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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

É Procida la Capitale della cultura 2022: vittoria allo sprint contro nove località, tra le quali Bari e Taranto.

La cittadina di circa 10 mila abitanti presente nell’isola nel Golfo di Napoli è stata proclamata da una giuria presieduta dal professor Stefano Baia Curioni dopo l’esame dei dieci progetti presentati dalle città che si sono candidate.


Le ragioni della scelta?
Ci affidiamo alle parole del ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini:

«Il contesto locale, regionale, pubblico e privato è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria.
La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee.
Il progetto potrebbe rappresentare un modello per i progetti sostenibili e di sviluppo culturale delle realtà isolane e costiere del paese.
Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico. Una visione della cultura che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese nei mesi che ci attendono
». 

C'è un po' di delusione in Puglia, unica regione che presentava ben due candidate,
Bari e Taranto

Non è che possiamo dire di essere nel mezzo del cammin, citando Dante, ma in parecchi ci avevano sperato e magari alle mie latitudini già immaginavano qualcosa di aulico da cantare insieme ai Cori Apulia Felix e Joy Full Joy.

Chiaramente nessuna delle candidate ha fatto la parte della Corazzata Potëmkin in chiave Paolo Villaggio e non si è trattata nemmeno di una competizione tipo la "Copa America".

Se tutte le comunità possono essere "frontiera", allo stesso tempo hanno un cuore pulsante da offrire agli altri

Il Sindaco della Città Metropolitana di Bari, ad ogni modo, è convinto che non è nullo quello che è stato fatto e che anzi, si deve partire proprio dal programma studiato per la candidatura e svilupparlo ugualmente.

"Ho fatto gli auguri al sindaco e alla città di Procida, un piccolo comune del nostro Paese, una piccola isola.
Permettetemi di fare i complimenti a tutte le città che hanno partecipato, che hanno dimostrato che nel periodo più difficile delle nostre comunità, durante la pandemia, non ci siamo fermati, abbiamo pensato al futuro, abbiamo fatto tutti insieme una programmazione per i prossimi anni, dimostrando che siamo un grande Paese. Viva Procida e viva tutti i Comuni che hanno partecipato.
Per noi va bene lo stesso, ho detto fin dall'inzio di questa avventura che il solo fatto di partecipare per noi era una vittoria, il completamento di un percorso avviato 20 anni fa, un processo culturale nuovo per la nostra città.
Mi sono tolto anche da un piccolo imbarazzo, perché rappresento i sindaci di questo Paese e oggi mi ritrovavo in concorrenza con loro.
Per fortuna è stata una sana competizione tra di noi e credo abbia vinto il progetto più bello di una piccola città
".
(Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente Anci).

Tornando ai vincitori:
Procida, La cultura non Isola’ è il titolo del dossier di candidatura che evidenzia come 
la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo. Potenza di immaginario e concretezza di visione ci mostrano Procida come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni culturali e naturali”.

Come si può leggere sul sito procida2022.com, per il prossimo anno sono in programma:

44 progetti culturali, 330 giorni di programmazione, 240 artisti, 40 opere originali, 8 spazi culturali rigenerati. 

Cinque le sezioni del programma:
- Procida inventa. Progetti che pianificano processi ed eventi propriamente artistici: mostre, cinema, performance e opere site specific
- Procida ispira. Progetti che candidano l’isola quale fonte d’ispirazione, sia come luogo reale, che come spazio dell’immaginario
- Procida include. Progetti di inclusione sociale che utilizzano i linguaggi dell’arte come strumenti di espressione dell’individuo posto in relazione alla collettività
- Procida innova. Progetti che promuovono il rapporto tra cultura e innovazione, favorendo momenti di confronto tra la comunità nazionale degli innovatori e la comunità locale, in un percorso di ripensamento strategico del proprio patrimonio culturale
- Procida impara. Progetti che promuovono il rafforzamento di una comunità educante, mediante la creazione di alleanze aperte che mirano al coinvolgimento di tutti i soggetti territoriali dal pubblico al privato sociale

In bocca al lupo e Buon Lavoro a tutti.

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