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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Inter e Roma in vetta, crolla il Napoli: la 11ª Giornata è un tripudio di sorprese e pareggi, come quello del derby tra Juventus e Torino



​Napoli sconfitto 2-0 dal Bologna, mentre l'Atalanta cede in casa al Sassuolo. Tanti 0-0 e il pareggio spettacolare tra Milan e Parma.

​L'undicesima giornata del campionato di Serie A si è rivelata una delle più emozionanti e ricche di colpi di scena della stagione. 

Il risultato più clamoroso arriva dal Dall'Ara, dove il Napoli capolista è caduto 2-0 sotto i colpi di un solido Bologna

Questa sconfitta costa cara agli azzurri, che vengono immediatamente scavalcati da Inter e Roma, entrambe vittoriose e ora appaiate in testa alla classifica.

​👑 Le Vette della Classifica

​L'Inter ha chiuso la giornata in vetta grazie a un successo per 2-0 sulla Lazio a San Siro. 
La partita si è sbloccata subito con la rete lampo di Lautaro Martinez dopo soli tre minuti, seguita dal sigillo di Bonny nella ripresa.

​Stesso risultato per la Roma, che all'Olimpico ha regolato l'Udinese 2-0
I gol, uno per tempo, portano la firma di Pellegrini su rigore e di Celik, autore del suo primo gol in Serie A.

​💥 Sorprese e Cadute

​Oltre al tonfo del Napoli, un'altra grande sorpresa della domenica è stata la sconfitta interna dell'Atalanta, travolta per 0-3 dal Sassuolo a Bergamo. 
I neroverdi, spinti da una doppietta di Berardi (autore anche di un assist), hanno inflitto una lezione severa ai bergamaschi.

​Il Bologna si conferma vera mina vagante del campionato, battendo il Napoli 2-0 grazie alle reti decisive di Dallinga e Lucumì.

Nell'anticipo del venerdì il Pisa ha superato di misura la Cremonese per 1-0 con un gol di testa di Touré, in una partita in cui il portiere pisano Semper è stato protagonista con diverse parate decisive.

​🤝 Festival dei Pareggi

​Il sabato è stato il giorno delle X, con ben quattro incontri terminati in parità.

  • ​Il pareggio più spettacolare è stato il 2-2 tra Parma e Milan. I rossoneri, avanti di due reti con Saelemaekers e Leao su rigore, si sono fatti raggiungere dalle reti di Bernabé e Delprato, rischiando anche di perdere nel finale.
  • ​Emblematico il 2-2 tra Genoa e Fiorentina, sfida tra allenatori al debutto (Vanoli per la Viola, De Rossi in tribuna per il Grifone), caratterizzata da ben due rigori assegnati e da un gol annullato.
  • ​Non sono mancate le partite senza reti: Juventus-Torino nel derby, Como-Cagliari e Lecce-Hellas Verona si sono tutte chiuse con uno scialbo 0-0.
​Ed ora andiamo a guardare tutte le partite in maniera più dettagliata e le conseguenti classifiche:👇🏼

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Juventus-Torino 0-0

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Kalulu, Rugani (1' st Gatti), Koopmeiners, McKennie, Locatelli (41' st Adzic) Thuram, Cambiaso, Conceicao (21' st Zhegrova), Yildiz (39' st Openda), Vlahovic (21' st David). 
All. Spalletti

TORINO (3-5-2): Paleari; Ismajli (43' st Tameze), Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Ilic (1' st Asllani), Vlasic (34' st Anjorin), Lazaro; Simeone (34' st Zapata), Ngonge (1' st Adams). 
All. Colucci

Ammoniti: Asllani per gioco falloso.

​Il derby tra Juventus e Torino si è concluso con un pareggio a reti inviolate, 0-0, frutto di una partita combattuta ma senza gol. 
Nel primo tempo, i padroni di casa (i bianconeri) hanno dominato il gioco, esercitando un forte pressing e costringendo il Torino a una lunga fase difensiva. 
Nonostante il controllo territoriale e diverse occasioni create, la Juventus non è riuscita a sbloccare il risultato, e si è andati all'intervallo sullo 0-0.
Yldiz e Vlahovic non piangono e Luciano Spalletti deve frenare quella che sembrava un'ascesa della squadra. 

La ripresa è stata molto più equilibrata e aperta. 
Il Torino è diventato più propositivo e ha creato diverse opportunità pericolose con Adams e Simeone. La Juventus ha risposto con le migliori chance che sono capitate sui piedi di David e McKennie. 
Entrambe le squadre hanno lottato fino al fischio finale per trovare il gol decisivo, ma le difese e i portieri hanno avuto la meglio. 
​La partita si è quindi chiusa sullo 0-0 


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Como-Cagliari 0-0

COMO (4-2-3-1): Butez; Smolčić (44' st Vojvoda) Diego Carlos, Ramón, Álex Valle; Perrone, Caqueret (18' st Baturina) Addai (30' st Kühn), Nico Paz, Diao (1' st Jesús Rodríguez), Morata (18' st Douvikas). 
All.: Fàbregas.    

CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert (34' st Idrissi); Prati (34' st Mazzitelli), Folorunsho; Palestra, Gaetano (12' st Adopo), Felici (34' st Luvumbo), S. Esposito (22' st Borrelli). 
All.: Pisacane.  

Ammoniti: Addai, Prati, Perrone, per gioco falloso, Morata per comportamento non regolamentare.

​L'incontro tra Como e Cagliari si è concluso con un pareggio a reti inviolate, 0-0
Il primo tempo è stato caratterizzato da un episodio: al 19° minuto, agli ospiti (il Cagliari) è stato annullato un gol che era nato da un'autorete di Valle, a causa di un precedente fallo commesso da Palestra. 
La prima frazione si è chiusa senza che nessuna delle due squadre riuscisse a passare in vantaggio. 

Nella ripresa, il Como ha cercato di farsi vedere in avanti creando alcune occasioni, mentre il Cagliari ha tentato di rendersi pericoloso soprattutto in contropiede. 
Nonostante gli sforzi, il risultato non si è sbloccato, e la partita è terminata con il punteggio di 0-0.


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Inter-Lazio 2-0
⚽ 3' Lautaro Martinez, 61' Bonny

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries (11' st Carlos Augusto), Barella, Calhanoglu (36' st Frattesi), Sucic (11' st Zielinski), Dimarco; Bonny (36' st Esposito), Lautaro (26' st Thuram). 
All.: Chivu.    

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (23' st Pellegrini), Gila, Romagnoli, (30' st Provstgaard) Marusic; Guendouzi, Cataldi (20' st Vecino), Basic; Isaksen (20' st Pedro), Dia (20' st Noslin), Zaccagni. 
All.: Sarri.    

Ammoniti: Akanji, Sucic, Dumfries per gioco falloso, Zaccagni e Sarri per comportamento non regolamentare.

L'Inter ha battuto la Lazio per 2-0 grazie a una rete segnata in ciascun tempo. 
La partita si è sbloccata subito: dopo soli tre minuti, Lautaro Martinez ha portato in vantaggio i nerazzurri. 
Per il resto del primo tempo, i padroni di casa hanno gestito il controllo, chiudendo la prima frazione sull'1-0.
Nella ripresa, dopo alcune occasioni, l'Inter ha trovato il gol del raddoppio al 62° minuto con Bonny, portando il risultato sul 2-0. 
Pochi minuti dopo, i nerazzurri hanno anche segnato una terza rete con Zielinski, che però è stata annullata dall'arbitro per un precedente tocco di mano di Dimarco.
Il risultato finale è rimasto quindi 2-0 in favore dell'Inter.

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Roma-Udinese 2-0 
⚽ 42' pt rigore Pellegrini, 16' st Çelik

ROMA (3-4-2-1): Svilar, Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik (45' st Ghilardi), Koné, Cristante, Wesley (45' st Ziolkowski); Soulé (29' st El Shaarawy), Pellegrini (29' st El Aynaoui); Dovbyk (43' pt Baldanzi). 
All. Gasperini

UDINESE (3-5-2): Okoye, Bertola, Kabasele (8' st Palma), Solet; Zanoli, Ekkelenkamp, Karlstrom (27' st Piotrowski), Atta, Kamara (37' st Zemura); Zaniolo (37' st Bayo), Buksa (27' st Davis). 
All. Runjaic

Ammoniti: Cristante per gioco falloso, Pellegrini e Karlstrom per comportamento non regolamentare.

La Roma ha sconfitto l'Udinese per 2-0 allo Stadio Olimpico. 
​I giallorossi hanno iniziato la partita in modo propositivo, creando diverse occasioni soprattutto sulla fascia sinistra grazie all'iniziativa di Wesley, i cui cross non sono stati concretizzati per poco da Koné e Celik. 
L'Udinese ha risposto provando ad rendersi pericolosa con Atta e Kamara. La Roma è andata vicina al gol al 30° minuto con un tiro di Cristante deviato sul palo. 
​Il vantaggio è arrivato al 42°: un tocco di mano di Kamara su cross di Mancini ha causato un calcio di rigore, che il capitano Pellegrini ha trasformato con freddezza, spiazzando il portiere Okoye.

​Il raddoppio è arrivato nel secondo tempo, al 61° minuto: Celik ha finalizzato una bella azione con Mancini, segnando il suo primo gol in Serie A. Nel finale, l'Udinese ha tentato il tutto per tutto per riaprire l'incontro, ma il portiere romanista Svilar è stato decisivo, parando su Zaniolo, e la sfortuna ha voluto che Atta centrasse il palo. 
La partita si è conclusa con il risultato di 2-0 per la Roma.


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Bologna-Napoli 2-0 
⚽ 5' st Dallinga, 21' st Lucumì

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski (8' pt Pessina), Holm, Heggem, Lucumi, Miranda, Ferguson, Pobega (37' st Moro), Orsolini (37' st Casale), Odgaard (16' st Bernardeschi), Rowe (1' st Cambiaghi), Dallinga. 
All. Italiano 

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic Savic, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno (32' st Jesus), Gutierrez (32' st Olivera), Anguissa, Lobotka, MCTominay (37' st Lucca), Politano (23' st Lang), Hojlund, Elmas (23' st Neres). 
All. Conte 

Ammoniti: Lang, Orsolini, Neres per gioco scorretto; Hojlund per comportamento non regolamentare.

​A sorpresa, il Bologna ha conquistato una vittoria casalinga per 2-0 contro il Napoli, che arrivava da capolista. 
La partita è iniziata subito in salita per i padroni di casa a causa dell'infortunio del portiere Skorupski dopo appena 5 minuti. 
È dovuto entrare al suo posto il giovanissimo Pessina, un 17enne al suo debutto assoluto in Serie A. Nonostante questo imprevisto, il Bologna si è difeso bene dagli assalti del Napoli, chiudendo il primo tempo sullo 0-0. 

La svolta è arrivata nella ripresa: al 50° minuto, Dallinga ha sbloccato il risultato, deviando in rete un cross di Cambiaghi e portando il Bologna in vantaggio per 1-0. 
La Squadra di Antonio Conte non ha avuto nemmeno il tempo di reagire.
Il raddoppio è arrivato poco dopo, al 66°, grazie a un colpo di testa del difensore Lucumì su assist di Holm, fissando il risultato finale sul 2-0.


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Genoa-Fiorentina 2-2
⚽ 15' pt Ostigard (G), 20' pt rigore Gudmundsson (F), 12' st Piccoli (F), 15' st Colombo (G)

GENOA (3-5-2): Leali, Marcandalli, Ostigard, Vasquez, Norton-Cuffy, Ellertsson, Frendrup, Thorsby, Martin (30' st Masini), Vitinha (30' st Carboni), Colombo (22' st Ekhator). 
All. Giacomazzi (De Rossi squalificato)

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Marì, Ranieri (20' st Viti); Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Sohm (29' st Ndour), Fortini (20' st Parisi); Gudmundsson (29' st Dzeko), Piccoli (39' st Fazzini). 
All. Vanoli

Ammoniti: Pongracic, Ranieri, Martin, Ellertsson per gioco falloso; Vanoli, Dodò per proteste

Note: al 50' De Gea respinge un rigore a Colombo.

​La sfida tra Genoa e Fiorentina si è conclusa con un movimentato 2-2
Questa partita ha segnato una nuova era per entrambe le squadre, con Vanoli in panchina per i viola e De Rossi (squalificato e quindi in tribuna) che ha fatto il suo esordio da allenatore del Genoa. 
I padroni di casa sono partiti subito forte e hanno trovato il vantaggio al 15° minuto con un colpo di testa di Ostigard, su calcio di punizione battuto da Martin. La risposta della Fiorentina è arrivata quasi immediatamente, al 20°, grazie a un rigore assegnato per un tocco di mano di Colombo in area. Gudmundsson si è incaricato della battuta e ha riportato la situazione in parità sull'1-1. 

​L'inizio del secondo tempo è stato un concentrato di emozioni: al 50° è stato il Genoa ad avere un calcio di rigore per fallo di mano di Ranieri, ma il tiro dal dischetto di Colombo è stato respinto dal portiere De Gea, mantenendo l'1-1. 
Pochi minuti dopo, al 57°, la Fiorentina ha ribaltato il risultato, portandosi sul 2-1 grazie a un bel tiro di sinistro di Piccoli che ha battuto Leali. 
Tuttavia, il vantaggio ospite è durato poco. 
Al 60°, in seguito a una mischia in area, è stato ancora Colombo a segnare, riuscendo a infilare la palla in rete da terra per il definitivo 2-2.


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Atalanta-Sassuolo 0-3
⚽ 29' pt rigore Berardi, 2' st Pinamonti, 21' st Berardi

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou (1' st Djimsiti), Hien, Ahanor; Bellanova, Ederson (1' st De Ketelaere), Pasalic, Zappacosta (38' st Zalewski); Samardzic, Lookman (33' st K. Sulemana); Krstovic (13' st Scamacca). 
All. Juric

SASSUOLO: (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candé (36' st Doig); Koné (45' st Iannoni), Matic, Thorstvedt; Berardi (45' st Cheddira), Pinamonti (45' st Pierini), Fadera (15' st Laurienté). 
All. Grosso

Ammoniti: Muric per comportamento non regolamentare, Candé per gioco falloso.

Una sorprendente, in senso negativo, Atalanta è stata nettamente sconfitta in casa per 3-0 dal Sassuolo a Bergamo. 
Dopo una fase iniziale equilibrata con occasioni da ambo le parti, la partita è stata sbloccata da un calcio di rigore, assegnato per un fallo in uscita del portiere Carnesecchi. 
Al 29° minuto, Berardi è andato sul dischetto e non ha sbagliato, portando il Sassuolo in vantaggio per 1-0 alla fine del primo tempo. 

Nella ripresa, il Sassuolo ha raddoppiato quasi subito, al 47°: sfruttando un errore in fase di impostazione di Zappacosta, Pinamonti ha ricevuto un assist da Berardi e ha insaccato di destro per il 2-0. 
Il Sassuolo, guidato da Grosso, ha chiuso definitivamente i giochi al 66° minuto ancora con un contropiede finalizzato da Berardi, lanciato centralmente da Thorstvedt, che ha superato la difesa e fissato il risultato sul 3-0. 
La reazione dell'Atalanta è stata quasi inesistente, e la partita si è conclusa con la larga vittoria degli ospiti.

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Parma-Milan 2-2 
⚽ 12' Saelemaekers, 25' Leao (rig.), 45+1' Bernabé, 62' Delprato

PARMA (5-3-2): Suzuki, Britschgi, Delprato, Valenti, Ndiaye (1' st Troilo), Lovik (23' st Valeri), Bernabè (35' st Hernani), Keita, Sorensen, Cutrone (47' st Cremaschi), Pellegrino. 
All.: Cuesta.        

MILAN (3-5-2): Maignan, De Winter (42' st Athekame), Gabbia, Pavlovic, Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci (25' st Pulisic), Estupinan (25' st Bartesaghi), Nkunku (15' st Loftus-Cheek), Leao. 
All.: Allegri.      

Ammoniti: Sorensen e Modric per gioco falloso.

Il Milan è stato raggiunto sul 2-2 in una partita che aveva iniziato dominando. 
I rossoneri hanno avuto un avvio di primo tempo travolgente e si sono portati in vantaggio di due reti nel giro di 25 minuti: al 12° minuto, Saelemaekers ha aperto le marcature. Pochi minuti dopo, il Milan ha raddoppiato grazie a un calcio di rigore, concesso per un fallo su Saelemaekers, trasformato da Rafa Leao
Nonostante il doppio vantaggio e un apparente controllo del gioco, la squadra di casa (il Parma) è riuscita a riaprire la partita proprio prima dell'intervallo con un gol di Bernabé

Caricati dalla rete che ha accorciato le distanze, i padroni di casa sono rientrati in campo nella ripresa con grande determinazione e hanno trovato il pareggio al 62° minuto con Delprato
Nel concitato finale, entrambe le squadre hanno spinto per trovare il gol della vittoria, ma senza successo. La partita si è conclusa con il punteggio finale di 2-2.

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Lecce-Verona 0-0 

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Ramadani, Coulibaly; Morente (21' st Pierotti), Berisha (41' st Kaba), Banda (32' st Sottil); Stulic (21' st Camarda). 
All.: Di Francesco.    

H.VERONA (3-5-2): Montipò; Bella-Kotchap, Nelsson, Valentini; Belghali, Akpa-Akpro, Gagliardini, Harroui (10' st Bernede), Bradaric (29 st Frese); Giovane (29' st Sarr), Orban (41' st Niasse). 
All.: Zanetti.    

Ammoniti: Akpa-Akpro, Coulibaly, Valentini, Bradaric, Frese per gioco falloso.  

L'incontro tra Lecce e Hellas Verona si è concluso sullo 0-0, senza reti. 
Il Lecce ha avuto un avvio di partita più deciso, spingendo con intensità nel primo tempo per cercare il vantaggio. 
Ci sono state occasioni importanti create da Banda e Berisha, ma il portiere del Verona, Montipò, è stato bravo a sventare i pericoli, mantenendo inviolata la sua porta. 
Nella parte finale della prima frazione, l'Hellas Verona ha gradualmente migliorato il suo gioco, ma il risultato all'intervallo è rimasto fermo sullo 0-0. 

Anche nella ripresa, i padroni di casa hanno continuato a cercare il gol che sbloccasse la partita, ma senza riuscire a superare la difesa avversaria. 
La partita si è così conclusa sullo 0-0.


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Pisa-Cremonese 1-0
⚽ 75' Touré

PISA (3-5-2): Semper; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Tourè, Vural (22' st Marin), Aebischer, Akinsanmiro (22' st Piccinini), Cuadrado (1' st Leris); Moreo (22' st Tramoni), Nzola (45' st Meister). 
All.: Gilardino

CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano (45' st Johnsen), Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Bondo, Vandeputte, Payero (31' st Sarmiento), Faye; Vazquez (31' st Bonazzoli), Vardy. 
All.: Nicola

Ammoniti: Aebischer, Faye, Vural, Terracciano, Marin e Piccinini.

Il Pisa ha battuto la Cremonese per 1-0 all'Arena Garibaldi, conquistando una vittoria casalinga sofferta. 
Il primo tempo è stato molto combattuto ma si è concluso senza reti, nonostante le occasioni. 
La Cremonese si è fatta vedere con un tiro pericoloso di Vázquez, respinto in angolo dal portiere del Pisa, Semper, che è stato uno dei grandi protagonisti della gara. 
I padroni di casa hanno risposto con Touré e hanno anche trovato il gol con Nzola, che però è stato annullato per fuorigioco. 

Nella ripresa, la Cremonese è andata vicinissima al vantaggio: prima Vázquez ha colpito una traversa, poi, su calcio d'angolo, ha sfiorato il gol di testa, e Semper si è superato ancora su un tiro ravvicinato di Baschirotto. 
A sbloccare finalmente il risultato ci ha pensato il Pisa al 75° minuto: Touré ha realizzato di testa su cross di Tramoni, portando i suoi sull'1-0. 
Pochi istanti dopo, Nzola ha sfiorato il raddoppio. Nel finale, la Cremonese ha tentato il tutto per tutto per pareggiare, ma il risultato non è cambiato. 
Il Pisa ha così portato a casa la vittoria per 1-0.


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Classifica 


Posizione

Squadra

Punti

1

Inter

24

2

Roma

24

3

Milan

22

4

Napoli

22

5

Bologna

21

6

Juventus

19

7

Como

18

8

Sassuolo

16

9

Lazio

15

10

Udinese

15

11

Cremonese

14

12

Torino

14

13

Atalanta

13

14

Cagliari

10

15

Lecce

10

16

Pisa

9

17

Parma

8

18

Genoa

7

19

Hellas Verona

6

20

Fiorentina

5



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Marcatori 




5 reti

Hakan Çalhanoğlu

Internazionale

Riccardo Orsolini

Bologna

4 reti

Domenico Berardi

Sassuolo

Federico Bonazzoli

Cremonese

Giovanni Simeone

Torino

Christian Pulisic

Milan

André-Frank Zambo Anguissa

Napoli

Lautaro Martínez

Internazionale

Andrea Pinamonti

Sassuolo

Rafael Leão

Milan

Mohamed Bonny

Internazionale

Santiago Castro

Bologna

Marcos Paz

Como

Kevin De Bruyne

Napoli

3 reti

Mattia Zaccagni

Lazio

Keinan Davis

Udinese

Dušan Vlahović

Juventus

Nicolò Zaniolo

Udinese

Raoul Bellanova Cancellieri

Lazio

Matías Soulé

Roma


2 reti
Vardy (Cremonese);
Belotti (Cagliari);
Kempf (Como);
Dimarco (Internazionale);
Mandragora (Fiorentina);
Pellegrini (Roma);
Moreo (Pisa);
McTominay (Napoli);
Adams (Torino);
Dovbyk (Roma);
Gudmundsson (Fiorentina);
Serdar (Hellas Verona);
Nzola (Pisa);
Odgaard (Bologna);
Krstovic (Atalanta);
Kean (Fiorentina);
Castellanos (Lazio);
Douvikas (Como);
Saelemaekers (Milan);
Laurienté (Sassuolo);
Bernabé (Parma);
Østigård (Genoa);
De Ketelaere (Atalanta);
Felici (Cagliari);
N’Dri (Lecce);
Cambiaghi (Bologna);
Pavlovic (Milan);
Højlund (Napoli);
Sulemana (Atalanta);
Terracciano (Cremonese);
Pellegrino (Parma);
Baschirotto (Cremonese);
Yildiz (Juventus);
Berisha (Lecce);
Orban (Hellas Verona);

1 rete
Vázquez (Cremonese);
Kostic (Juventus);
Cristante (Roma);
Dybala (Roma);
Loftus-Cheek (Milan);
Zielinski (Internazionale);
Cataldi (Lazio);
Ekuban (Genoa);
Maripán (Torino);
Malinovskyi (Genoa);
Karlström (Udinese);
Mina (Cagliari);
Pasalic (Atalanta);
Luperto (Cagliari);
Barella (Internazionale);
Çelik (Roma);
Gosens (Fiorentina);
Thorsby (Genoa);
Buksa (Udinese);
Posch (Como);
Scamacca (Atalanta);
Dumfries (Internazionale);
Cutrone (Parma);
Vojvoda (Como);
Basic (Lazio);
Hermoso (Roma);
Coulibaly (Lecce);
Bastoni (Internazionale);
Ranieri (Fiorentina);
Lucumí (Bologna);
Moro (Bologna);
Lookman (Atalanta);
Touré (Pisa);
Piccoli (Fiorentina);
Sottil (Lecce);
Kelly (Juventus);
De Luca (Cremonese);
Guendouzi (Lazio);
Thuram (Juventus);
Gilmour (Napoli);
Modric (Milan);
David (Juventus);
Beukema (Napoli);
Miranda (Bologna);
Dallinga (Bologna);
Delprato (Parma);
Isaksen (Lazio);
Ricci (Milan);
Colombo (Genoa);
Coco (Torino);
Brescianini (Atalanta);
Fofana (Milan);
Ngonge (Torino);
Conceição (Juventus);
Esposito (Cagliari);
Zalewski (Atalanta);
Dia (Lazio);
Lucca (Napoli);
Samardzic (Atalanta);
Holm (Bologna);
Borrelli (Cagliari);
Perrone (Como);
Cabal (Juventus);
Ellertsson (Genoa);
Cheddira (Sassuolo);
Circati (Parma);
Fadera (Sassuolo);
Iannoni (Sassuolo);
Kristensen (Udinese);
Cambiaso (Juventus);
Scalvini (Atalanta);
Gatti (Juventus);
Koné (Sassuolo);
Pio Esposito (Internazionale);
Bravo (Udinese);
Wesley (Roma);
Addai (Como);
Giovane (Hellas Verona);
Sucic (Internazionale);
Adzic (Juventus);
Ekhator (Genoa);
Atta (Udinese);
Lorran (Pisa);
Athekame (Milan);
Camarda (Lecce);
Gabriel (Lecce);
Idrissi (Cagliari);
Cuadrado (Pisa);
Spinazzola (Napoli);
Kabasele (Udinese);

Autogol
Hien (Atalanta - 1 autogol);
Frese (Hellas Verona - 1 autogol);
Muharemovic (Sassuolo - 1 autogol);
Sabelli (Genoa - 1 autogol);

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