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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: La Juventus è seconda sul campo, ma in Champions ci va il Milan (?), Il Lecce è matematicamente salvo. Adii importanti




L'Effetto penalizzazione scombina la classifica, salentini anche l'anno prossimo in A, Quagliarella e Radu addio.


Sembra strano vedere andare via bandiere dalle proprie squadre, ma l'addio a questa stagione comporta anche episodi toccanti.
Intanto si continuano a giocare le gare nonostante sembra che siano più elementi esterni a determinare alcune posizioni che il calcio giocato.
Non ci sarà una specie di PUG a spiegare come devono andare le cose, ma purtroppo quello che accade lascia quantomeno perplessi.

Ecco, comunque come sono andate le gare e quali sono adesso le classifiche:👇

Juventus-Milan 0-1

Marcatore: pt 41' Giroud.

Assist: pt 41' Calabria.

Juventus (3-4-3): Szczesny; Gatti, Bremer (37' st Bonucci), Danilo; Cuadrado, Rabiot, Locatelli, Kostic (18' st Paredes); Di Maria (18' st Milik), Kean (28' st Iling-Junior), Chiesa. 
A disp. Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Barbieri, Miretti, Sersanti. 
All. Allegri.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (41' st Kalulu), Thiaw, Tomori, Hernandez; Tonali, Krunic; Messias (12' st Saelemaekers), Brahim Diaz (37' st Pobega), Leao (37' st Ballo Touré); Giroud (41' st Origi). 
A disp. Tatarusanu, Mirante, Adli, Kjaer, Florenzi, Vranckx, Gabbia, De Ketelaere. 
All. Pioli.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

VAR: Irrati di Pistoia.

Ammoniti: pt 34' Messias (M); st 11' Cuadrado (J), 19' Krunic (M).


Non ci sono Vlahovic, Fagioli e Pogba, ma questa non è una novità e la Juve affronta il Milan con la gogna della penalizzazione.
La gara appare subito molto equilibrata, con due squadre impegnate per lo più a studiarsi, intenzionate a creare pian piano spazi utili per colpire, ma senza scoprirsi più di tanto.
Il Milan ci prova, la Juventus riparte specialmente al buon approccio di Moise Kean.
Di Maria e Chiesa non sortiscono gli effetti sperati.
Al 41' il cross di Calabria e la conseguente girata di testa di Olivier Giroud porta il Milan in vantaggio.
Nella seconda frazione la Juventus, nelle intenzioni, cerca il tutto per tutto, ma in pratica la squadra appare bollita e senza idee.
In questo stato non potrebbe farci nulla, forse nemmeno Del Piero, e malgrado Max Allegri inserisca i vari Capitan Bonucci, Paredes Milik e Iling-Junior di occasioni importanti non ne arrivano e il risultato non cambia.
Il Milan si difende e porta a casa il risultato.

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Sampdoria - Sassuolo 2-2

Marcatori: 8’ p.t. Gabbiadini (S), 9’ p.t. Berardi (Sas), 10’ p.t. Henrique (Sas), 32’ s.t. aut. Erlic (Sas).

Assist: 9’ p.t. Ceide (Sas), 10’ s.t. Zortea (Sas).

Sampdoria (3-4-1-2): Turk; Oikonomou (23’ s.t. Murillo), Nuytinck (1’ s.t. Murru), Amione (1’ s.t. Paoletti); Zanoli, Winks, Rincon (16’ s.t. Ilkhan), Augello; Leris; Gabbiadini, Quagliarella (41’ s.t. Lammers).
Allenatore: Stankovic.

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic (44’ s.t. Romagna), Ferrari, Rogerio; Thorstvedt (1’ s.t. Harroui), Obiang, Henrique (18’ s.t. Maxime Lopez); Berardi, Pinamonti (33’ s.t. Defrel), Ceide (18’ s.t. Bajrami).
Allenatore: Dionisi

Arbitro: Francesco Meraviglia della sezione di Pistoia.

Ammoniti : 15’ p.t. Thorstvedt (Sas), 3’ s.t. Harroui (Sas), 7’ s.t. Oikonomou (S).

Bella gara tra Sampdoria e Sassuolo, scoppiettante, piena di gol e di emozioni forti per un calciatore in particolare, i suoi tifosi, ma anche tutti gli amanti di questo sport, per un campione che ha sempre lasciato bei ricordi ovunque abbia giocato. 
A segno Gabbiadini, Berardi e M. Henrique, poi nel finale l'autorete di Erlic su palla rimessa in mezzo dal capitano blucerchiato numero 27,fissa il punteggio in parità. 
Da brividi, quindi il doveroso omaggio dello stadio per Fabio Quagliarella che sa tanto di addio.

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Salernitana-Udinese 3-2

Marcatori: 25’ Zeegelaar (U), 30’ Nestorovski (U), 43’ Kastanos (S), 12’ st Candreva (S), 51' st Troost-Ekong (S)

Assist: 25’ Thauvin (U), 30’ Pereyra (U), 43’ Candreva (S), 12’ st Mazzocchi (S), 51' st Sambia (S)

Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Bronn, Troost-Ekong, Pirola; Mazzocchi (40’ st Iervolino), Coulibaly (32’ Bohinen), Kastanos, Vilhena (32’ st Nicolussi Caviglia); Candreva, Botheim (1’ st Bradaric, 19’ st Sambia); Piatek. 
A disp: Ochoa, Sepe, Bronn, Sambia, Bonazzoli, Crnigoj, Maggiore, Iervolino. 
All: Sousa

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Zeegelaar; Thauvin; Nestorovski (20’ st Beto). 
A disp: Padelli, Piana, Arslan, Beto, Abankwah, Buta, Semedo, Guessand, Cocetta, Centis, Russo, Bassi. 
All: Sottil

Arbitro: Baroni di Firenze

Ammoniti: 37’ Vilhena (S), 26’ st Bijol (U), 46’ st Kastanos (S)

Espulsi: 42’ st Zeegelaar (U)

Ad un certo punto sembrava impossibile, ma alla fine la Salernitana riesce a congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria. Questo grazie ad una grande rimonta, visto che erano sotto di due gol. 
É il gol di Troost-Ekong al 97' a definire il risultato finale. 
Di conseguenza sono tanti i rimpianti per gli ospiti, passati in vantaggio con la rete di Zeegelaar e che avevano raddoppiato con Nestorovski. 
Poi entra in modalità show Candreva con assist e gol prima della rete decisiva del difensore nigeriano.

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Spezia-Torino 0-4

SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Wisniewski, Ampadu (20’ st Verde), Nikolaou, Amian, Bourabia (1’ st Zurkowski), Esposito, Ekdal (1’ st Agudelo), Reca, Gyasi (35’ st Bastoni), Nzola. 
All. Semplici.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic, Schuurs (22’ st Djidji), Buongiorno, Rodriguez, Singo (41’ st Aina), Ricci, Ilic (41’ st Linetti), Vojvoda, Miranchuk (41’ st Karamoh), Vlasic, Sanabria. 
All. Juric

Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata (Na).

Marcatore: 24’ Singo (T), 27’ st Ricci (T), 31’ st Ilic (T), 50’ st Karamoh (T)

Ammoniti: 11’ Ekdal (S), 16’ Ilic (T), 23’ st Semplici (S), 30’ st Nzola (S)

Il Torino non fa sconti ed asfalta  lo Spezia che, adesso, è ad un passo dalla Serie B aritmetica. 
Il 4-0 grazie alle reti messe a segno da Ricci, Ilic, Karamoh e allo sfortunato autogol di Wisniewski non lascia alibi. 
Lo Spezia, in realtà, prova pure a reagire, ma il VAR e la poca incisività in attacco non gli permettono di rimettere in piedi il match e crolla definitivamente.

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Fiorentina-Roma 2-1

Marcatori: 12’ El Shaarawy, 85’ Jovic, 88’ Ikoné

Assist: 12’ Solbakken, 85’ Mandragora

Fiorentina (4-3-3): Cerofolini; Venuti (61’ Dodò), Igor, Quarta (46’ Milenkovic), Biraghi (46’ Terzic); Barak, Mandragora, Duncan (76’ Kouamé); Ikone, Jovic, Saponara (61’ Sottil). 
All. Italiano

Roma (3-4-2-1): Svilar; Llorente, Smalling (46’ Mancini), Tahirovic; Missori, Wijnaldum (59’ Cristante), Bove, Zalewski (80’ Abraham); Solbakken (71’ Ibanez), El Shaarawy (46’ Celik); Belotti. 
All. Mourinho.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Ammoniti: 25’ Saponara, 32’ Missori, 42’ Quarta, 50’ Venuti, 58’ Solbakken, 64’ Jovic, 75’ Svilar, 77’ igor

Per certi versi sembra una partita da ultimo giorno di scuola con i ritmi bassi e con entrambe le squadre con la mente altrove. La Roma passa in vantaggio nel primo tempo con un gol di El Shaarawy e pare poter gestire l'1-0, ma negli ultimi minuti la Fiorentina la ribalta con due gol in fotocopia prima di Jovic e poi di Ikoné.

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Inter - Atalanta 3-2

Inter (3-5-2): Onana; D'Ambrosio (36' st Darmian), Acerbi, Bastoni (36' st De Vrij); Dumfries, Barella (36' st Asllani), Brozovic, Calhanoglu, Dimarco (24' st Gosens); Lautaro, Lukaku (36' st Dzeko). 
A disp.: Handanovic, Cordaz, Bellanova, Stankovic, Akinsanmiro, Curatolo. 
All.: Inzaghi

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle (41' st Okoli), De Roon, Ederson (24' st Muriel), Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (16' st Lookman); Hojlund. 
A disp.: Musso, Rossi, Demiral, Bernasconi, Colombo, Falleni. 
All.: Gasperini

Arbitro: Orsato

Marcatori: 1' Lukaku (I), 3' Barella (I), 36' Pasalic (A), 32' st Lautaro (I), 47' st aut. Onana (I)

Ammoniti: Toloi (A)

Simone Inzaghi si affida a Lautaro e Lukaku, applicando poco turnover e puntando sull'Inter titolare, segnale che si pensa a certificare la matematica classificazione in uno dei primi posti in vista Europa. Gasperini, privo di Boga e Zapata, si affida inizialmente a Hojlund come unica punta. L'Inter è forse la squadra più in forma del campionato e parte fortissimo e dopo soli tre minuti è già sopra di due gol con Lukaku servito da Lautaro Martinez e Barella. 
La Dea è in balia degli avversari, ma poi su un corner Pasalic riapre la gara. 
Nella ripresa l'Atalanta parte all'attacco, ma l' Inter si riprende il pallino del gioco e fa Il 3-1 al 77': palla in verticale di Lukaku per Brozovic che serve Lautaro che a porta vuota realizza. 
Il bel gol di Muriel nel recupero, non cambia le sorti dell'incontro.

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H. Verona-Empoli 1-1

Marcatori: 17' s.t. Gaich, 59' s.t. Stojanovic

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal (dal 1' s.t. Ceccherini); Terracciano (dal 14' s.t. Faraoni), Veloso (dal 14' s.t. Gaich), Sulemana, Depaoli; Tameze, Ngonge (dal 37' s.t. Coppola); Djuric. 
All. Zaffaroni

EMPOLI (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi (dal 32' s.t. Stojanovic), Ismajli, Luperto, Cacace; Haas (dal 22' s.t. Henderson), Grassi; Akpa Akpro (dal 32' s.t. Vignato), Fazzini (dal 14' s.t. Destro), Cambiaghi; Piccoli (dal 14' s.t Satriano). 
All. Zanetti

Arbitro: Chiffi

Ammoniti: 10' p.t. Cabal 14' s.t. Veloso, 18' s.t. Gaich, 42' s.t. Ceccherini

L' Hellas avrebbe dovuto assolutamente vincere questa gara, invece ha pareggiato in casa 1-1 contro l'Empoli. 
Il risultato è maturato nel finale grazie all'autorete di Magnani al 96' dopo il gol del vantaggio firmato Gaich nella ripresa. 
In questa maniera gli scaligeri vedono sfumare una vittoria importantissima in ottica salvezza.

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Bologna – Napoli: 2-2

Marcatori: 14’ pt Osimhen (N), 8’ st Osimhen (N), 18’ st Ferguson (B), 39’ st De Silvestri (B).

Assist: 8’ st Bereszynski (N), 39' st Sansone (B).

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (29’ st De Silvestri), Bonifazi (29’ st Medel), Lucumì, Cambiaso; Ferguson, Schouten, Dominguez; Aebischer (15’ st Sansone), Arnautovic (15’ st Zirkzee), Barrow (16’ st Moro). 
All. Motta.

Napoli (4-3-3): Gollini; Bereszynski, Rrahmani, Kim Minjae (33’ st Juan Jesus), Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski (41’ st Gaetano); Zerbin (33’ st Zedadka), Osimhen (21’ st Simeone), Kvaratskhelia (21’ st Raspadori). 
All. Spalletti.

Arbitro: Marcenaro di Genova.

Ammoniti: 39’ pt Kim Minjae (N), 21’ st Rrahmani (N), 22’ st Dominguez (B), 36’ st Bereszynski (N).

Osimhen segna il doppio vantaggio partenopeo, poi il Napoli si spegne e le reti di Ferguson e De Silvestri pareggiano l'incontro.

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Monza – Lecce: 0-1

Marcatore: 101' rig. Colombo (L)

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Marì, Izzo (32’ st Colpani); Ciurria, Rovella (1’ st Sensi), Pessina, Carlos Augusto; Mota (17’ st Vignato), Caprari (17’ st Gytkjaer); Petagna (1’ st Brindelli). 
All. Palladino

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Askildsen (19’ st Hjulmand), Blin, Oudin (29’ st Maleh); Strefezza (18’ st Di Francesco), Ceesay (41’ st Colombo), Banda (41’ st Pezzella). 
All. Baroni.

Ammoniti: Sensi (M), Banda (L)

Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1.

Un calcio di rigore realizzato al 101' da Colombo regala al Lecce la salvezza matematica.
Protagonista negativo della giornata  Gytkjaer che prima sbaglia un calcio di rigore e poi commette il fallo di mano che permette ai salentini la vittoria. 

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Lazio – Cremonese 3-2 

Marcatori: 3’ p.t. Hysaj (L), 36’ p.t. Milinkovic (L), 8’ s.t. Galdames (C ), 13’ s.t. Lazzari (aut)(C ), 44’ s.t. Milinkovic (L)

Assist: 3’ p.t. Immobile (L), 36’ p.t. Pedro (L), 8’ s.t. Valeri (C )

LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj (dal 34’ s.t. Pellegrini), Casale, Romagnoli, Lazzari; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto (dal 45’s.t. Basic); Pedro (dal 14’ s.t. F. Anderson), Immobile, Zaccagni (dal 45’ s.t. Radu). 
All. Sarri.

CREMONESE (3-5-2): Sarr; Ferrari, Bianchetti, Lochoshvili (dal 31’s.t. Vasquez); Sernicola, Pickel, Galdames Mallan (dal 31’ s.t. Castagnetti), Meite, Valeri; Ciofani (dal 14’ s.t. Buonaiuto), Tsadjout. 
All.: Ballardini

Arbitro: sig. Antonio Giua – sez. Olbia (SS)

Ammoniti: 23’ p.t. Sernicola (C ), 20’ s.t. Galdames (C ), 26’ s.t. Zaccagni (L), 35’ s.t. Pelegrini (L)

Espulsi: 45’+3 s.t. Sarri (all. L)

Una partita in bilico fino alla fine nonostante la Lazio chiuda il primo tempo in vantaggio per 2-0 con i gol di Hysaj e Milinkovic-Savic. 
Nella ripresa la Cremonese riesce ad arrivare al pareggio con Galdames e l'autorete di Lazzari. 
Nel finale arriva il colpo di testa che chiude la gara e si pensa solo a salutare Stefan Radu dopo 15 stagioni con la maglia della Lazio. 

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Classifica


 Napoli 87

 Lazio 71 

 Juventus 69*

 Inter 69

 Milan 67

 Atalanta 61

 Roma 60

Torino 53

 Fiorentina 53

 Monza 52

 Bologna 51

 Udinese 46

 Sassuolo 45

 Empoli 43

 Salernitana 42

 Lecce 36

 Spezia 31

 Verona 31

 Cremonese 24

 Sampdoria 19

* La Classifica tiene conto dei punti conquistati sul campo, non delle MINUSVALENZE di punti inflitte.


Podio Marcatori:


1 Victor Osimhen Napoli 25
2 L. Martínez Inter 21
3 Boulaye Dia Salernitana 16


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