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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

L'Italia riparte da Raspadori e Cristante contro la Turchia. Ai Mondiali vanno Portogallo e Polonia.

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Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 gli azzurri si proiettano nel futuro.
Intanto CR7 ed i polacchi si qualificano.

C'è una voce che parla di un possibile ripescaggio della Nazionale del CT Mancini e del capo delegazione Gianluca Vialli, ma sappiamo come finirono queste voci a proposito degli scorsi mondiali, , quindi non dobbiamo farci troppo affidamento. 
La Russia è già stata esclusa, ma per essere ripescati gli azzurri dovrebbero sostituire una squadra già qualificata che perde il diritto alla partecipazione e ci si deve augurare di rientrare nei criteri di scelta della Federazione Mondiale.

L'Italia ha affrontato l'amichevole in Turchia, già fissata ed ha portato a casa una vittoria che non serve a niente sul piano pratico, ma almeno lascia un ricordo vincente degli azzurri fino ai prossimi progetti.


Turchia-Italia 2-3

MARCATORI: 4' Under, 35' Cristante, 39' e 70' Raspadori, 83' Dursun

Turchia (3-4-2-1): Bayindir; Kabak (9′ Ayhan), Demiral, Soyuncu; Muldur, Tokoz (62' Ozcan), Calhanoglu (77' Antalyali), Yilmaz (62' Kutlu); Under, Kerem (62' Dursun); Unal (77' Sinik). C.t.: Kuntz.

Italia (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Acerbi, Chiellini (76' Bastoni), Biraghi; Tonali, Cristante (76' Locatelli), Pessina (76' Sensi); Zaniolo (46' Zaccagni), Scamacca (88' Belotti), Raspadori (89' Bonucci). C.t.: Mancini. 

L'Italia risente dell'ultima partita psicologicamente e parte male, non è un caso che già al 4' Under porta in vantaggio la Turchia.
L'attaccante affronta Capitan Chiellini e lascia partire un diagonale che diventa gol, più per un'incertezza di Donnarumma con respinta non proprio delle migliori, che per vera pericolosità.
Roberto Mancini indica la via del gioco e la Nazionale comincia a scrollarsi di dosso la incertezze dell'inizio.
Nella parte finale del primo tempo arriva il ribaltone: prima Cristante di testa al 35' su punizione di Biraghi pareggia, poi Raspadori sfrutta alla perfezione l'assist di Tonali con un diagonale di sinistro. 
Gli azzurri iniziano il secondo tempo con la voglia di attaccare e fare bene, ma rischiano qualcosina dietro.
La Turchia si pericolosa con qualche conclusioni da fuori di Calhanoglu.
Al 70' Zaccagni crossa,  Biraghi corregge  di testa per Raspadori che sigla la sua doppietta personale ed il terzo gol italiano.
All'83' Donnarumma conferma il suo momento negativo, dormendo più dei suoi compagni di difesa su un calcio d'angolo avversario e permettendo a Dursun di accorciare le distanze.
Gigio compie anche qualche intervento prodigioso cercando di riscattare la sua gara.


Tornando a parlare di qualificazioni e partite che contano, aspettando la terza e ultima europea che dovrà qualificarsi quando si disputerà Scozia-Ucraina, 
Portogallo e Polonia centrano la qualificazione.
La Nazionale di Cristiano Ronaldo supera 2-0 la Macedonia del Nord grazie alla doppietta di Bruno Fernandes. 
I polacchi vincono contro la Svezia di Ibrahimovic che entra solo all'80°. 
Lewandowski, su rigore sblocca la gara e Zielinski raddoppia.



PORTOGALLO-MACEDONIA DEL NORD 2-0
32' e 65' Bruno Fernandes

PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Danilo, Pepe, Mendes; Fernandes (87' Nunes), Moutinho (91' Vitinha), Otavio (76' Carvalho); Ronaldo, Jota (76' Leao), B. Silva (87' Felix). All. Santos

MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski; S. Ristovski, Velkovski, Musliu, Alioski; Elmas (87' Nikolov), Kostadinov (75' Ashkovski), Ademi, Bardhi; M. Ristovski (46' Miovski), Trajkovski (59' Churlinov). All. Milevski

Ammoniti: Cancelo (P), Musliu (M), Alioski (M)

POLONIA-SVEZIA 2-0
50' rig. Lewandowski, 73' Zielinski

POLONIA (3-4-2-1): Szczesny; Bielik, Glik, Bednarek; Bereszynski, Goralski (46' Krychowiak), Moder, Cash; Zielinski (89' Buksa), Szymanski; Lewandowski. All. Michniewicz

SVEZIA (4-4-2): Olsen; Krafth, Lindelof, Danielsson (80' Ibrahimovic), Augustinsson; Kulusevski, Karlstrom (67' Svanberg), K. Olsson (80' Karlsson), Forsberg; Isak, Quaison (67' Elanga). All. Andersson

Ammoniti: Goralski (P), Moder (P), Lewandowski (P), Isak (S), Bielik (P), Kulusevski (S)

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