I Colori delle Regioni dal 3 Maggio (La Puglia resta Arancione)
Miglioramenti, ma tutte le regioni sono ancora lontane dalla zona bianca.
Il report settimanale dell’Iss di venerdì 30 aprile ha confermato il trend in discesa dell’epidemia in Italia, nonostante questo la libertà auspicata da molti, non è ancora giunta.L’indice Rt nazionale è tornato a 0,85, l’incidenza continua a scendere, così come il numero di regioni con terapie intensive e/o aree mediche sopra la soglia critica; 8, contro le 12 della settimana precedente.
Nessuna regione è a rischio alto, ma l'emergenza non è ancora finita.
In base a questi dati il ministro della Salute Roberto Speranza ha stabilito le nuove zone rosse, arancioni e gialle da lunedì 3 maggio.
Era già noto che per il weekend del 1° maggio la classificazione attuale sarebbe rimasta invariata, con Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e province autonome di Bolzano e di Trento in zona gialla; Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta in zona arancione e Sardegna unica regione rossa.
La svolta arriverà da lunedì 3 Maggio.
Jingle alla Macalevi per parecchie zone e soprattutto una pagina "svoltata" come in una "giornata del libro" per molti cittadini.
In questa data lascerà la zona rossa la Sardegna.
Comunque...
In questa data lascerà la zona rossa la Sardegna.
L’isola, paradosso italiano per eccellenza, conferma l'inadeguatezza delle autorità nella gestione della pandemia, ha registrato un miglioramento dei dati per due settimane consecutive sia per quanto riguarda i contagi che l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e negli altri reparti. Ha quindi le carte in regola per il cambio di fascia.
Se il prosciutto di Parma è noto in tutto il mondo e Firenze è un'icona italiana è anche vero che i nostri politicanti non hanno bisogno di andare in Olanda o in Irlanda per San Patrizio per fare la loro solita porca figura e per sembrare.... Alterati...
Sono noti per il loro essere come i fiordi in Norvegia e Danimarca ed, ovviamente, non è un complimento.
Sta di fatto che siamo ancora sospesi tra restrizioni inutili e dannose e vaccinazioni che non decollano (sempre per colpa dei nefasti di cui sopra).
Votarsi a San Michele o qualche santo?
Mmmah... Per quello che può servire...
Io prenderei misure drastiche contro questi elementi, ma per il momento dobbiamo subire....
E vabbè.... Per ora....
Ancora una settimana di zona arancione per Calabria, Basilicata, Sicilia e Puglia.
Come se fossimo allo zoo di Fasano a guardare gli altri che presuppongono di essere più liberi.
Corato e Molfetta non sono Rep. Ceca o Portogallo, certo.... Ma dipende anche da noi in fin dei conti....
Corato e Molfetta non sono Rep. Ceca o Portogallo, certo.... Ma dipende anche da noi in fin dei conti....
Ce ne ricorderemo in cabina elettorale?
Se.... "i chiacchier"...
Comunque...
La Valle d’Aosta passa da arancione a rossa, stando a quanto annunciato dal Ministero della Salute.
Secondo i dati attuali la riapertura appare sempre più lontana per la regione più piccola d’Italia, unica nella fascia di massime restrizioni da lunedì 3.
A prescindere dai soliti sospetti, che purtroppo vicende giudiziarie confermano, la Campania resta nella fascia meno restrittiva nella quale dal 26 aprile hanno riaperto i ristoranti e i bar con i tavoli all’aperto, cinema, teatri, sale da concerto e musei, e dove è consentito praticare ogni sport di contatto e spostarsi fuori comune e fuori regione senza obbligo di autocertificazione.
A prescindere dai soliti sospetti, che purtroppo vicende giudiziarie confermano, la Campania resta nella fascia meno restrittiva nella quale dal 26 aprile hanno riaperto i ristoranti e i bar con i tavoli all’aperto, cinema, teatri, sale da concerto e musei, e dove è consentito praticare ogni sport di contatto e spostarsi fuori comune e fuori regione senza obbligo di autocertificazione.
Stesso colore per Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte, Molise, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Umbria e Marche, Friuli e Liguria.
Alle prossime chiacchiere con le quali giustificheranno le prossime puttanate colorate.
Alle prossime chiacchiere con le quali giustificheranno le prossime puttanate colorate.
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