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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

L’A.N.P.I. anche a Mola; Costituitasi il 14 Febbraio un comitato promotore, questo muove i primi passi con un incontro il 22 Marzo 2024 - 1° Obiettivo il 25 Aprile.




80 anni dalla stessa parte. 
Antifascisti. L’A.N.P.I. a Mola.


All'apparenza viviamo in una nazione che affronta il Venezuela con Luciano Spalletti in panchina, che ha riscoperto il tennis grazie a Jannik Sinner, è reduce dai falò di San Giuseppe, spera che nella propria squadra del cuore possa arrivare,  prima o poi Kylian Mbappé e si rilassa ascoltando i Coldplay.

Serenità assoluta, dunque, noiosa, non facciamo niente, non accade niente.....
Certo, a crederci ci vuole molto coraggio e chi non riesce a distinguere questa patina pallosa dalla realtà, un pò di problemi deve averli.

Di contro una condizione sociale assurda, una guida istituzionale, direi preoccupante ed un quadro generale mondiale da paura, edulcorata dai mass media e da chi ha interesse mantenerci quasi vegetali attaccati ad uno schermo, ad un telefono ed a quello che si vuole si sappia.

Sarà anche per tutto questo, ma anche a Mola di Bari da qualche settimana è presente l'A.N.P.I.

Una nota ne suggellò la costituzione:👇

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Il 14 febbraio si è costituito a Mola il Comitato Promotore dell’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (A.N.P.I.).
Perché l’A.N.P.I. a Mola.
Guardando all'anagrafe, ci troviamo di fronte a una realtà impietosa: i giovani valorosi che si sono battuti e hanno resistito durante gli anni bui del nazifascismo, compresi tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, sono ormai anziani, e purtroppo molti di loro non sono più con noi. 

Di fronte a questa assenza, ci si potrebbe chiedere se abbia ancora senso mantenere viva un'associazione di partigiani.
La risposta è inequivocabile: sì, ha senso, e più che mai. 

L'adesione all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (A.N.P.I.) non è solo un atto di doveroso affetto e riconoscimento verso coloro che hanno sacrificato così tanto per la nostra libertà. 
È un passo importante perché i partigiani non hanno solo sconfitto il nazifascismo, ma hanno aperto la strada alla costruzione di una società fondata sui principi della democrazia e della giustizia.

Purtroppo, ci troviamo di fronte a una realtà in cui le ombre del passato sembrano risorgere. 
In Italia e nel mondo, assistiamo a un crescente riemergere dell'ideologia fascista, con partiti di estrema destra che guadagnano terreno e minacciano le fondamenta stesse della democrazia. 
Dalla detenzione di manifestanti alla censura dei media, le nostre libertà sono costantemente sotto attacco.

Ma l'eredità dei partigiani va oltre la sconfitta del nazifascismo. 
Essi sognavano un mondo più equo e giusto, basato sui principi di solidarietà e uguaglianza. 
Eppure, nonostante i progressi compiuti, molte delle sfide affrontate dai partigiani sono ancora attuali oggi: il diritto al lavoro dignitoso, all'istruzione accessibile a tutti, alla salute, alla parità di genere.
E' di questi temi che si nutre il nostro confronto quotidiano: in un percorso iniziato più di un anno fa, abbiamo maturato insieme l’idea di promuovere una iniziativa aperta a tutti i compagni antifascisti.
 
Siamo consapevoli che il cammino verso la piena attuazione di questi ideali è lungo e tortuoso. 
Ecco perché abbiamo ancora bisogno di nuovi partigiani e partigiane, pronti a lottare per un futuro migliore. 

In sintesi, iscriversi all'A.N.P.I. è un atto di antifascismo, un impegno a difendere i valori di libertà e giustizia che hanno ispirato la Resistenza, e che continuano a guidarci nel costruire un mondo migliore per le generazioni future.

Di questo e di tanto altro abbiamo parlato ieri alla presenza del Presidente provinciale, il professor Martino. 
Ringraziamo anche il professor Mimmo Ottani, della sezione di Conversano per il suo contributo e le partigiane e i partigiani che numerosi hanno animato l’incontro.
Alcune idee sono già in cantiere, altre potrebbero nascere: allora?
Unisciti con noi nella lotta antifascista, difendi la nostra Costituzione per il presente e il futuro. 

Insieme possiamo onorare il sacrificio dei partigiani e difendere il loro prezioso retaggio per le generazioni a venire.

Peppino Anelli e Donato Valenzano

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Dalle parole, però, bisogna passare ai fatti ed, infatti, è arrivato il momento di muovere i primi passi.

Venerdì 22 Marzo 2024 alle 19 ci sarà un primo incontro presso la Camera del lavoro in via Lungara Porto (difronte Circolo nautico Daphne). 

Lo scopo è quello di approfondire la conoscenza di iscritti e simpatizzanti, parlare dell'iniziativa del 25 aprile, condividere incontro provinciale, programmare progetti ed iniziative ANPI sul territorio, promuovere tra i concittadini la costituzione della sezione di Mola per poi strutturarsi.

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