Sedicesimi di Europa League: Un buon Milan pareggia, la Roma vince ed il Napoli perde

Tutti e tre i risultati per i nostri colori.

In Italia l'obiettivo è puntato su Draghi e ce ne usciamo con una battuta di Benigni, anche se quella del premier è, comunque, una vicenda più seria.

Però visto che ogni tanto dobbiamo pur svagarci, si sa che dalle mie latitudini a Torre a Mare, Trani e Turi, a Torino e da lì fino all'Uruguay ed a tutto il mondo, il calcio è sicuramente lo sport più seguito.

Dunque non è stata una splendida giornata, citando Vasco Rossi, ma tutto si può rimediare ancora nel prossimo turno.

Le gare delle altre squadre sono andate così:

Dynamo Kyiv - Club Brugge 1-1 

Real Sociedad - Manchester United  0-4

Slavia Praha - Leicester City 0-0

Young Boys - Bayer Leverkusen 4-3 

Olympiakos Piraeus - PSV  4-2 

Wolfsberger AC - Tottenham Hotspur 1-4 

Krasnodar - Dinamo Zagreb 2-3 

Antwerp -  Rangers 3-4 

Salzburg -  Villarreal 0-2

Lille  - Ajax 1-2 

Benfica - Arsenal 1-1 

Maccabi Tel Aviv - Shakhtar Donetsk 0-2 

Molde - Hoffenheim 3-3


Ecco le partite delle italiane: 

Stella Rossa - Milan  2-2 

(42° Pankov (aut.), 52° Kanga (rig.), 61° Theo Hernandez (rig.), 92° Pavkov)

Una bella gara scandida da qualche rigore e diversi capovolgimenti di fronte.
Vantaggio iniziale degli uomini di Stefano Pioli grazie all'autorete di Pankov.
La sfida è molto intensa ed il risultato è sempre in bilico.
La Stella Rossa pareggia su rigore e, sempre dagli undici metri i rossoneri tornano in vantaggio.

Come se fosse una voce di chimera l'autogol iniziale, il 2-2 finale arriva con il gol segnato da Pavkov nei minuti di recupero.

Sporting Braga - Roma 0-2

(5' pt Dzeko, 41' st B. Mayoral)

Roma all'università dell'idrogeno, se non vogliamo dire che ci voleva una boccata d'ossigeno, ma comunque da qualche settimana le cose si sono messe bene e questo ottimo risultato ne è la dimostrazione.

Apre il gol del ritrovato Dzeko, sempre sul piede di trasferimento, ma alla fine rimane sempre al suo posto e schierato dall'inizio da Fonseca.

Sua la volée sull'assist di Spinazzola. 

Espulso Esgaio nella ripresa, annullate le reti di Pedro e Mkhitaryan.

Raddoppia Mayoral nel finale. 

Granada - Napoli 2-0 

(19' pt Herrera, 21' pt Kenedy) 

"Essere o non essere" ... è questo lo stato attuale di un Napoli che sembra guidato da Shakespeare più che da Gattuso.

Intanto si complicano le possibilità di qualificazione dopo questa brutta sconfitta.

Il Napoli subisce due gol in due minuti tra il 19’ e il 21’ del primo tempo. 

Apre le marcature Herrera con un colpo di testa sul secondo palo. 

Il raddoppio porta la firma di Kenedy che finalizza un micidiale contropiede imbastito da Machis. 

La squadra sembra una banda che pensa solo alla trasgressione, ma nella ripresa ritorna squadra, senza riuscire a riprendere la gara.