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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Giornata Pro Juventus; L'Atalanta travolge il Milan, L'Inter pareggia, il Napoli perde.




Il Milan, battuto in casa 3-0 dall'Atalanta è comunque Campione d'Inverno, seguito dall'Inter a due punti di distanza. Rientrano prepotentemente i Campioni d'Italia.



L'ultima giornata del Girone d'Andata ha visto un rallentamento di alcune squadre che puntano alla vittoria finale, come se ci fosse qualcosa di più sinistro di PRC.
Regge la Roma che cerca di mettersi il periodo no alle spalle, crolla il Napoli e si rivede la Juventus.
importanti vittorie di Sampdoria e Lazio, per il resto i risultati erano abbastanza prevedibili.

Vediamo le gare nel dettaglio:

Juventus-Bologna 2-0
(15° Arthur, 71° McKennie)
Dopo la conquista della Supercoppa era lecito aspettarsi una Juve che si lasciasse alle spalle definitivamente la brutta gara contro l'Inter tornando a vincere in campionato. 
Pirlo lascia fuori Chiesa per Bernardeschi ed ancora una volta Morata, nonostante l'assenza di Dybala parte dalla panchina.
Capitan Chiellini ritrova la regolarità ed invece il brasiliano Arthur la sua prima rete in maglia bianconera, complice una deviazione decisiva di Schouten sul suo tiro da fuori.
Il Bologna cerca di difendersi con ordine e di combinare qualcosa, ma la partita sembra indirizzata già dai primi minuti.
Nella ripresa raddoppia McKennie di testa. 
Skorupski strepitoso in più occasioni evita il peggio, ma anche l'erede di Buffon, Szczesny, ha la maniera di mettersi in evidenza.
La Juventus anche con un Cristiano Ronaldo a secco riesce, quindi a rosicchiare punti alle milanesi e ad agganciare l’Atalanta al quarto posto, ricordando che c'è ancora da recuperare la gara con il Napoli.

Parma-Sampdoria 0-2
(25° Yoshida, 34° Keita)
E' una bella Samp che trova anche la continuità, pur con un calcio "pane e salame".
I blucerchiati centrano la seconda vittoria di fila in campionato, la terza nelle ultime quattro, e consolidano il decimo posto in classifica. 
Accade praticamente tutto durante la prima frazione di gioco.
Yoshida e Keita portano gli ospiti sul 2-0 ed il Parma colpisce un palo con Gervinho e una traversa con Kucka.
I Gialloblu restano in zona retrocessione al penultimo posto.

Lazio-Sassuolo 2-1
(6° Caputo, 25° Milinkovic, 81° Immobile)
Non è tanto il Sassuolo a soffrire di vertigini dopo aver assaporato i piani alti della classifica, quando è la Lazio ad offrire l'ennesima prova di carattere. 
Eppure i neroverdi passano in vantaggio al 6’ con un gol di Ciccio Caputo. 
La reazione laziale si concretizza con il colpo di testa con cui Milinkovic Savic raggiunge il pari. 
Nella ripresa Ciro Immobile sigla la rete dei tre punti.
La Lazio aggancia il Napoli al sesto posto a quota 34 punti. 
Il Sassuolo resta fermo a 30.

Milan-Atalanta 0-3
(26° Romero, 53° Ilicic, 77° Zapata)
Questa volta il Milan stecca e di brutto pure, verrebbe da dire, ma non si darebbero i giusti meriti alla formazione di Gasperini che disputa una gran partita a San Siro. 
Atalanta in vantaggio nel primo tempo grazie a una rete di Romero, di testa. 
Nella ripresa i bergamaschi spingono ancora e trovano il raddoppio su calcio di rigore con Ilicic. 
Zapata sigla il tris dopo un’azione personale.
Il Milan? Niente per oggi si può solo accontentare di poter dire di essere campione d'inverno a +2 sull'Inter.
L’Atalanta al momento è quarta.

Genoa-Cagliari 1-0
(10° Destro)
La vittoria contro i sardi in caduta libera dopo il girone d'andata, per il Genoa è un risultato preziosissimo, visto che si tratta di uno scontro diretto.
E' Destro su assist di Strootman, a sbloccare la gara.
Perin fa il fenomeno su Joao Pedro e Simeone e Shomurodov fallisce il raddoppio.
Nella ripresa il Cagliari non ha la forza di raddrizzare la gara.
Il Genoa con il nuovo allenatore Ballardini ha totalizzato 11 punti in 6 gare, mentre la squadra di Di Francesco incassa il 6° ko di fila e non vince da 13 turni. 


Hellas Verona-Napoli 3-1
(1° Lozano, 34° Dimarco, 62° Barak, 79° Zaccagni)
Nonostante il vantaggio al primo minuto, il Napoli dimostra di essere rimasto a piangere negli spogliatoi dopo la serata di Supercoppa.
Dimarco nel primo tempo, poi Barak e Zaccagni nella ripresa ribaltano la rete di Lozano.
Il Napoli non esiste al cospetto di un Verona di tutto rispetto.
La squadra di Juric sale a 30 punti, quella di Gattuso resta ferma al sesto posto a quota 34

Roma-Spezia 4-3
(17° Mayoral, 24° Piccoli, 52° Mayoral, 55° Karsdrop, 59° Farias, 92° Pellegrini)
E'stata una partita da Roma di questi ultimi tempi.
Infinita, con emozioni continue e con lunghi tratti nei quali non si capisce niente.
I Giallorossi vincono in extremis una gara che sembrava poter controllare agilmente e invece era riuscita a complicarsi terribilmente da sola, come al solito.
Beccare tre gol in casa dallo Spezia, può essere grave, specialmente se ne hai presi 4 dalla stessa squadra qualche giorno prima.
ma se si riesce a fare un gol più degli avversari, sarà pure ovvio, ma si vince lo stesso. 


Udinese-Inter 0-0
Niente da fare per l’Inter, che non approfitta del k.o. del Milan contro l’Atalanta. 
I nerazzurri salgono a quota 41 punti in classifica, l’Udinese a 18.
La squadra di Antonio Conte è apparsa scarica.
Vuoi vedere che è vera la storia che per affrontare la Juventus si da il 200% e si va oltre le proprie possibilità, bruciando le energie anche delle partite successive?
Potrebbe essere un discorso da tifoso ed il tecnico se la prende con l'arbitro, ma una cosa è certa, l'Inter non si schioda dalla seconda posizione e vede arrivare le inseguitrici.
Sono stati tutta la gara a cercare il giusto varco per colpire con i friulani arroccati nella propria metà campo ad agire in ripartenza, ma non l'hanno trovato.
Oltre alla clamorosa occasione di Lautaro dove Musso è stato straordinario ad opporsi,  i ragazzi di Conte costruiscono poco e quel poco viene sprecato.


Fiorentina-Crotone 2-1
(20° Bonaventura, 32° Vlahovic, 66° Simy)
Bonaventura e Vlahovic rimettono in piedi la loro squadra che, tranne nella gara con la Juve, ha quasi esclusivamente deluso in questo girone d'andata.
Il centrocampista sigla una rete gioiello, il serbo la settima rete in campionato.
C'è poco altro; la squadra di Prandelli va al riposo sul 2-0.
Nella ripresa i padroni di casa sprecano qualche occasione di troppo e Simy prova invano a riaprire il match.

Benevento-Torino 2-2
(31° Viola, 49° Lapadula, 51° Zaza, 93° Zaza)
Partita dai due volti, ma soprattutto con il volto di Zaza che da il pari ad un Toro d'altri tempi.
La squadra di Filippo Inzaghi va in vantaggio con Viola su rigore e raddoppia  con Lapadula.
I granata con Nicola al debutto in panchina hanno un impeto d'orgoglio e tirano fuori gli attributi, come non mai in questa stagione.  
L'attaccante segna il 2-1 e poi il gol decisivo al 93'



Classifica:


Milan 43

Inter 41

Roma 37

Juventus 36*

Atalanta 36

Napoli 34*

Lazio 34

Hellas Verona 30

Sassuolo 30

Sampdoria 26

Benevento 22

Fiorentina 21

Bologna 20

Spezia 18

Udinese 18

Genoa 18

Cagliari 14

Torino 14

Parma 13

Crotone 12

* una partita in meno


Marcatori:

18 Simy 7
52 Hernani 3
69 Pedro 3
105 Bremer 2
125 Samir 1
146 Ivan Ilic 1
176 Arthur 1
200 Miha Zajc 1
204 Danilo 1

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