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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Terremoto Politico a Mola: Bocciato fondamentale documento contabile. Il Sindaco invitato a dimettersi, rifiuta l'offerta e va avanti.....


Emblematica l'immagine che rappresenta il Consiglio Comunale del 30 Luglio 2021 a Mola.



"Invisibile, Invisibile
(Fucile) camminando vicino al muro
(Fucile) le ombre non cadranno
(Fucile) viene silenziosamente ignorato
Tranquillo, scoraggiato dal rumore
Tranquillo, vivere senza sfumature diverse
"
(Duran Duran)

Potremmo mettere la colonna sonora del brano che contiene questo testo come sottofondo all'immagine con la quale ho voluto aprire, ma in realtà se dovessimo commentare il contenuto di quello che è accaduto in Consiglio Comunale dovremmo, probabilmente usare altre parole.....

"Terremotoooooooooooooo
Mezzogiorno di fuoco e sangue tra famiglie onorabili
Sul mercato canta il violino la ballata dell'immunità
"
(Litifiba)

Ma visto che probabilmente troveremmo spunti anche in testi scritti o interpretati da Blur, Blackinsane, Beppe Delre, Beati, ecc... tralasciamo le citazioni artistiche ed andiamo alla sostanza.

La notizia clamorosa è che il Consiglio Comunale non ha approvato il Documento di verifica e salvaguardia degli equilibri di bilancio e da qui, possiamo dire che può aprire ufficialmente quella Crisi dell'Amministrazione che da un pò di tempo viene paventata.

Certo, si tratta di un provvedimento fondamentale, ma in questi casi non si sa mai pienamente se si tratti di una bocciatura al documento in se o l'occasione per un attacco politico.
L'assenza determinante è stata quella del consigliere Marco Ungaro che, se proprio voleva andare allo scontro frontale, avrebbe anche potuto presentarsi e non votare a favore, ma alla fine il risultato è lo stesso.

A questo punto è bene ricordare che in caso di parità i provvedimenti non vengono approvati e, l'assenza è stata premeditata, visto che ci sono stati 8 voti favorevoli contro 8 voti contrari.

Dopo il risultato il Consigliere Michele Palazzo ha chiesto le dimissioni del Sindaco, ma Giuseppe Colonna non ne ha voluto sapere, certo di riuscire a risolvere questa crisi istituzionale all'interno della maggioranza, o quello che ne rimane.

Il fatto è che ci ritroviamo, dopo qualche anno, a parlare nuovamente di commissario prefettizio e di scioglimento del consiglio comunale, proprio come accade per l'amministrazione precedente.

Il problema fondamentale, però, è un altro.
Potrebbe anche andare bene il fatto che il Sindaco "ringrazi il dottore, rifiuti l'offerta e vada avanti", come se si stesse giocando nel famoso gioco televisivo, se avesse o pensasse di avere la possibilità di risolvere la situazione dell'approvazione dello strategico documento contabile.
Ma posto l'intervento favorevole dalle sedi del Prefetto, la situazione ha preso una brutta piega:
Il Sindaco non ha più i numeri per governare.

Migliori menti o meno, la realtà attualmente è questa.

La maggior parte dei professori ha definitivamente corredato il loro cervello come una casa nella quale si conti di passare comodamente tutto il resto della vita. Ad ogni minimo accenno di dubbio vi diventano nemici velenosissimi, presi da una folle paura di dover ripensare il già pensato e doversi rimettere al lavoro. Per salvare dalla morte le loro idee preferiscono consacrarsi, essi, alla morte dell’intelletto.”
(Benedetto Croce)

Il consigliere Ungaro si sarà pure andato a nascondere per evitare di votare, ma di fatto ha fatto intendere che anche lui è uscito dalla maggioranza. 
E se così non fosse, sicuramente subirà d'ora in poi ancora più pressioni dalle varie parti politiche, visto che è stato dimostrato che allo stato attuale delle cose, il suo voto ha un peso non indifferente.

A prescindere dall'invito, per molti Giuseppe Colonna avrebbe dovuto dimettersi ed approfittare dei 20 giorni successivi, come per legge, per ritornare sui suoi passi nel casso fosse riuscito a far rientrare questa crisi di Maggioranza.

Però, a dir la verità, tutti sappiamo come è andata la medesima vicenda ai tempi del Sindaco Giangrazio Di Rutigliano, quindi, non è che questa strada fosse matematica.

Per cercare di rubare un sorriso, anche in questa occasione, vorrei sottolineare come il Consigliere Giovanni Gallo, quando prende la parola per commentare la bocciatura del provvedimento, sembri Morgan al Festival di Sanremo, visto che Sindaco e Giunta nel frattempo hanno abbandonato la seduta sembrando tanti Bugo. 
ma mi rendo conto che come tutta la situazione .... è un pò ...naif

"Nessuno sente una parola di quello che dicono
Hai perso la memoria? Ti senti insensibile?
Non una parola di quello che dicono
Ma una folla senza voce non si sta tirando indietro
Quando l’aria diventa rossa
Con un’esitazione carica
Vuoi dire il mio nome?
Hai perso la memoria? Ti senti insensibile?
Siamo diventati tutti invisibili?
"
(Duran Duran)

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