Se a Mola il Quartiere Pirp è da considerarsi un modello, Di Rutigliano non ci sta.
In una lettera indirizzata all'Amministrazione il Consigliere ribalta ciò che si dice ed allega foto.
Sembra che in parecchi si stiano dedicando in questo periodo alla vicenda ambientale ed a quello che viene etichettato sempre più come degrado urbano.
Proprio in un recentissimo articolo pubblicato in questo spazio, si mettevano in evidenza le parole dell'attivista Fabio Daugenti:👇🏻
Il consigliere Giangrazio Di Rutigliano è entrato nello specifico interrogando il Sindaco e l’Assessore Berlen per quanto riguarda il quartiere PIRP Cerulli anche a nome delle forze politiche “Progetto Mola” e lista “Giangrazio Di Rutigliano”.
Questo anche perché si erano sprecate parole per evidenziare uno stato di cose che, secondo le parole del consigliere, non corrispondono a verità.
Si fa presto a dire "Siamo solo noi" alla Vasco Rossi, quando si parla di tali argomenti, anche se io mi sarei pure scocciato a rientrare in quel "noi" che non condivido.
È un po' come il concetto dell' università dell'idrogeno, in teoria tutti sarebbero favorevoli, ma di fatto non ci discostiamo molto dalla nostre vera essenza.
Se in Turchia sembra che la democrazia non sia proprio a 360° nessuno pensa ad un trasferimento, ma quando ci rendiamo conto che le cose non vanno, stiamo tutti a guardare oltre il nostro giardino.
Senza stare a pensare alla trasgressione o ad una decisione non congrua alle direttive del Tuel, è inutile parlare di porte della percezione alla Doors, quando pecchiamo sulle ovvietà.
Il concetto non è chiaro?Poco male....
Giangrazio Di Rutigliano ha, quindi inviato una missiva ai seguenti destiantari:👇🏻
All’assessore arch. Nico Berlen
al Presidente del Consiglio Comunale dott. Mario LEPORE
Al Segretario Generale dott.ssa Marianna ALOISIO
Ci vediamo costretti, ancora una volta, a richiamare la vostra attenzione sul PIRP Cerulli. Quartiere nato intenzionalmente come quartiere modello, con servizi e interventi integrati in grado di rispondere soprattutto ai bisogni dei residenti.
Un intervento urbanistico fortemente voluto, che oltre a prevedere e realizzare nuovi insediamenti abitativi e commerciali, avrebbe dovuto mitigare il disagio presente in un quartiere limitrofo, quello di Cerulli, nato privo di servizi e spazi pubblici attrezzati.
La realtà, purtroppo è ben diversa, e il quartiere PIRP si presenta oggi con una serie di interventi pubblici che poco dopo la loro realizzazione mostrano in modo evidente una serie di problematiche, come più volte da noi segnalato all’amministrazione Colonna in sede di Consiglio comunale.
Già ad ottobre 2019 chiedevamo al Sindaco e all’assessore Berlen di intervenire per ripristinare la pista ciclabile che, a pochi mesi dalla sua realizzazione, presentava evidenti danni dovuti alla vegetazione che la infestata rendendola impraticabile e pericolosa.
Successive interrogazioni hanno riguardato la rottura del manto stradale, a pochi giorni dalla sua posa in opera, per l’attraversamento dei sottoservizi; ponevamo anche l’accento sul verde abbandonato a se stesso, con alberi e aiuole per la gran parte rinsecchite.
Il degrado non si è arrestato, tanto che ad oggi assistiamo anche alla formazione di una anomala vegetazione spontanea sulla pavimentazione dei marciapiedi e su parte della piazza, chiaro segnale che probabilmente i lavori non sono stati eseguiti e/o controllati con la diligenza del buon padre di famiglia.
Per quanto in premessa, quindi si interroga il Sindaco e l’assessore Berlen sullo stato dell’arte in merito al collaudo delle opere di urbanizzazione e si richiede copia della relazione di collaudo finale.
L’ auspicio è che si provveda al più presto ad intervenire per risolvere le criticità evidenziate al fine di evitare che il PIRP resti un’incompiuta e come tale, costringa le famiglie che hanno creduto e investito nel progetto, ad affrontare ulteriori e crescenti difficoltà.
Il consigliere comunale
Giangrazio Di Rutigliano
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