Le Amministrative 2023 - Cosa cambia a livello Nazionale? Al momento la Meloni gongola.

Si tratta di un test importante, perché era chiamato al voto un italiano su 10

"Guarda come Gongolo, guarda come Gongolo"

Potrebbe cantare Giorgia Meloni, prendendo in prestito e modificando un famosissimo brano di qualche anno fa.

I risultati sono parziali, certo, ma non fanno che continuare i festeggiamenti elettorali del Presidente del Consiglio che ritiene di avere ancora quell'ascendente che l'ha portata alla vittoria 8 mesi fa.

Ed effettivamente non possiamo darle torto.

Possiamo considerarla una gara di andata ed il risultato è 4-2 per il centrodestra se teniamo presente solamente le grandi città coinvolte. 

Del resto se qualcuno ha paragonato i comizi ai concerti di Piero Pelù, Clash, Beatles, Cranberries, ecc..... perchè non paragonare un risultato elettorale ad un evento sportivo?

Il risultato finale lo conosceremo quindi tra due settimane, al ritorno, quando nelle altre 7 città capoluogo di provincia in cui si è votato si terranno i ballottaggi.

Quando il quadro sarà completo, potremo considerarla un'ottima cartina tornasole, visto che era chiamato a vota un italiano su 10.

Certo, il risultato è drogato dal fatto che si conferma il trend astensionista: 

ha votato, infatti, il 59%, contro il 62 di 5 anni fa.

E questa non è mai una cosa positiva, sia perchè non da mai il quadro completo della tendenza che si ha in Italia e sia perchè questo malcontento e disinteressa dipinge un quadro che stride con gli ideali della democrazia e l'esercizio dei propri diritti. 

Non esiste una specie di PUG per questo genere di cose, ma occorrerebbe porre rimedio, invertendo la tendenza, non ci vuole un terremoto o una convention a Tenuta Pinto, basterebbe fare in modo che la politica non sia considerata dal cittadino, quasi un atto di terrorismo.

Il momentaneo 4-2 si deve ai successi della coalizione di centrodestra a Sondrio, Treviso, Latina e Imperia. 

Il centrosinistra si conferma, invece, a Brescia e Teramo.

Possiamo, comunque, cercare di imbastire un discorso politico, con considerazioni, magari superficiali, ma che possono descrivere, comunque una forma di tendenza.

Dopo otto mesi, malgrado l'azione di Governo non è che sia stata brillantissima, sembra che non si sia attenuato l’effetto Meloni.

Dopo quasi tre mesi dalla sua elezione al vertice del Pd, invece l’effetto Schlein non ha ancora dato i suoi frutti.

Se Fratelli d'Italia ed il Partito Democratico si vogliono battere alla pari, magari un domani per guidare la nazione, bisognerà aspettare, probabilmente, un prossimo test, per verificare la fattibilità di questo stato delle cose.

 Potrebbe essere rappresentato dalle elezioni europee il prossimo anno.

Ovviamente la situazione si ingarbuglia quando si scende nel dettaglio e non si prendono in considerazione solo una decina di capoluoghi, ma si tiene conto delle centinaia di comuni che hanno partecipato alla gara elettorale.

Qui il risultato potrebbe cambiare sensibilmente, tenendo presente che il voto alla "comunali", spesso è "alla persona" e non al politico ed i giochi di coalizione o apparentamento, potrebbero tenere conto più del Governo Regionale che di quello Nazionale.

Dopo i ballottaggi il quadro sarà completo e potremo fare un discorso più organico.

Al momento a livello nazionale sembra continui un allineamento a destra.