Mola, da Covid 19 ..... a 25 è un attimo.

 

"Ho appena ricevuto i dati dall’unità di crisi per la gestione dell’emergenza Covid-19 e devo purtroppo comunicarvi che vi sono 6 nuovi casi registrati ieri a Mola di Bari, che raggiunge cosi quota 25 casi di positività al virus"
(Giuseppe Colonna, Sindaco di Mola di Bari)

Ad un giorno dalla dichiarazione dei numeri ufficiali che davano la città a sud di Bari con un numero di 19 positivi, si è passati ad un incremento abbastanza sostanziale, soprattutto per quanto riguarda l'eponenzialità  della crescita. 

E' anche vero che i dati non vengono aggiornati in tempo reale, specialmente adesso che i numeri cominciano ad essere abbastanza alti in tutto il territorio nazionale.

Questa sera, insomma, sarà una serata di dirette, suppongo, visto che già aspettiamo con trepidazione la conferenza di Giuseppe Conte che illustrerà il nuovo DPCM appena firmato.

Un'anticipazione che ho già dato 👉 QUI !!!

Probabile, quindi anche una diretta del Sindaco molese che ci potrà dare ulteriori dettagli.

E' anche vero che non siamo in una situazione d'emergenza tale da dover trasformare il nostro castello Angioino in una specie di lazzaretto.

Un'interpretazione estrema di "Radicanto".

Non è che Radio Mola, Radio Norba o Radio Capital non trasmettono più musica perchè c'è il virus, allo stesso modo nessuno ci dice di non continuare a vivere ... almeno per ora ... 

anche se le restrizioni alle quali andremo incontro, modificheranno ulteriormente il nostro modo di agire ed il nostro stato d'animo.

Lo stesso Colonna parla di 

"Una situazione che desta preoccupazione ma che non deve sfociare in allarmismo, semmai in un ligio rispetto delle norme".

Se prima parlavamo di privatizzazioni, primarie, ecc... 

o rimanevamo alla finestra sgranocchiando pop corn per vedere cosa succede, oggi dobbiamo essere consapevoli che il 4 Novembre non sarà solo la data nella quale festeggeremo l'unità nazionale, ma dovrà essere un simbolo di unità di intenti.

Il messaggio del Sindaco si conclude con un appello, specialmente ai più giovani:

"Fate attenzione, facciamo tutti molta attenzione. 

Non abbassate la guardia pensando che il vostro amico, le persone a voi vicine, non possano essere fonte di contagio.
Rispettate le regole, proteggetevi in maniera adeguata ed evitate situazioni rischiose che metterebbero in pericolo voi stessi, i vostri familiari e i vostri nonni.
La situazione é critica su tutto il territorio nazionale".