LA GRANDE GUERRA SCONOSCIUTA di Guido 𝙇𝙊𝙍𝙐𝙎𝙎𝙊 - 7 Dicembre 2023 - Palazzo Roberti - Mola.

Il volume riporta alla luce fatti ed episodi storici rivenienti dal primo conflitto mondiale, per gran parte misconosciuti. 

Giovedì 7 dicembre ore 19 c/o Sala conferenza del Palazzo Roberti, presentazione del volume LA GRANDE GUERRA SCONOSCIUTA di Guido 𝙇𝙊𝙍𝙐𝙎𝙎𝙊

La parola guerra dovrebbe essere oggi una parola dimenticata, invece non solo ci sono tantissimi conflitti locali anche nei luoghi più sperduti dei quali neanche se ne parla, ma assistiamo nell'ultimo periodo ad un ricorso alle armi che è diventata una quotidianità. 

I conflitti più grandi quello tra Russia ed Ucraina e quello tra Israele e Palestina caratterizzano il nostro periodo storico a tal punto che si continua a parlare di terza guerra mondiale, senza sapere se sarà una conseguenza o, di fatto, è già in atto. 

“Il lavoro per la pace è un lavoro nobile, che non deve guardare al profitto. È un lavoro che deve creare armonia ed è un lavoro costante, quella goccia che scava la roccia. Attraverso l’arte è un lavoro non tangibile, ma è molto importante, nutrire l’animo per prendere le distanze dall’approccio aggressivo della guerra. Ci sono altri modi per risolvere dei conflitti. Forse dovremmo cominciare a dare meno importanza al Dio denaro”

(Carmen Consoli) 

Quante volte abbiamo detto che il passato avrebbe dovuto insegnarci qualcosa e che l'esperienza dei conflitti passati dovrebbe fare in modo che non si ripetano gli stessi errori? 

Questo purtroppo continua a non accadere e non abbiamo i mezzi Fantascientifici di Doctor Who per ritornare in quei periodi. 

L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Mola di Bari nella ha pensato bene, quindi, di portare all'attenzione di tutti la prima guerra mondiale attraverso un libro che ne descrive una parte particolare. 

Come oggi diciamo che possiamo stare ore ed ore a pensarci o a fare dibattiti, ma la vera idea se la fanno solo coloro che la vivono, così le guerre passate le apprendiamo attraverso quello che abbiamo imparato a scuola. 

Il libro di Guido Lorusso, invece, va in un'altra direzione. 

Il volume, infatti, riporta alla luce fatti ed episodi storici rivenienti dal primo conflitto mondiale, per gran parte misconosciuti soprattutto nel mondo scolastico, riguardanti in parte il ruolo strategico-militare-sanitario di primissimo piano svolto dalla Puglia (proiettata verso l'area balcanica e verso l'area greco-mediterranea) con i grandi porti di Brindisi, Taranto e Bari: tutto è stato portato a compimento senza mai perdere di vista il quadro storico nazionale ed europeo nei suoi diversi livelli di analisi, all'interno del quale prendono corpo e peso specifico non poche vicende straordinarie e tragiche insieme (sottaciute e fatte cadere volutamente nel "dimenticatoio della storia"): gli affondamenti per sabotaggi delle due più potenti navi della Marina Militare Italiana, le corazzate "Benedetto Brin" e "Leonardo da Vinci" fatte esplodere rispettivamente nel porto di Brindisi (1915) e nel Mar Piccolo di Taranto (1916); l'assurda condanna a morire di fame e di freddo e senza i dovuti soccorsi della Croce Rossa stabilita dal generale Cadorna per tutti i soldati italiani fatti prigionieri nel corso della sconfitta di Caporetto; il bombardamento effettuato sul porto di Napoli...

Una bella occasione per accrescere la nostra cultura e per far parte di una comunità che possa sempre rinnegare l'antica arte della guerra e combatterla.