Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Mola: Ma lei le bollette le aveva pagate? L'ex Sindaco Di Rutigliano dice Si.



Citando un famoso spot di aranciata, ritorna nuovamente la questione del debito fuori bilancio del Comune. 

Pochi giorni fa l'Amministrazione Comunale di Mola di Bari ha diramato un comunicato stampa nel quale ha spiegato  l'incresciosa questione ed ha motivato le sue scelte in proposito. 

Parole che abbiamo riportato anche in questo spazio, ma che hanno sollevato le proteste di coloro che, secondo quella versione, avrebbero commesso quelle mancanze che hanno portato gli attuali amministratori a comportarsi in una certa maniera. 

Io credo ch'ei credette ch'io credesse...
(Dante Alighieri) 

Da autore di un libro che si intitola 
"Le cose non sono mai quello che sembrano ©" non posso fare a meno di accostare questo titolo a questa situazione, visto che le varie parti cercano di spiegare e dimostrare alcune cose che gli altri smentiscono. 

Nell'occasione che stiamo per affrontare, nello specifico, si dice che "carta canta" e si punta sul fatto che la versione ufficiale non può essere veritiera visto che l'amministrazione Di Rutigliano non ha contratto debiti con i fornitori energetici, avendo pagato tutte le fatture, nonostante le difficoltà oggettive che sussistevano all'epoca. 

Progetto Mola, Lista Giangrazio Di Rutigliano ed Italia Viva hanno, quindi, a loro volta diffuso un comunicato stampa che rimette le cose su quelli che ritengono i giusti binari. 

Eccovelo:

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SULLE BOLLETTE NON PAGATE E SUI DEBITI FUORI BILANCIO DOV’È LA VERITÀ?

È proprio vero che la storia può essere raccontata interpretando gli avvenimenti che qualcun altro riassume così come li ha recepiti e capiti ovvero nella forma più favorevole ai propri interessi…ma la “carta canta” e a Mola di Bari il villano…non dorme anzi fa valere il principio secondo cui la verità deve sempre prevalere sulle interpretazioni di comodo specie se tese ad autoassolversi ed incensarsi ed a screditare l’operato di altri che nulla hanno da vedersi contestato.

Nella vicenda bollette ENEL precedenti al 2018, che avrebbero procurato l’esigenza di legittimare l’esistenza di debiti fuori bilancio c’è bisogno di maggiore chiarezza e noi forniremo gli elementi per vergare definitivamente, per la parte di competenza, una pagina di verità vera.

In una nota stampa inviata agli organi di informazione datata 31 dicembre 2020 avente per oggetto “DEBITI FUORI BILANCIO COMUNE DI MOLA DI BARI, IL SINDACO COLONNA E L’ASSESSORE VINCESILAO: “I FATTI DIMOSTRANO LA CORRETTEZZA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE E LA REGOLARITA’ DEI CONTI PUBBLICI”, dichiaratamente del sindaco Giuseppe Colonna e dell’assessore al bilancio Giovanni Vincesilao, si afferma tra l’altro che:

− “…vada fatta chiarezza e ristabilita la verità attraverso l’analisi dei fatti che dimostrano, in modo inequivocabile, l’assoluta correttezza dell’operato dell’amministrazione Colonna e la regolarità della tenuta dei conti pubblici del nostro Comune.” − “Questa amministrazione (intendesi amministrazione Colonna) non sta solo sanando situazioni pregresse al suo insediamento, mettendo in sicurezza il bilancio e salvaguardando i soldi dei cittadini, ma sta anche ponendo una prospettiva positiva, dal punto di vista economico-finanziario, al nostro Ente, soprattutto dopo quanto accaduto negli anni precedenti”. − “Dal 9 marzo 2016 al 10 settembre 2018, quindi periodo precedente all’insediamento di questa amministrazione, le fatture relative alle utenze su esposte, non vengono pagate.”…”Il primo…” “Il secondo non vi era in bilancio la necessaria copertura nell’apposito capitolo, ammontante nel 2016 a soli circa 270mila euro”.; − “Cosa è quindi accaduto? Con le risorse richieste dagli uffici ed inserite nei bilanci approvati dall’amministrazione Colonna sono state liquidate le fatture di cui alla cessione del credito del novembre 2018 e riferite alle fatture intercorrenti tra marzo 2016 e settembre 2018. Praticamente, con le risorse inserite nei bilanci dall’amministrazione Colonna sono state pagate le fatture pregresse.”.

La storia così raccontata per assolvere l’amministrazione Colonna dalle proprie responsabilità circa la minore attenzione su questo delicato capitolo è essenzialmente di parte e ha come obiettivo quello di elevare a Santità i responsabili (assessore, funzionari e sindaco) dalle dirette responsabilità sulla vigilanza e gestione dei conti dell’Ente e sulle questioni ad essi connessi.

Per far questo si ignorano atti pubblici e provvedimenti adottati su richiesta degli amministratori pro tempore che hanno affrontato e risolto i problemi connessi ai fatti addebitati ad altre amministrazioni che hanno normalizzato la vita politica-amministrativa di questo Comune consentendo di cedere alle successive gestioni un Comune con i conti in regola.

Questa storiella potrebbe fare addormentare tranquillo chi l’ascolta ed anche chi la legge, e qui non si vuole interloquire su fatti che potrebbero interessare qualche altra Autorità dello Stato che qualche competenza ha sul controllo degli Enti, si vogliono invece porre i presupposti e fornire elementi per interpretare bene la storia ed eventualmente segnalare l’esigenza di approfondire i fatti andando alla ricerca della verità formale e sostanziale; in sintesi non possono e non devono tacere e nascondere all’opinione pubblica verità palesi costruite grazie alla attenzione dei passati buoni amministratori.

La “storia del pagamento delle utenze del servizio di energia elettrica”, diventa di rilevanza ufficiale il 14 settembre 2016, quando l’Enel, ormai stanca di scrivere agli uffici comunali senza esito, scrive all’amministrazione pro tempore per chiedere un riscontro del pagamento delle utenze allegando le mail inviate agli uffici dal 30 agosto 2016.

Gli amministratori dell’epoca e nella fattispecie Mola Francesca nella veste di assessore al bilancio, stabilirono in proposito contatti diretti con funzionari dell’Enel, per capire quali fossero i reali problemi connessi alla morosità contestata con i solleciti di pagamento stabilendo che era necessario trasmettere all’Enel copia dei mandati di pagamento delle utenze per associare le bollette pagate e quantificare quelle in sospeso.

In merito furono attivati immediatamente e conseguentemente gli uffici competenti.

Il 4 ottobre 2016, l’allora responsabile dei servizi finanziari dottoressa Rosa DE PARIGI, ritenendo sussistere situazioni che potevano avere ripercussioni importanti e significative, anche future, sugli equilibri di bilancio, segnalava, ai sensi dell’art. 153 comma 6 del DLG 206/2000 ed art.5 del vigente regolamento di Contabilità del comune di Mola di Bari, la criticità amministrativa rammentando alle autorità destinatarie della segnalazione che il Consiglio Comunale doveva provvedere al riequilibrio del bilancio entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione a norma dell’art.193 del TUEL.

In quella nota, tra l’altro si evidenziava “…la necessità urgente ed improcastinabile di incrementare gli stanziamenti di bilancio relativi alle utenze di acqua, luce e gas degli immobili comunali comprese le scuole…”.

Contestualmente sin dal 7 ottobre 2016, la sinergia tra gli amministratori e la struttura tecnica comunale raggiunse la massima accelerazione nonostante i mille problemi frapposti.

Infatti la Giunta Comunale dell’epoca intervenne formalmente, come si evince dalle delibere di variazioni di bilancio, a raccogliere i dati forniti dagli Uffici comunali competenti, anche quelli delle utenze tra cui l’ENEL.

Per far forte alla criticità:

− con Delibera di Giunta n. 106 del 3 ottobre 2016 furono incrementati i capitoli delle utenze per € 121.500,00; − con Delibera di Giunta n. 120 del 4 novembre 2016 furono incrementati i capitoli delle utenze per € 31.778,00; − con Delibera di Giunta n. 123 del 11 novembre 2016 furono incrementati i capitoli delle utenze per € 22.003,04.

Tali provvedimenti affrontarono le esigenze finanziarie necessarie dagli Uffici comunali certificate e rappresentate, per un totale di € 175.281,04 che aggiungendosi alle somme già in bilancio pari ad € 457.408,00 costituirono una disponibilità complessiva di € 632.689,04.

Ottenuta tale disponibilità il 22 novembre, l’allora responsabile dei servizi finanziari esercitando la sua responsabilità nel settore di competenza, informò l’ENEL, precisando che a seguito delle comunicazioni intercorse trasmetteva elenco delle fatture pagate e l’impegno al pagamento delle ulteriori fatture del 2016.

Il 23 novembre 2016, dopo diversi incontri con l’allora Prefetto di Bari, e visti i lenti tempi degli uffici, l’allora Sindaco Giangrazio Di Rutigliano, chiese formalmente allo stesso Prefetto un diretto intervento per superare la situazione di stallo che si era verificata, motivandola dettagliatamente in una nota riservata.

A seguito della richiesta scritta, il Prefetto tempestivamente nomina un Commissario ad Acta nella persona del dottor Luigi MARZANO che il 2 dicembre 2016, con la delibera n.1 incrementava i capitoli delle utenze per € 19.200,00 che aggiungendosi alle somme già in bilancio pari ad € 632.689,04 costituivano l’esatto fabbisogno per pagare le fatture ENEL per un importo pari ad € 651.889,04.

Come tutto era prevedibile la fase di criticità finanziaria viene brillantemente superata tanto che con Delibera n. 2 del 6/12/2016 lo stesso Commissario ad Acta dott. Luigi MARZANO certifica il ripristino degli equilibri di bilancio, provando l’inesistenza di un dissesto finanziario dell’ente, ma soprattutto prendendo e dando atto della relazione della responsabile dei servizi finanziari che alla voce UTENZE dichiara “L’ufficio ragioneria ha richiesto ai fornitori delle utenze di acqua, luce e gas dettagli circa le fatture dell’Enel ad oggi non liquidate. Sono stati richiesti chiarimenti ai gestori del servizio in quanto alcune fatture risultano non pervenute, altre, indicate tra le morosità risultano regolarmente pagate. Si è provveduto alla liquidazione di ulteriori fatture a seguito delle variazioni in aumento degli appositi capitoli di bilancio.”.

Lo stesso Consiglio Comunale vota la delibera n. 77 del 20/12/2016 con allegato il parere dei Revisori dei Conti che certificarono gli equilibri di bilancio e quindi che le problematiche scritte nella segnalazione sono state rispettate, ivi comprese le utenze ENEL.

Dalla lettura degli atti citati ci si domanda “perché il villano può dormire sonni tranquilli? Perché la carta canta signori miei…..e la carta ( documenti ufficiali) attestano che l’amministrazione Di Rutigliano e l’assessore al bilancio pro tempore MOLA Francesca in materia di ENEL hanno lasciato i conti in ordine e le fatture ENEL le hanno pagate come attestano per altro pubbliche autorità commissariali.

Quindi ora la domanda cambia e ci si chiede perché questi aspetti non sono stati valutati dagli attuali amministratori?

Ed ancora perché si attribuiscono ad altri responsabilità amministrative inesistenti? Forse si vuole dimostrare una colpa che non esiste per essere assolti?

Siete certi di non essere stati superficiali nel valutare gli atti?

Se le richieste di pagamento dell’ENEL sino al 2016 sono state formalmente onorate come mai si rinnovano richieste analoghe?

Siete certi che il debito esista realmente e che non si stia reiterando una richiesta già superata dal pagamento?

Quindi tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare: l’assessore Vincesilao in Consiglio in risposta ad una interpellanza ha detto “le comunico che l’Ente è uno solo, e quindi è di tutti, noi siamo amministratori pro tempore e quindi ogni qualvolta qualcuno viene chiamato all’incarico che possa essere di Assessore, di Sindaco, di Consigliere, deve dare continuità e deve garantire anche quello che è stato il passato e quindi su questo non ci piove…”.

Se così fosse nell’interesse di Mola e della sua Comunità il problema delle bollette ENEL doveva essere affrontato e risolto con tempestività ed efficacia e non diventare ingiustamente un capo d’accusa per altri ed un merito proprio da esibire per altro in una nota stampa esercitando il principio dell’excusatio non petita, accusatio manifesta.

Quindi dove sta il problema?…..Forse nella minore attenzione posta sull’argomento da chi è subentrato?

Bolla di sapone che scoppia sulla bocca dell’incauto pallonaro.

Questi importanti tasselli fanno parte della verità e della storia utilizzateli nell’interesse del Comune di Mola di Bari e della Sua comunità. 
Non basta infangare gli altri per governare.

Le Forze politiche: 
Progetto Mola 
Lista Giangrazio Di Rutigliano 
Italia Viva

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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