Il Sindaco di Mola, Colonna, sugli Arresti per Droga che hanno coinvolto anche 5 molesi..

Una brutta pagina. 

L'indagine è partita da da una richiesta d’aiuto fatta dalla sorella di una donna tossicodipendente che, nell’ottobre 2016, si rivolse ai Carabinieri di Bari per denunciare gli spacciatori che avevano ridotto la parente dipendente degli stupefacenti e che inoltre da una decina d'anni dilapidava non solo il proprio stipendio, ma anche le risorse economiche della famiglia. 

Stiamo parlando da giorni di Palestina ed Israele, di ddl Zan, ma anche della mancata festa di San Nicola. 

non vediamo l'ora di vedere dal vivo i Coldplay, ma anche i Macalevi. 

Possiamo pensare di andare in Qatar nel  2022. 

A Fasano, Firenze, Danimarca, Parma, ecc... 

Ma poi ci arrendiamo di fronte ad alcune pratiche non proprio ortodosse che spaziano in ogni settore o presunto tale. 

Oggi si è giunti non solo alla conclusione che 

La ‘centrale dello spaccio’ era tra le palazzine di via Caldarola, al quartiere Japigia e che il giro si estendeva anche nel territorio del sud-est barese, ma si è arrivati all'azione ed agli arresti. 

Una vera e propria succursale era Mola di Bari, città nella quale risiedo e che vorrei venisse alla ribalta per motivi diversi da questi fatti di cronaca, ma purtroppo, non siamo ciechi. 

Ce lo aspettavamo. 

L'operazione ha visto impegnati 150 militari. 

35  sono i soggetti indagati nell’ambito dell’operazione ‘Astra’, raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare. 

Tra questi 20 sono in carcere, sei erano già detenuti, 14 agli arresti domiciliari e un obbligo di presentazione alla pg, emessa dal Tribunale di Bari – Sezione GIP. 

Sequestrata droga, ma anche contanti ed armi. 

Tutta questa vicenda ha scosso la comunità ed il Comune di Mola di Bari ha diffuso 

Il seguente comunicato:👇🏻 

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“L’operazione Astra che ha portato a smantellare un’associazione dedita al traffico di stupefacenti operante anche a Mola di Bari rappresenta un colpo durissimo alla criminalità locale inferto grazie al costante e proficuo lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine.

A loro, ad ogni singolo operatore di giustizia, va il mio più sentito ringraziamento come sindaco e come cittadino.

L’auspicio è che l’intenso lavoro di inquirenti e forze dell’ordine possa indurre alla riflessione tutti, soprattutto i più giovani, nella certezza che la strada del malaffare può spalancare solo le porte del carcere e produrre distruzione e dolore.

Noi confermiamo il nostro impegno a promuovere la cultura della legalità e a coltivare la consapevolezza che la lotta alle mafie è anche sociale, educativa, etica e culturale”.

Mola 17 maggio 2021

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