francesco (38' st Banda). 
A disp.: Bleve, Brancolini, Ceccaroni, Lemmens, Cassandro, Askildsen, Gallo, Colombo. 
All.: Baroni

Arbitro: Manganiello

Marcatori: 29' Mkhitaryan, 8' st Martinez (I)


Una delle peggiori prestazioni del Lecce di quest'anno, ma probabilmente il merito è di un Inter ferita nell'orgoglio che non vedeva l'ora di rifarsi.
I Nerazzurri hanno iniziato subito alla grande diventando presto padroni assoluti del campo.
L'Inter ha vinto e convinto imponendosi grazie alle reti di Mkhitaryan e Lautaro Martinez.
Il Lecce lo rivedremo forse un'altra volta 

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Roma-Juventus 1-0

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (18' st Karsdorp), Cristante, Matic, Spinazzola; Wijnaldum (28' st Bove), Pellegrini (41' st Belotti); Dybala (28' st Abraham). Allenatore: Mourinho

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (1' st Bonucci); Cuadrado (44' st Kean), Fagioli (14' st Chiesa), Locatelli (31' st Paredes), Rabiot, Kostic (31' st Pogba); Di Maria, Vlahovic. Allenatore: Allegri

Arbitro: Maresca

Marcatori: 8' st Mancini (R)

Ammoniti: Locatelli, Kostic (J), Matic, Cristante, Spinazzola (R)

Espulsi: Kean (J)

Per quasi tutto il primo tempo si tratta di una gara a dir poco bloccata con le due squadre che pensano soprattutto a studiarsi.
Max Allegri si aspetta prodigi in attacco da Di Maria e Vlahovic e geometrie da Fagioli, tenendo pronti altri assi per la ripresa.
Ed infatti l'approccio è diverso con i ritmi che crescono.
La Juventus attacca con maggiore frequenza, ma la Roma si difende con ordine e prova a colpire in contropiede. 
Al quarto d'ora del secondo tempo arriva la rete di Mancini che stoppa e lascia partire un missile che batte Szczesny.
A quel punto Capitan Bonucci, Chiesa e Pogba, sono tutti messi dentro.
La Juventus si getta all'attacco, costringendo Rui Patricio ad un paio di buoni interventi, colpendo un secondo palo, ma non trova la rete del pareggio. 
Manca l'ultimo passaggio, il tiro risolutivo, la mentalità Juve in attacco e si torna a rimpiangere ancora una volta il Del Piero dei tempi che furono.
Non c'è Milik, ma si punta sul finale con Moise Kean che, invece, al primo intervento si fa espellere.
Episodio che compromette ancor di più la partita.
Ed infatti vince la Roma.

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Sassuolo-Cremonese 3-2

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi (68′ Thorstvedt), Lopez (81′ Obiang), Henrique (88′ Harroui); Defrel (68′ Bajrami), Pinamonti (81′ Alvarez), Laurienté. 
A disp.: Russo, Pegolo, Marchizza, Ferrari, Ceide, Toljan, D’Andrea. 
All.: Alessio Dionisi

Cremonese (3-4-3): Carnesecchi; Chiriches (34′ Lochoshvili), Bianchetti, Vasquez; Sernicola (78′ Ghiglione), Pickel, Benassi, Valeri; Afena-Gyan (46′ Dessers), Tsadjout (65′ Ciofani), Okereke (65′ Buonaiuto). 
A disp.: Saro, Sarr, Castagnetti, Acella, Galdames, Meite, Quagliata. 
All.: Davide Ballardini

Arbitro: Fourneau

Marcatori: 26′ Laurienté (S), 41′ Frattesi (S), 62′ Dessers (C), 83′ Dessers (C), 90’+2' Bajrami (S)

Una partita per certi versi assurda, divertente, ma non per i cuori deboli.
Il Sassuolo batte la Cremonese 3-2 dopo aver gettato prima al vento un doppio vantaggio firmato da Laurentié e Frattesi. 
La doppietta di Dessers, infatti, rimette in gioco i grigiorossi che, però, devono arrendersi al 92' al gol di Bajrami. 

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Torino-Bologna 1-0

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo (28' st Aina), Linetty, Ilic, Rodriguez (28' st Vojvoda); Miranchuk, Karamoh (28' st Radonjic); Sanabria (41' st Seck). A disp.: Fiorenza, Gemello, Gravillon, N'Guessan, Bayeye, Adopo, Gineitis. All.: Juric

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Sosa (33' st Kyriakopoulos), Lucumì, Cambiaso; Schouten, Moro; Orsolini, Ferguson, Soriano (12' st Zirkzee); Barrow. A disp.: Bardi, Ravaglia, Soumaoro, Bonifazi, Lykogiannis, De Silvestri, Medel, Aebischer, Pyythia, Arnautovic, Sansone. All.: Motta

Arbitro: Rapuano

Marcatore: 22' Karamoh (T)

Ammoniti: Buongiorno (T), Barrow (B), Schouten (B), Vojvoda (T)

Quando si dice il minimo indispensabile.
Basta un gol nel primo tempo, infatti, al Torino per archiviare il match.
Complice un Bologna spento che, probabilmente era stato appagato da risultati precedenti.
I granata, invece, pescano il jolly con Karamoh, vanno vicini al raddoppio e poi si limitano a controllare il match.

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Classifica 



NAPOLI 65


JUVENTUS 50*

INTER 50


LAZIO 48


ROMA 47


MILAN 47


ATALANTA 42



BOLOGNA 35


TORINO 34


UDINESE 32


MONZA 32


FIORENTINA 31


SASSUOLO 30


EMPOLI 28


LECCE 27


SALERNITANA 25


SPEZIA 21


HELLAS VERONA 18


CREMONESE 12


SAMPDORIA 12


= Alla Juventus non è calcolata la MINUSVALENZA di punti inflitta.


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Marcatori



Victor Osimhen
Napoli 19


L. Martínez
Inter 14


A. Lookman
Atalanta 12


M'Bala Nzola
Spezia 11


K. Kvaratskhelia
Napoli 10


C. Immobile
Lazio 9

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