Anche le altre due coppe europee disputano l'andata dei quarti di finale.
Dopo le assenze ormai croniche di simboli come Cristiano Ronaldo, Leo Messi e Neymar, in ambito coppe europee e, senza, quella scintilla risolutiva del loro erede Mbappè che invece è presente.
Sono Europa e Conference league e far brillare la stella di Angel Di Maria, o di far provare la consacrazione a Paulo Dybala.
E così, mentre notiamo quanto sia forte il Bayern che batte il West Ham e quanto spreca il Marsiglia, nel rimettere tutto in discussione, va in scena un derby tutto made in Italy e l'Atalanta fa visita al Liverpool
L'Andata dei quarti di finale per le italiane nelle Coppe ha il sapore dell'occasione gettata, visto che la Fiorentina in Conference ha fatto 0-0 in casa del Viktoria Plzen, ma non sembra impossibile vincere al Franchi nel ritorno tra una settimana.
La Dea, invece ha trionfato ad Anfield Road grazie a una doppietta di Scamacca e tris di Pasalic.
Il match a San Siro è fratricida, lo decide un gol di Mancini nel primo tempo.
Ecco ora i risultati di tutte le partite, concentrandoci soprattutto sulle italiane e sulla gerarchie delle competizioni:👇
Bayer Leverkusen-West Ham 2-0
⚽ 83' con Hofmann, 91'Boniface
Il Bayer Leverkusen supera abbastanza nettamente il West Ham.
Solo la grande prestazione di Fabianski ha impedito ai tedeschi di ottenere un risultato molto più rotondo e di sbloccare il match prima dell'83' con Hofmann.
Nel recupero lo stesso Hofmann ha offerto a Boniface la palla del raddoppio.
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Benfica-Marsiglia 2-1
⚽16' Rafa Silva, 52' Di Maria, 67', Aubameyang
I portoghesi vanno avanti con le reti di Rafa Silva e Di Maria, potrebbero addirittura chiudere i conti per passare al turno successivo, ma poi tutto viene vanificato dalla rete del solito Aubameyang che mantiene tutto aperto in chiave qualificazione.
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Milan-Roma 0-1
⚽ 17' Mancini
Il tecnico romanista Daniele De Rossi si inventa una formazione inedita, con El Shaarawy schierato largo a destra e Pellegrini a sinistra.
Luciano Spalletti in tribuna, magari avrà visto una mossa interessante.
Passa poco più di un quarto d'ora quando Paulo Dybala calcia da destra, Mancini colpisce di testa realizza il vantaggio giallorosso.
I rossoneri cercano il pareggio per tutto il resto del primo tempo, ma spesso sembrano più confusi del sindaco Decaro.
Giroud prova con un colpo di testa, ma è troppo poco.
Anche èer buona parte della ripresa, i rossoneri giocano soprattutto in difesa, tornando a pressare solo nell’ultimo quarto d’ora.
All’87’, potrebbero, però, addirittura pareggiare se il tiro di Giroud non prendesse la traversa.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Gabbia, Théo Hernandez; Bennacer (14'st Adli), Reijnders; Pulisic (33'st Chukwueze), Loftus-Cheek, Leao (33'st Okafor); Giroud.
All.: Pioli
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes (44'st Bove), Pellegrini (44'st Aouar); Dybala (36'st Abraham), Lukaku (46'st Llorente), El Shaarawy.
All.: De Rossi
Ammoniti: Pioli per proteste, Pulisic, Cristante, Adli e Loftus Cheek per gioco falloso.
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Liverpool-Atalanta 0-3
⚽ 38' Scamacca, 60' Scamacca, 83' Pasalic
L’Atalanta attacca dal primo minuto ed il Liverpool va in difficoltà.
Sarà che quando giocano i reds per me l'altra squadra è sempre l'ANPI, ma quando al 25’ sugli sviluppi di una punizione calciata in area, il palo di Elliott rende pericolosi gli inglesi, sembra un paradosso.
Al 38’, però, la Dea va in vantaggio con gol di Scamacca su cross di Zappacosta.
Nella ripresa lo stesso attaccante concede il è bis al 60’ su cross da destra di De Ketelaere.
All’83’ arriva il tris atalantino con Pasalic.
LIVERPOOL (4-3-3): Kelleher; Gomez, Konaté, Van Dijk, Tsimikas (1' st Robertson); Mac Allister, Endo (31' st Diogo Jota), Jones (1' st Szoboszlai); Elliott (1' st Salah), Nunez (15' st Luis Diaz), Gakpo.
All.: Klopp
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, De Roon; Zappacosta, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (44' st Miranchuk), Scamacca.
All.: Gasperini
Ammoniti: Hien e Ruggeri per gioco falloso.
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CONFERENCE LEAGUE
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Se nelle gare senza italiane registriamo 3 vittorie su tre per le squadre che giocano in casa:
Olympiacos- Fenerbahçe 3-2
Aston Villa-Lille 2-1
Bruges-Paok Salonicco 2-1
Almeno la Fiorentina non si è adeguata a questa regola, giocando in trasferta.
Però in questa gara avrebbe dovuto fare la parte che nel tennis fa Sinner ed invece è apparsa più il Venezuela.
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Viktoria Pilsen- Fiorentina 0-0
La Fiorentina nei primi 45’ mantiene il possesso palla, ma non concretizza.
Al suo arco solo tiri dalla distanza e tentativi di cross per Biraghi.
Quando al Viktoria viene anche concessa l'occasione più nitida del match con Vydra, cominciano le preoccupazioni.
Nella ripresa ci prova Beltran, ma Jedlicka blocca.
Nonostante le sostituzioni, la Viola non combina granchè fino alla fine, anche perchè gli avversari rimangono asserragliati nella propria metà campo.
Per passare il turno servirà vincere a Firenze.
VIKTORIA PILSEN (3-4-2-1): Jedlicka; Hranac, Hejda, Jemelka; Reznik (51' st Paluska), Cerv, Kalvach, Cadu; Vydra (17' st Traoré), Sulc; Chory (49' st Kliment).
All.: Koubek
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur (34' st Maxime Lopez), Mandragora; Nico Gonzalez (39' st Ikoné), Beltran (25' st Barak), Sottil (34' st Kouamé); Belotti (25' st Nzola).
All.: Italiano
Ammoniti: Cadu, Reznik per gioco falloso, Ikoné per comportamento non regolamentare, Chory per proteste.
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