Coppa Italia: La Juventus conquista il suo secondo successo stagionale dopo la Supercoppa Italiana.

È il decimo anno consecutivo di successi. 

La prima vittoria è stata quella di vedere il pubblico sugli spalti. 

Questa sera, argomenti più seri come Palestina, Israele hanno lasciato spazio alla voglia di sport. 

L'inno di Mameli cantato da Annalisa ha introdotto la partita che probabilmente sarà l'ultima di Gigi Buffon con la Juventus. 

Magari non erano i trofei sognati all'inizio della stagione, ma i bianconeri non rimangono mai a bocca asciutta. 

Nella peggiore stagione degli ultimi 10 anni "la vecchia signora" porta a casa ben due coppe. 

Manca ancora quello che da essere considerato scontato è diventato l'ultimo obiettivo, ovvero il raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions League, ma per stasera gli juventini possono gioire e tutti gli antijuventini, praticamente una moltitudine multicolore di frustrati, possono, come al solito rosicare. 

Scienza si potrebbe ironicamente concludere. 

Nelle scelte di formazione, Andrea Pirlo premia Kulusevski come partner di Cristiano Ronaldo e schiera McKennie a destra, non ci sono nè Dybala e nè Morata e Bernardeschi non farà neanche la staffetta con Federico Chiesa. C'è Capitan Chiellini. 

Gasperini sceglie Pessina alle spalle di Zapata e Malinovskyi, non ci sono né Miriel e né Ilicic. 

Questo il tabellino:👇🏻 

ATALANTA-JUVENTUS 1-2
31' Kulusevski (J), 41' Malinovskyi (A), 73' Chiesa (J)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi (76' Djimsiti), Romero, Palomino; Hateboer (76' Ilicic), De Roon, Freuler, Gosens (82' Miranchuk); Pessina (68' Pasalic); Malinovskyi (68' Muriel), Zapata. All. Gasperini

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa (74' Dybala); Kulusevski (82' Bonucci), Ronaldo. All. Pirlo

Ammoniti: Chiellini, Malinovskyi, De Ligt, Romero, Freuler, De Roon, Ilicic

Espulsi: Toloi (dalla panchina)


È stata una bella gara, di quelle che difficilmente si vedono in Italia, se paragoniamo il nostro ritmo a quello del resto dell'Europa. 

Inizia bene la Juve, ma poi è l'Atalanta a venire fuori nel migliore dei modi durante la prima fazione di gioco. 

I bianconeri hanno sofferto la Dea, nonostante siano passati in vantaggio con Kulusevski alla mezz'ora.

Prima dell'intervallo è arrivato il pareggio 

di Malinovskyi. 

La squadra di Andrea Pirlo è scesa in campo nella ripresa con un altro piglio. 

Grande lo spessore messo in campo dai bianconeri che hanno chiuso tutti i varchi all'Atalanta, pressando e senza lasciare respirare la formazione di Gasperini. 

La rete di Federico Chiesa, al 73', è stata solo la logica conseguenza di un secondo tempo perfetto da parte della Juventus.

Il numero 22 ha prima colpito un palo, dopo un assist di tacco di Cristiano Ronaldo e poi ha saputo sfruttare l'assist di Kulusevski per battere Gollini e chiudere la partita.

Insomma, molto bene l'Atalanta, ma la Juventus di stasera aveva troppa voglia di vincere.

Del resto anche quando sono considerate fallimentari le stagioni, in casa juve arrivano trofei.