Consiglio Comunale Mola, approvato il Bilancio di Previsione 2024-2026
Nella seduta della massima assise comunale, convocata dal presidente Nicola Tanzi per oggi, mercoledì 21 febbraio, approvato anche l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile.
Si è tenuta in seconda convocazione la seduta del Consiglio Comunale di Mola di Bari convocata dal presidente Nicola Tanzi per la mattinata di mercoledì 21 febbraio 2024, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale in via De Gasperi a Mola di Bari.
che aveva provocato qualche polemica in prima convocazione e che aveva, come potete leggere anche nel link allegato, importanti punti da svoluppare.
L’approvazione del Bilancio di Previsione 2024-2026 tra i tre punti all’ordine del giorno, assieme all’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile.
Approvato all’unanimità l’annullamento in autotutela della deliberazione di Consiglio Comunale n. 06 del 09/02/2024 dall’oggetto “Aggiornamento Piano Comunale di Protezione Civile. Approvazione” e successivamente approvata, sempre all’unanimità, la delibera con cui viene aggiornato il Piano Comunale di Protezione Civile.
L’aggiornamento, così come presentato dall’assessore competente Marco Ungaro, è meramente formale in relazione alla necessaria opera di digitalizzazione e all’inserimento sulla piattaforma tecnologica in vigore che, tra l’altro, consentirà in futuro integrazioni e modifiche in tempo reale.
Approvato a maggioranza, infine, il Bilancio di Previsione 2024-2026, dopo la presentazione dell’assessore al ramo Mariagrazia Delcane e dopo un lungo e circostanziato dibattito.
“A nome di tutta la Giunta Comunale e dei colleghi consiglieri comunali - ha commentato il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna - devo ringraziare prima di tutto gli uffici e la struttura comunale per lo sforzo compiuto.
È un Bilancio di Previsione che rispecchia il programma e le priorità dell’Amministrazione Comunale con le tante opere in calendario, con le tante attività previste già nel 2024 ma soprattutto è un bilancio che vede confermate tutte le leve della pressione fiscale”.
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