Mola: Daugenti contro Ungaro: "Mi piacerebbe confrontarmi in un incontro pubblico"
Il giovane militante politico prende le distanze da un modo di fare in politica, lontano anni luci dal suo modo di intendere la materia.
Non è la prima volta che che Fabio Daugenti affida agli organi di stampa ed a questo spazio libero le sue riflessioni politiche.
Questa volta devo fare una lunga premessa che non troverete in questo articolo direttamente, ma nel seguente link che spiega il mio punto di vista circa tutta una serie di vicende che ha portato alla sostituzione di quasi tutti gli assessori della Giunta Colonna.
Come ho voluto mettere in evidenza, secondo me :👇🏻
Ad ogni modo, a prescindere da come ognuno voglia pensarla è evidente che Daugenti abbia voluto trasmettere a quante più persone possibili la sua avversità ai consueti balletti e "mal di pancia" che purtroppo fanno parte del (mal)costume della politica stessa, ma non da ora, da sempre..
Qual è allora il motivo di tanta sorpresa?
Niente.... È che si è sempre detto che per un cambiamento radicale non si dovevano votare i soliti noti ed affidare cariche istituzionali a persone più giovani ed avezze ad un nuovo modo di intendere la cosa pubblica, l'ente, l'amministrazione....
Evidentemente secondo chi invia questa lettera aperta, le cose non si sono rivelate tali e la delusione non solo è tangibile, ma cerca anche un confronto per capirne i motivi.
Tutto è riportato qui sotto :👇🏻
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Caro Direttore, non smetterò mai di indignarmi ogni volta che assisto a operazioni di bieco opportunismo politico, ancor di più se strumenti di queste operazioni sono giovani e in particolare in questo caso di specie, giovani consiglieri comunali che invece di essere innovatori si prestano ad essere strumenti di discutibilissime operazioni di basso profilo etico e politico.
Nel caso particolare mi riferisco al consigliere Marco Ungaro, mio coetaneo, ma distante anni luce dal mio modo di intendere e vivere la politica sia perché ha fatto un balletto indecente in consiglio comunale non proferendo alcuna parola mentre presumibilmente in incontri riservati e magari tenuti fuori Mola, teneva in bilico le sorti del nostro paese, sia perché nell'ultimo e unico suo intervento durante il consiglio comunale tenutosi il 18 Agosto scorso ha negato di essersi mai allontanato dalla maggioranza.
È del tutto evidente che di questa farsa che si è consumata ne paga le spese il paese che presumibilmente per i prossimi due anni continuerà ad essere "governato" nel modo in cui il Sindaco Colonna ci ha abituati nei 3 anni trascorsi.
Mi piacerebbe confrontarmi in un incontro pubblico (che potrei organizzare anche io), con il consigliere Ungaro sul modo di fare politica, sulla visione di paese e sulle prospettive future della nostra città.
Penso che questo paese dovrà farsi carico di dire basta a questo indecente e volgare modo di prendere in giro i cittadini che vengono evidentemente considerati privi di capacità critica e non in grado di valutare le reali condizioni in cui versa il Paese.
Sta evidentemente anche a noi partecipare più attivamente alla vita politica della nostra città se veramente, come spesso diciamo, soprattutto sui social, vogliamo cambiare le cose e non arrenderci a chi utilizza la politica come fine e non come mezzo per risolvere le annose questioni che riguardano Mola.
Fabio Daugenti
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