Eliminate Lazio e Fiorentina.
La Juventus e l'Atalanta disputeranno la prossima finale di Coppa Italia.
Le semifinali, come fossero delle primarie hanno decretato i nomi delle pretendenti al secondo titolo nazionale.
Combattuti come un brano dei Red hot chili peppers, gli ultimi turni, ci accingiamo ad assistere all'atto finle.
Intanto entriamo nel dettaglio delle ultime partite giocate:👇🏼
----------------------------------------
Lazio-Juventus 2-1
⚽ 12' e 48' Castellanos; 83' Milik
LAZIO (3-4-2-1): Mandas, Casale, Romagnoli, Gila (1' st Patric), Hysaj, Guendouzi (39' st Pedro), Cataldi (35' st Rovella), Marusic, Felipe Anderson (18' st Vecino), Luis Alberto, Castellanos (35' st Immobile).
All. Tudor
JUVENTUS (3-5-2): Perin, Danilo, Alex Sandro, Bremer, Cambiaso (25' st Weah), McKennie (37' Yldiz), Locatelli, Rabiot, Kostic, Chiesa (46' st Alcaraz), Vlahovic (37' st Milik).
All. Allegri
Ammoniti: Locatelli per gioco falloso
Ci si aspetta la Juventus del secondo tempo della partita di andare, ma in realtà a sbloccare il match è Castellanos al 12’ dopo un calcio d’angolo battuto da Luis Alberto sul secondo palo che l’argentino di testa, tramuta in gol.
Bella la prova dei due portieri, Mandas si segnala soprattutto per la volta che nega il pareggio a Vlahovic, Perin si oppone ad uno scatenato Castellanos.
Nella difesa della Juve spaventano gli errori Alex Sandro e Bremer non sono nella giornata migliore, ma quando non da sicurezza nemmeno Capitan Danilo, allora la situazione diventa preoccupante.
Nella ripresa potremmo riscrivere la prima frase del commento della partita, invece è ancora Castellanos a firmare il secondo gol.
Classe, temperamento ed equilibrio sono le doti che si invocano alla squadra di Max Allegri, invece, come sempre si ricorre al ricordo dei vari Del Piero, Mandzukic, Marchisio....
Ad ogni modo Dusan Vlahovic si avvicina alla marcatura, ma Marusic blocca tutto.
Federico Chiesa lotta contro tutti, ma non è incisivo.
La Lazio fa una bella partita e la porta avanti Senza soggezione.
I ritmi della partita si abbassano ed all'83' arriva il lampo decisivo dei bianconeri.
È Milik entrato in campo da pochi secondi a riaprire il match con il gol che non ribalta il risultato della gare, ma permette alla Juventus di andare in finsle.
----------------------------------------
Atalanta-Fiorentina 4-1
⚽ 8' Koopmeiners, 68' Martinez Quarta, 75' Scamacca, 95' Lookman, 98' Pasalic
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (25' st Pasalic); Zappacosta (29' st Miranchuk), De Roon, Ederson (25' st Lookman), Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Scamacca.
All.: Gritti (Gasperini squalificato)
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò (38' st Kayode), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Mandragora (38' st Comuzzo); Nico Gonzalez, Beltran (15' st Duncan), Kouamé (38' st Ikoné); Belotti (10' st Martinez Quarta).
All.: Italiano
Espulsi: Milenkovic, Niccolini (vice allenatore Fiorentina). Ammoniti: Mandragora, Kolasinac e Scamacca per gioco falloso, Dodò per comportamento non regolamentare
L’Atalanta parte forte e passa in vantaggio al nono minuto.
Koopmeiners calcia in diagonale battendo Terracciano, dopo che la Viola aveva cercato di prendere il comando delle operazioni.
Poco dopo la Dea avrebbe anche trovato il raddoppio con un gran gol con Scamacca, ma la marcatura viene annullata per un fallo a inizio azione di Koopmeiners su Beltran.
I viola, allora, cercano di pareggiare, ma rischiano anche di subire il raddoppio.
Quando De Ketelaere verticalizza per Scamacca che viene steso da Milenkovic al limite dell’area, la partita prende la direzione definitiva
È chiara occasione da gol ed arriva il rosso diretto per il difensore.
In realtà la Fiorentina in 10 uomini al 68esimo trova anche il pareggio con Martinez Quarta di testa su cross di Biraghi.
Ma diventa troppo netto il divario tra le due squadre.
Al 75esimo, infatti, l'Atalanta torna in vantaggio: assist di De Ketelaere a centro area per Scamacca che in semi rovesciata batte Terracciano.
Ma non finisce qui, quando mancano pochi secondi ai supplementari, in pieno recupero, la Dea colpisce in contropiede prima con Lookman e poi con Pasalic.
----------------------------------------
Commenti