Zelenski a Roma, Capitale blindata: no fly zone, divieti di sosta, tiratori scelti, cani antiesplosivo.

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Blindati i percorsi del corteo verso il Quirinale e Palazzo Chigi, e anche per il Vaticano

Roma accoglierà Volodymyr Zelensky nella giornata di sabato 13 Maggio 2023.

Lo farà, per certi versi in atteggiamento quasi di guerra, a difesa del presidente ucraino, vista la situazione molto delicata che stiamo vivendo in questo momento storico.

Dalla Questura, infatti, informano che «servizi ad ampio raggio in tutta la Capitale, assicurati da un ingente dispositivo di forze dell'ordine. 

Verranno effettuate bonifiche con cinofili e artificieri nei luoghi sensibili, controlli anche nel sottosuolo, con ispezione delle reti fognarie. 

Sorvegliati anche il Tevere con la polizia fluviale e i parchi, dove la vigilanza verrà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della polizia di Stato. 

I luoghi interessati dalla visita del Presidente ucraino vedranno impegnate varie squadre di tiratori scelti. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e Arma dei carabinieri ( UOPI, API E SOS)».
Fitti controlli sono previsti anche nelle stazioni ferroviarie, agli aeroporti, e sulle principali arterie stradali e autostradali. 

Inoltre a partire da sabato sarà istituita, presso la sala operativa della Questura di Roma, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force, dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica». 

Una specie di PUG specifico per l'occasione per la Capitale di uno Stato come l'Italia che appoggia come detto fin da subito, a prescindere da Draghi o Meloni, l'Ucraina contro l'invasione operata dalla Russia di Putin.

"Gigante"

(Piero Pelù)

....sarà la storia a deciderlo, ma la vicenda dell'Ucraina che si difende dall'orco Russo diventerà comunque un mito, un simbolo.

Volodymyr Zelensky innanzitutto terrà conto del disegno di pace del Vaticano ed, infatti, la prima tappa della sua visita riguarda l'incontro con Papa Francesco.

Successivamente dovrebbe incontrare nell'ordine il premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella 

Un aereo scortato da caccia militari il suo mezzo di trasporto per raggiungere l'Italia. 

Poi un corteo composto da numerosi veicoli blindati, a rappresentare lo stato delle cose.

con una Capitale che già dalla mezzanotte scorsa abbonda di divieti di parcheggio in diverse zone della città, soprattutto nel I Municipio e anche ai Parioli. 

Rafforzata la no fly zone, con divieto di volo anche per i droni turistici e le scuole di volo.

Allertati i servizi di intelligence così come i reparti speciali, anche militari. 

Ignota, ovviamente, la residenza. 

Avremmo preferito considerarlo solamente "The Greatest showman"

accompagnato da una schitarrata dei Sonic in un contesto di festa, invece la sua visita arriva durante una guerra che non accenna a terminare.

E' qui per incontrare istituzioni, per cercare un percorso di pace, ma anche per comunicare la situazione, dall'interno, ai vari mass media, all'Italia ed al mondo.

Non a caso, infatti, alle 18.30 è in programma la sua partecipazione alla trasmissione tv su Rai1 «Porta a Porta» durante la quale risponderà alle domande dei direttori di tv e giornali: 

Bruno Vespa sarà, ovviamente il padrone di casa, ma accanto ci saranno direttori del Tg1 Monica Maggioni, del Tg7 Enrico Mentana, di SkyTg24 Giuseppe De Bellis, il conduttore Mediaset Nicola Porro e, per i quotidiani, i direttori di Repubblica Maurizio Molinari, del Sole 24 Ore Fabio Tamburini e l’editorialista del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli. 

Oggi la guerra si combatte anche così....

speriamo si voglia, da parte di tutti, combattere ... la guerra.