GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO ore 19 Raffaele Ateniese e Sebastiano Roca affronteranno due argomenti distinti ma inerenti entrambi la seconda guerra mondiale.
Da nord a sud, da Torino a Torre a mare o Trani, fino alla nostra città di appartenenza, ci sono storie che fanno parte della nostra esistenza, anche se non le conosciamo perchè accadute in tempi lontani da noi.
Se per certi versi la nostra cultura viene mantenuta viva da artisti come Totò o dalla mia parti, Tonino Abatangelo che hanno tramandato usi, costumi ed il modo di essere della società che hanno vissuto, bisogna dire che questo non può bastare senza inquadrare in maniera storica le vicende che hanno prodotto quello che siamo oggi.
Gli appuntamenti organizzati dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Mola di Bari sono diventati un must.
Purtroppo, come anche oggi possiamo notare, spesso sono state le guerre a decretare i maggiori cambiamenti nel mondo, non qualche "greatest showman", a meno che non si vogliano considerare tali i "signori della guerra".
Il limite massimo della trasgressione che si spinge fino ad una cultura della morte che è rimasta invariata fino ai nostri giorni.
"
Puoi combattere
Forse no
Fredde ambizioni
Competizioni
Puoi difenderti
Forse no
Troppe aggressioni
Missili e droni"
(Subsonica)
Eppure in quel contesto che ora sembra lontano, ci sono fatti, accadimenti che vengono ricordati e tramandati quasi con affetto ed orgoglio da chi ricorda le gesta o le azioni di chi, in qualche modo, ha fatto la storia.
La caratteristica dei giovedì culturali molesi è che si parte da un concetto chiaro:
La Storia locale si lega perfettamente alla Storia nazionale.
Questo è un approccio che motiva certamente gli studenti ai quali viene rivolto un caloroso invito dagli organizzatori.
Dunque l'avvenimento bellico sarà protagonista, o farà da sfondo, bisogna vedere quale sia la prospettiva con la quale si vogliono osservare questi avvenimenti.
Raffaele Ateniese parlerà del bombardamento aereo attuato da Regno Unito e Stati Uniti sulla città della Germania, Dresda tra il 13 e il 15 febbraio 1945, durante la seconda guerra mondiale.
Un'azione più terroristica che militare, in un certo senso, visto che All'inizio del 1945 la leadership politico-militare alleata iniziò a porsi il problema di come sostenere l'impegno bellico sovietico in Europa con lo strumento del bombardamento strategico.
L’obiettivo da colpire era la popolazione civile, infatti fu ordinato di: «concentrare gli attacchi sul morale della popolazione civile nemica, soprattutto dei lavoratori dell’industria».
Perpetuando la distruzione sistematica del potenziale economico, umano e morale (e quindi non solo industriale e militare) del nemico.
"Stanno tutti facendo
Ciò che chi han detto di fare
Nessuno vuole
Finire in prigione!"
(The Clash)
Nell'ambito di questa vicenda conosceremo le vicende vissute dal Maresciallo Vitantonio Ateniese e la sua prigionia.
Nella stessa serata Sebastiano Rota che l'anno scorso presentò un opuscolo intitolato "Simone Iannuzzi e il mistero del Romolo" che torna in auge per l'appuntamento del 4 Febbraio.
La storia di un militare molese che morì, durante la seconda guerra mondiale, a causa dell'affondamento del sommergibile Romolo, nel quale prestava servizio.
Insomma, parecchia carne al fuoco anche questo mese e fin dall'inizio.
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