Vorrei che Volodymyr Zelenskyy e Vladimir Putin fossero i nomi di due calciatori e la Nato la competizione nella quale gareggiano. Non parleremmo di orrori, ma di sport.

Inizio anche questa volta con la frase che voglio trasformare in slogan prima di lasciare spazio alla 29^ giornata di una serie A che non avrà più ambasciatori italiani del calibro di Alessandro del Piero e di altri capitani coraggiosi dei tempi che furono, ma che sta dando una serie interminabile di emozioni e di suspense circa il risultato finale.

Il pareggio dell'Inter, infatti, permette al Milan di evitare, rimanessero così le cose, il sorpasso dei nerazzurri anche nel caso di vittoria di questi ultimi nel recupero con il Bologna.

Sempre la squadra nerazzurra si ritroverebbe anche con quella vittoria "solo" 6 punti sopra la Juventus che ha ormai consolidato il quarto posto e punta a quel miracolo sportivo che solo un pò di settimane fa sembrava inimmaginabile.

Se i bianconeri si trovano a 7 punti dalla vetta ed a 4 punti dal Napoli che potenzialmente potrebbe essere la terza e non la seconda squadra in classifica, è anche vero che le prime non hanno fatto il vuoto dimostrando come questo campionato sia equilibrato.

Non esiste una rappresentante di lista.

Delle prime 8 squadre, comunque solo le nerazzurre Inter ed Atalanta non hanno vinto nella giornata appena disputata.

Vediamo ora più nel dettaglio le partite e le classifiche:👇

Sampdoria - Juventus 1-3

MARCATORI: 22' YOSHIDA (autogol), 34' MORATA, 85' SABIRI, 89' MORATA
Sampdoria (4-3-1-2): Falcone, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (83' Conti), Candreva, Rincon (83' Trimboli), Thorsby, Sensi (67' Giovinco), Quagliarella (63' Sabiri), Caputo
ALL.: Giampaolo
Juventus (4-3-3): Szczesny, Danilo, De Ligt, Rugani, Pellegrini Lu. (85' De Sciglio), Locatelli, Arthur, Rabiot (76' Alex Sandro), Cuadrado, Kean (66' Vlahovic), Morata
ALL.: Allegri

L'assetto della Juventus anche senza Vlahovic tenuto inizialmente in panchina da Max Allegri risulta essere molto funzionale. La Sampdoria tiene tutto sommato bene fino al 20', quando Morata lancia Cuadrado e sul cross basso del colombiano Yoshida, per anticipare Kean, batte il suo portiere.
I blucerchiati provano a reagire, ma quando Colley atterra Kean in area, il conseguente penalty realizzato Morata rischia di fare finire anzitempo la partita.

In realtà questo non accade sia per qualche timido tentativo della Samp e sia per la vena di Moise Kean che Colley non prende mai.

Ad ogni modo la Samp dopo un gol sfiorato da Caputo, ha una grande chance per riaprire la gara con un rigore assegnato per un mani di Rabiot.

Dal dischetto va Candreva, ma Szczesny, compie una gran parata.

A 5 minuti dal termine Sabiri, su punizione accorcia anche grazie alla deviazione di schiena di Morata che si fa perdonare subito dopo incornando un bel cross di Locatelli sul secondo palo e chiude definitivamente il match.il gol che chiude il match.

Salernitana-Sassuolo 2-2

MARCATORI: 8' BONAZZOLI, 20' SCAMACCA, 30' TRAORE' HJ., 81' DJURIC
Salernitana (4-3-1-2): Sepe, Veseli (46' Zortea), Gyomber, Fazio, Ruggeri (69' Ranieri L.), Coulibaly L., Ederson D.S. (31' Radovanovic), Kastanos (46' Perotti), Verdi (69' Mousset), Djuric, Bonazzoli
ALL.: Nicola
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Muldur, Chiriches (46' Ruan), Ferrari G., Kyriakopoulos, Frattesi (89' Harroui), Lopez M., Berardi (78' Ayhan), Traore' Hj. (78' Matheus Henrique), Raspadori, Scamacca (69' Defrel)
ALL.: Dionisi

Le due squadre si affrontano a viso aperto, senza esclusione di colpi e lo si nota fin dai primi minuti.

La Salernitana va in vantaggio dopo appena 8 minuti. Cross di Ruggeri, colpo di testa di Djuric e gol di Bonazzoli.

Il Sassuolo accusa sulle prime il colpo, ma poco a poco si riprendono.

Al 20' il colpo di testa di Scamacca pareggia i conti e Traorè porta in vantaggio il Sassuolo che si mette a gestire la gara fino a quando Raspadori non si fa espellere.

A quel punto la Salernitana si getta in avanti e con Djuric segna la rete del definitivo 2-2.

Spezia-Cagliari 2-0

MARCATORI: 55' ERLIC, 74' MANAJ
Spezia (4-3-3): Provedel, Amian, Erlic, Nikolaou, Reca, Maggiore, Kiwior, Bastoni S. (82' Hristov), Verde (68' Kovalenko), Gyasi (90' Ferrer), Agudelo (68' Manaj)
ALL.: Thiago Motta
Cagliari (3-5-2): Cragno, Goldaniga, Lovato (71' Keita B.), Altare, Bellanova, Deiola (62' Marin), Grassi, Baselli (62' Pereiro), Dalbert (46' Zappa), Pavoletti, Joao Pedro
ALL.: Mazzarri

Le due squadre iniziano soprattutto studiandosi.

lo Spezia è un pò più propositivo ed infatti potrebbe passare verso la fine del primo tempo, ma Verde si fa respingere un calcio di rigore da da Cragno.

Il secondo tempo inizia seguendo la falsa riga del primo, ma lo Spezia va in vantaggio 55': angolo di Verde, Erlic da solo in area piccola appoggia in rete.

Il Cagliari cerca di reagire, ma non punge ed a passare è nuovamente lo Spezia: al 74' Manaj arriva su una palla vagante in area, si libera di Goldaniga e supera Cragno.

La reazione dei rossoblu non proccupa lo Spezia che controlla la gara fino al fischio finale.

LAZIO-VENEZIA 1-0

MARCATORI: 58' IMMOBILE
Lazio (4-3-3): Strakosha, Patric (78' Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (84' Basic), Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni (71' Pedro)
ALL.: Sarri
Venezia (4-3-1-2): Maenpaa, Mateju (46' Ebuehi), Caldara, Modolo, Haps, Ampadu, Fiordilino (88' Sigurdsson A.), Crnigoj (64' Kiyine), Busio (79' Nani), Nsame (64' Henry), Okereke
ALL.: Zanetti

Primo tempo soporifero, migliora la gara nella ripresa.

Ciro Immobile prima segna u gol che verrà annullato e poi qualche minuto dopo realizza il penalty che vale i tre punti.

Il Venezia non riesce a rendersi pericoloso e pian piano la partita si spegne.

Atalanta-Genoa 0-0

MARCATORI
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello, Scalvini (78' Demiral), Palomino, Djimsiti, Zappacosta (56' Hateboer), Pessina, Koopmeiners, Maehle (46' Boga), Pasalic (90' Mihaila), Malinovskyi (56' Toloi), Muriel
ALL.: Gasperini
Genoa (4-2-3-1): Sirigu, Frendrup, Maksimovic, Ostigard, Vasquez, Badelj, Galdames (87' Kallon), Melegoni, Amiri (73' Hernani), Portanova, Yeboah (70' Destro)
ALL.: Blessin

La gara è combattuta, ma il primo tempo è di poche emozioni
Il secondo tempo è migliore anche se non ci sono occasionissime.

Alla fine le squadre si accontentano del pari.

Udinese-Roma 1-1

MARCATORI: 15' MOLINA N., 94' PELLEGRINI LO.
Udinese (3-5-2): Silvestri, Rodrigo Becao, Mari', Perez N. (81' Zeegelaar), Molina N., Pereyra, Jajalo, Makengo (87' Samardzic), Udogie, Deulofeu (87' Pussetto), Beto
ALL.: Cioffi G.
Roma (3-4-1-2): Rui Patricio, Mancini (85' Carles Perez), Smalling, Ibanez, Karsdorp (73' Veretout), Cristante, Oliveira (46' El Shaarawy), Zalewski (65' Shomurodov), Pellegrini Lo., Zaniolo, Abraham (65' Afena-Gyan)
ALL.: Mourinho

L'Udinese passa meritatamente in vantaggio dopo aver conquistato un calcio d'angolo.

Molina realizza raccogliendo il cross.

La Roma ci prova, ma anche i bianconeri si rendono pericolosi, non concedendo per quasi tutta la gara il pareggio agli avversari.

Al 94', però, Zeegelaar tocca con la mano il pallone in area di rigore, Pellegrini realizza il penalty con freddezza, pareggiando la partita.

Milan-Empoli 1-0

MARCATORI: 19' KALULU
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Tomori, Kalulu, Florenzi, Tonali, Bennacer (88' Krunic), Messias (72' Saelemaekers), Kessie' (72' Diaz B.), Rafael Leao (83' Rebic), Giroud (83' Ibrahimovic)
ALL.: Pioli
Empoli (4-3-2-1): Vicario, Fiamozzi (63' Parisi), Romagnoli S., Luperto, Cacace (63' Stojanovic), Zurkowski, Asllani, Bandinelli (71' Benassi), Bajrami (71' Di Francesco F.), Henderson L. (62' Cutrone), Pinamonti
ALL.: Andreazzoli

La prima occasione per i padroni di casa al 9' ed anticipa di 10 minuti il gol del vantaggio che arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato conquistato da Leao, sul quale Kalulu prova un tiro da fuori area che finisce in rete.

L'Empoli fatica a reagire ed il Milan gestisce e si procura altre occasioni che non vanno a buon fine.

H.Verona-Napoli 1-2

MARCATORI: 14' OSIMHEN, 71' OSIMHEN, 77' FARAONI
Verona (3-4-2-1): Montipo', Sutalo, Gunter, Ceccherini, Depaoli (38' Bessa), Tameze (91' Cancellieri), Ilic (91' Hongla), Faraoni, Barak (91' Casale), Caprari, Simeone
ALL.: Tudor
Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Zambo Anguissa, Lobotka, Ruiz (91' Zielinski), Politano (63' Elmas), Osimhen (91' Petagna), Petagna (95' Ghoulam), Lozano (63' Insigne)
ALL.: Spalletti

Il Napoli sblocca la gara dopo 14 minuti: Politano mette al centro per Osimhen che tra i due centrali del Verona colpisce di testa in maniera vincente.

I padroni di casa accusano il colpo e al 22' rischiano soccombere nuovamente, ma si salvano fino alla fine del primo tempo.

Gli azzurri fanno la partita anche nella ripresa, con un Verona che appare molle.

Al 71' Di Lorenzo va via a Ceccherini e mette in mezzo per Osimhen che tocca in rete per il raddoppio. Il Verona a quel punto si sveglia e sei minuti dopo accorcia: cross di Tameze e testata di Faraoni che finisce all'incrocio.

il Napoli però non si fa raggiungere e vince la partita.

Fiorentina-Bologna 1-0

MARCATORI: 70' TORREIRA
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Odriozola (77' Venuti), Milenkovic, Igor, Biraghi (77' Terzic), Bonaventura (64' Duncan), Torreira, Castrovilli, Gonzalez N., Piatek (59' Cabral), Sottil (59' Ikone')
ALL.: Italiano
Bologna (3-4-2-1): Skorupski, Soumaoro, Medel (79' Sansone), Bonifazi, De Silvestri (79' Dijks), Schouten, Svanberg (79' Aebischer), Hickey, Orsolini (58' Binks), Soriano (58' Barrow), Arnautovic
ALL.: Mihajlovic

Il Bologna parte fortissimo e Soriano dopo pochi secondi ha una grande occasione ma spara sulla traversa.

E' il preludio di un dominio rossoblu che dura per metà primo tempo, poi i viola prendono le misure e cominciano a creare qualcosa.

il secondo tempo si apre con una Fiorentina più convinta e che comincia a rendersi pericolosa fino ad arrivare al 70' quando Torreira dopo una sponda si fionda sul sul pallone insieme a Cabral e tocca in rete.

Il Bologna avrebbe l'occasione per pareggiare al 78', ma Arnautovic cicca clamorosamente il pallone.

la fiorentina a quel punto decide di non rischiare più e di controllare la gara fino al termine.

Torino - Inter 1-1

MARCATORI: 12' BREMER, 93' SANCHEZ
Torino (3-4-2-1): Berisha, Djidji (51' Izzo), Bremer, Buongiorno (76' Rodriguez R.), Singo (76' Ansaldi), Lukic (82' Ricci S.), Mandragora, Vojvoda, Pobega, Brekalo, Belotti (82' Sanabria)
ALL.: Juric
Inter (3-5-2): Handanovic, Ranocchia, Skriniar, Bastoni (46' Dimarco), Darmian, Barella, Vecino (67' Vidal), Calhanoglu (76' Correa), Perisic (46' Gosens), Dzeko, Martinez L. (67' Sanchez)
ALL.: Inzaghi S.

Il Toro parte meglio e potrebbe pungere con Belotti, al decimo minuto arriva la prima occasione importante dell'Inter con Dzeko.

Al 12' i granata si portano in vantaggio con Bremer che risolve un batti e ribatti creatosi dopo gli sviluppi di un calcio d'angolo.

L'Inter prova a rispondere subito e continua ad attaccare, ma senza realizzare.

il secondo tempo vede i nerazzurri iniziare con un altro piglio e malgrado il Torino rimanga sempre in partita, si ha la sensazione che il pareggio sia nell'aria.
Quando Dzeko si divora letteralmente la rete dell'1-1 da pochissimi passi all'88' sembra scontato che non sia giornata per i nerazzurri, ma dopo aver rischiato di prendere il secondo gol, al terzo minuto di recupero Sanchez, sfruttando una sponda di Dzeko, calcia sul palo più lontano e realizza la rete del pareggio.