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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Il Napoli fa la passerella. Juventus seconda. La Samporia è in B




La lotta per il secondo posto impazza. 
I blucerchiati scendono tra i cadetti con 4 giornate di anticipo


La 34^ non aveva sorprese tipo uova dell'Ail da portare all'attenzione di chi spera in uno scudetto, visto che in quell'amvito è già tutto deciso, però da indicazioni importanti per quanto riguarda tutte le altre posizioni. 
Dal secondo posto della Juve alla retrocessione matematica di una Samp che quest'anno non è mai "partita". 

Se non c'è nessun fax simile di un tuel o non nascono più i Del Piero, questo non vuol dire che questo campionato non sia interessante. 

Ecco come sono andate le gare e quali sono le. Classifiche :👇🏻 

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Atalanta- Juventus 0-2
 
Marcatori: 11’ s.t. Iling Junior, 48’ s.t. Vlahovic
 
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, de Roon, Ederson (dal 4’ s.t. Boga (dal 20’ s.t. Soppy)), Maehle; Koopmeiners, Pasalic (dal 15’ s.t. Muriel); Zapata. 
Allenatore Gian Piero Gasperini 

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli (dal 20’ s.t. Pogba), Locatelli, Rabiot, Iling-Junior (dal 37’ s.t. Kostic); Di Maria (dal 37’ s.t. Chiesa); Milik (dal 20’ s.t. Vlahovic). 
Allenatore: Massimiliano Allegri
 
Arbitro: Doveri di Roma 1

Ammoniti: Rabiot, Maehle, Vlahovic

Anche il primo tempo è divertente anche se termina a reti inviolate. 
L'occasione di Di Maria potrebbe portare i bianconeri in vantaggio, ma anche la Dea si fa vedere. 
Fagioli continua il suo iter da futuro Pirlo. 
Max Allegri centellina i suoi e questo fa sì che in seguito ad un ottimo recupero di Iling-Junior su Zappacosta, la Juventus si presenta in area con Rabiot che crossa per Milik, il rimpallo con Maehle fa sì che la palla arrivi a Iling che di prima intenzione realizza il suo primo gol in carriera in Serie A. 
Da quel momento l'Atalanta cerca il pareggio e la Juve manda in campo, tra gli altri Chiesa Pogba e Vlahovic, ma non capitan Bonucci. 
Non solo l'azioje nerazzurra non ha effetti, ma nel finale un contropiede fulmineo e decisivo dei bianconeri porrà al raddoppio di Dusan Vlahovic.

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Udinese-Sampdoria 2-0 

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becão, Bijol, Masina; Ebosele (32' st Udogie), Pereyra (39' st Pafundi), Walace, Lovric (19' st Arslan), Zeegelaar (32' st Pérez); Thauvin (19' st Samardzic); Nestorovski. 
A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Buta, Pérez, Vivaldo Semedo, Guessand. 
All.: Sottil

Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia; Günter, Nuytinck, Murru; Zanoli, Winks (43' st Ilkhan), Rincón (43' st Paoletti), Augello; Djuricic (43' st Cuisance); Gabbiadini (43' st Lammers), Quagliarella (39' st Jesé). 
A disposizione: Turk, Zorzi, Oikonomou, De Luca, Murillo, Malagrida. 
All.: Stankovic

Arbitro: Baroni

Marcatori: 9' Pereyra (U), 34' Masina (U)

Ammoniti: Winks (S) Becão (U), Augello (S), Masina (U).

L'Udinese vince abbastanza agevolmente contro una Samp già rassegnata prima di questo incontro. 
E così i Friulani ora puntano all'ottavo posto in classifica. 
I gol nel primo tempo di Pereyra e Masina. 
I blucerchiati non riescono a reagire neanche nella ripresa e perdono la partita che che sancisce matematicamente la retrocessione in Serie B. 

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Milan-Lazio 2-0 

Marcatori: 17’ Bennacer (Mil), 30’ pt Hernandez (Mil)

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 1’ st Kalulu), Kjaer(dal 1’ st Thiaw), Tomori, Theo Hernandez (dal 35’ st Ballo-Toure); Tonali, Krunic; Messias, Bennacer, Leao (dall’11 pt Saelemaekers); Giroud (dal 23’ st Rebic) 
A disp.: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Touré, Adli, Diaz, Rebic, Bakayoko, Kalulu, Origi, Thiaw, Pobega, Vranckx, Gabbia, Saelemaekers, De Ketelaere. 
All.: Pioli.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (dall’11’ st Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (dal 23’ st Pellegrini); Miliknovic-Savic (dal 23’ st Basic), Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (dal 35’ st Cancellieri), Zaccagni (dall’11 st Pedro). 
A disp.: Luis Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Gil, Pedro, Cancelleri, Romero, Radu, Lazzari, Gila, Bertini, Basic, Fares. 
All.: Sarri.

Ammoniti: 20’ st Romagnoli (Laz), 24’ st Marusic (Laz), 42’ pt Calabria (Mil), 15’ st Casale (Laz), 43’ st Thiaw (Mil)


Si risveglia il Milan che schiera tutti i titolari ed appare sembra più carico dall'inizio.
Il vantaggio arriva grazie a Bennacer su sponda di Giroud, ma il tutto nasce da un errore di impostazione degli avversari.
La Lazio appare in affanno e il Milan ne approfitta per raddoppiare; fa tutto Theo Hernandez, che riceve palla da Maignan, si fa tutto il campo saltando Milinkovic-Savic e realizzando con l'aiuto della deviazione di Romagnoli. 
La Lazio è in difficoltà anche nella ripresa ed i cambi non sortiscono gli effetti sperati.
A quel punto i rossoneri decidono di controllare la gara ed arrivare tranquillamente al novantesimo.


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Roma-Inter 0-2 (primo tempo 0-1)

Reti: 33' Dimarco (I), 74' Lukaku (I)

Ammoniti Mancini (R), Pellegrini (R), Lautaro (I), Spinazzola (R)

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Cristante , Ibanez; Zalewski (94' Missori), Camara (94' Pisilli), Bove (72' Dybala), Matic (94' Tahirovic), Spinazzola; Pellegrini; Belotti (75' Abraham). All.: Mourinho.

INTER: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (60' Bellanova), Barella, Brozovic, Calhanoglu (71' Mkhitaryan), Dimarco (71' De Vrij); Lukaku, Correa (60' Lautaro). All.: Inzaghi.

Arbitro: Maresca


I capitolini partono meglio, ma per mezzora producono solo un'occasione.
Al 33' invece Brozovic serve Dumfries che crossa per Dimarco per il vantaggio interista.
Nella ripresa è l'Inter ad essere più propositiva fin dai primi minuti 
La Roma ci prova con qualche contropiede, ma invece del pareggio al 74' sono gli ospiti a raddoppiare: lancio lungo di Bastoni a cercare Lukaku, Ibanez anticipa l'attaccante nerazzurro, ma nel tentativo di alleggerire serve di fatto Lautaro Martinez che si accorge che Lukaku è completamente solo e lo serve, il centravanti controlla e mette la palla in rete.
I giallorossi provano ad accorciare, ma l'Inter va un paio di volte vicina al terzo gol.

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Cremonese-Spezia 2-0

Marcatori: 41’ p.t. Ciofani (C), 31’ s.t. Vasquez (C) 

Cremonese (4-2-3-1):Carnesecchi; Ferrari (20’ s.t. Chiriches), Lochoshvili, Vasquez, Valeri; Meité, Castagnetti (20’ s.t. Benassi); Sernicola, Galdames, Okereke (45+3' s.t. Buonaiuto); Ciofani (43' s.t. Felix). 
 All. Ballardini.

Spezia (4-3-3): Dragowski; Amian, Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (8’ s.t. Reca); Ekdal, Bourabia (8’ s.t. Nzola), Esposito (33’ s.t. Kovalenko); Agudelo (33’ s.t. Cipot), Shomurodov, Gyasi (16’ s.t. Verde). 
All. Semplici.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Ammoniti: 30’ s.t. Agudelo (S), 34’ s.t. Ampadu (S)

La gara è anomala, perché fin dal primo minuto nessuno scommetterebbe sull'impresa della Cremonese che grazie al risultato positivo continua a sperare di non retrocedere. 
Lo Spezia gioca meglio nel primo tempo, ma trova un Carnesecchi che abbassa la saracinesca della propria porta e rendendo vane le velleità bianconere. 
Alla fine lo Spezia finiscono il primo tempo in svantaggio a causa della rete di Ciofani. 
I liguri provano a recuperare la partita nella ripresa ma vengono di nuovo colpiti da un colpo di testa di Vasquez. 

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Torino-Monza 1-1

Marcatori: 1’ s.t. Sanabria (T), 41’ s.t. Caprari (M)

Torino (3-4-2-1): Milinkovic Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro (36’ s.t. Bayeye), Ricci, Ilic (31’ s.t. Linetty), Vojvoda; Miranchuk (30’ s.t. Karamoh), Vlasic (30’ s.t. Seck); Sanabria (36’ s.t. Adopo). 
All,: Juric.
 
Monza (3-4-1-2): Di Gregorio; Izzo, Marì (5’ p.t. Marlon), Caldirola (33’ s.t Sensi); Birindelli (13’ s.t. Caprari), Pessina, Machin (1’ s.t. Rovella), Carlos Augusto; Ciurria; Valoti (12’ s.t. Petagna), Mota. 
All. Peluso.

Arbitro: Zufferli di Udine

Ammoniti: 44’ p.t. Carlos Augusto (M), 43’ s.t. Karamoh (T), 48’ s.t. Ricci (T)

Un gol di Caprari nel finale riacciuffa il Torino che era partito meglio ed aveva spinto dal primo minuto. 
Monza va sotto, dunque, per il gol di Sanabria, ma gli ingressi di Petagna e Caprari, che confezionano la rete del pareggio, sono rivitalizzanti.

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Napoli-Fiorentina 1-0

Marcatori: 29' s.t. Osimhen (r) (N).

NAPOLI (4-2-3-1): Gollini; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa, Demme (1' s.t. Lobotka); Lozano (45' p.t. Kvaratskhelia), Raspadori (1' s.t. Zielinski), Elmas; Osimhen. 
All. Spalletti.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo (1' s.t. Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Bonaventura (21' s.t. Castrovilli), Amrabat (31' s.t. Kouame), Duncan (21' s.t. Mandragora); Nico Gonzalez, Jovic, Sottil (31' s.t. Saponara). 
All. Italiano.

Arbitro: Marchetti di Ostia.

La gara sembra una giornata da ultimo giorno di scuola con i partenopei che festeggiano ed i viola pronti ad approfittarne, ma nelle intenzioni più che nei fatti. 
E così che il Napoli batte la Fiorentina 1-0 nella prima partita da campione d'Italia in carica. 
Decide un rigore di Osimhen dopo che lo stesso nigeriano si era fatto parare un altro penalty da Terracciano.

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Lecce-Hellas Verona 0-1

Marcatori: 26' s.t. Ngonge

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (dal 27' s.t. Gonzalez), Hjulmand, Oudin (dal 37' s.t. Colombo); Strefezza, Ceesay, Di Francesco (dal 27' s.t. Banda). 
Allenatore: Marco Baroni

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Faraoni (dal 25' s.t. Depaoli), Magnani, Hien, Dawudovicz, Abilgaard, Tameze, Duda (dal 25' s.t. Sulemana), Verdi (dal 20' s.t. Ngonge), Lazovic; Djuric. 
Allenatore: Zaffaroni.

Arbitro: Massa

Ammoniti: 19' p.t. Faraoni, 22' p.t. Hjulmand, 35' p.t. Abildgaard, 7' s.t. Magnani, 34' s.t. Oudin, 36' s.t. Montipò, 41' s.t. Ngonge

Il Verona vince di misura in Salento, grazie ad un bel gol di Ngonge. 
Un successo fondamentale,  a questo punto del campionato che mette in apprensione proprio il Lecce che vede arrivare alle proprie spalle una diretta concorrente.

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Empoli-Salernitana 2-1

Marcatori: 37’ pt Cambiaghi, 18’ st Caputo, 41’ st Piatek

Empoli (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi (42’ st Stojanovic), Luperto, Walukiewicz, Parisi; Henderson (15’ st Akpa Akpro), Grassi, Marin; Baldanzi (33’ st Bandinelli); Caputo (42’ st Destro), Cambiaghi (33’ st Pjaca). 
All. Zanetti. 

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Bronn, Lovato, Pirola (1’ st Kastanos); Sambia (1’st Daniliuc), Coulibaly (22’ st Bohinen), Vilhena (42’ st Nicolussi Caviglia), Mazzocchi; Maggiore (1’ st Piatek), Botheim; Dia. 
All. Paulo Sousa

Arbitro: Volpi di Arezzo

Ammoniti: Lovato, Bronn (S), Baldanzi, Destro (E)

L'Empoli parte subito forte e delinea la partita che permette di superare la Salernitana. 
A decidere il match del Castellani sono state le reti di Cambiaghi e Caputo, inutile invece il gol di Piatek nel finale.

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Sassuolo-Bologna 1-1 
 
 
Marcatori: 15’ Berardi (S), 42’ Dominguez (B)
 
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi (81’ Ferrari), Rogerio; Frattesi (75’ Thorstvedt), Lopez, Henrique (65’ Harroui); Berardi, Defrel (75’ Alvarez), Bajrami (65’ Laurienté). 
All. Dionisi
 
 
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Bonifazi, Lucumì, Cambiaso; Schouten, Dominguez (77’ Moro); Orsolini (66’ Arnautovic), Ferguson (83’ Medel), Barrow; Aebischer. 
All. T. Motta  
 
 Arbitro: Sig. Ferrieri Caputi di Livorno
 
 Ammoniti: 26’ Posch (B), 44’ Lopez (S)

La gara non è da annoverare tra quelle indimenticabili. 
Sassuolo e Bologna pagano probabilmente le fatiche del turno infrasettimanale e si vede pire. 
Nei momenti rarissimi nei quali le squadre sembrano accendersi, arrivano i due gol. 
Il Sassuolo va in vantaggio con un bel gol di Berardi, i padroni di casa si fanno rimontare feriscono con Dominguez.

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Classifica Serie A

1 Napoli 83 
2 Juventus  66 
3 Lazio 64 
4 Inter 63 
5 Milan 61 
6 Atalanta 58 
7 Roma 58 
8 Fiorentina 46 
9 Udinese 46 
10 Bologna 46 
11 Monza 46 
12 Torino 46 
13 Sassuolo 44 
14 Empoli 38 
15 Salernitana 35 
16 Lecce 31 
17 Hellas Verona 30 
18 Spezia 27 34
19 Cremonese 24 
20 Sampdoria 17


Marcatori

1 Victor Osimhen Napoli 23 
2 L. Martínez Inter 19 
3 Boulaye Dia Salernitana 15 

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