Champions League, Borussia Dortmund e Psg le prime semifinaliste.

Spagnole eliminate con due squadre simbolo come Barcellona ed Atletico Madrid.

Adesso possiamo dire che, per certi versi la Champions chiude con il passato ed apre al futuro?

Beh, in un certo senso si.

Salutati già dall'inizio della stagione i vari Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar, spariscono dalla competizione anche Atletico Madrid e Barcellona.

Ed il nuovo che avanza è Kylian Mbappè 

Ovviamente Luciano Spalletti non ha spunti per la sua squadra e magari si dà momentaneamente al tennis, o ascolta Cesare Cremonini su Ciccio Riccio, vista l'assenza di squadre italiane, meglio che recitare versi alla Bukowski ed imprecare contro il capitalismo. 

I quarti di finale di Champions League, almeno quelli giocati giorno 16 Aprile, hanno comunque regalato tantissime emozioni ai tifosi dell squadre coinvolte, ma anche a quelli del Cellamare e di tutte le realtà possibili. 

Il Borussia Dortmund è riuscito a ribaltare la sconfitta del Wanda Metropolitano, battendo 4-2 l'Atletico e qualificandosi per le semifinali, dopo 11 anni dall'ultima volta. Alle semifinali approda anche il Psg che ha travolto 4-1 il Barcellona.

Ecco le gare nel dettaglio:👇🏻

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Barcellona-Psg 1-4 

⚽ Raphinha 12', Dembélé O. 40' Vitinha 54' Mbappé K. 61' (Rig.) 89'

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsí, Cancelo; Pedri (62’ Ferran Torres), De Jong, Gundogan; L. Yamal (33' Martinez), Lewandowski, Raphinha. 

Allenatore: Xavi

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, L. Hernandez, N. Mendes; Zaire-Emery , Vitinha, Ruiz (76’ Asensio); Dembélé, Mbappé, Barcola (76’ Lee Kang-In). 

Allenatore: Luis Enrique

Ammoniti: 38’ Mbappé (P), 38’ Martinez (B), 45’ Ruiz (P), 49' Lewandowski (B), 62’ Marquinhos (P), 63’ Gundogan (B)

Espulsi: 28' Araujo (B)

Sono i Blaugrana a passare subito in vantaggio con Raphinha, già a segno due volte all'andata, che sfrutta l'assist di Yamal. 

Sembra la fine per i parigini e già si sentono i commenti che li definiscono eterni incompiuti.

Lewandowski e Mbappé, sono i più pericolosi delle squadre, ma la sentenza sembra già scritta.

Dopo l'espulsione di Araujo alla mezz'ora per fallo da ultimo uomo, la gara cambia. 

Pareggia Dembélé, Vitinha sigla il sorpasso e poi entra in scena Mbappé che prima su rigore e poi su azione, all'89', la chiude definitivamente.

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Borussia Dortmund-Atletico Madrid 4-2 

⚽ Brandt J. 34' Maatsen I. 39' Füllkrug N. 71' Sabitzer M. 74', Hummels M. 49' (Aut.) Correa Á. 64'

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Emre Can, Sabitzer; Sancho (dall'86' Ozcan), Brandt (dal 90' Reus), Adeyemi (dal 66' Bynoe-Gittens); Fullkrug. 

All. Terzic. 

ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Gimenez, Witsel, Hermoso; Molina (dal 46' Barrios), De Paul (dall'84' Saul), Koke, Llorente, Azpilicueta (dal 46' Riquelme); Morata (dal 46' Correa), Griezmann. 

All. Simeone.

Ammoniti: 30' Azpilicueta (A), 43' Ryerson (B), 45+1' Hermoso (A).

Il Borussia Dortmund entra in campo nel migliore dei modi, attaccando a ripetizione e costringe l'Atletico sulla difensiva. 

Sabitzer sfiora la marcatura che, invece, potrebbe siglare Alvaro Morata, se non si divorasse il vantaggio in contropiede. 

Poi segna Brandt e cinque minuti più tardi arriva il raddoppio di Maatsen. 

L'Ateltico non è domo ed, infatti, risponde con due reti che mette in discussione la prestazione dei tedeschi.

il Borussia Dortmund, però, si riprende e nella ripresa va di nuovo a segno con Füllkrug e poi con Sabitzer, accedendo alla semifinale.

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