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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A: Riparte la Juventus, l'Inter non si è mai fermata, frena il Milan, Super Bologna. Tripletta Dybala e la Roma sale.




Le prime tre posizioni appaiono blindate, ma i rossoblù si avvicinano.


Come accaduto per la scorsa giornata, 
partiamo prima dal recupero della 21^ giornata:

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Torino - Lazio 0-2

⚽ nel st 6' Guendouzi (L), Cataldi 11' (L)

Lazio corsara sul campo del Toro, nonostante un avvio incoraggiante dei granata che nel primo tempo creano diverse occasioni, una su tutte il palo di Sanabria dopo 4 minuti.
Gli ospiti, si difendono senza osare più di tanto.
La ripresa sembra riproporci lo stesso canovaccio, ma, invece è la Lazio a passare in vantaggio.
Al 51’, infatti, Guendouzi non lascia scampo a Milinkovic-Savic. 
Pochi minuti dopo arriva il raddoppio questa volta ad opera di Cataldi con un tiro rasoterra.
A quel punto la gara è praticamente già finita.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic, Djidji (30' st Tameze), Lovato, Masina (41' st Pellegri), Bellanova, Linetty (30' st Tameze), Ilic (10' st Ricci), Lazaro, Vlasic, Sanabria, Zapata. 
All: Juric

LAZIO (4-3-3): rovedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj (1' st Lazzari), Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto (35' st Casale), Isaksen (29' st Pedro), Immobile (10' st Castellanos), Felipe Anderson 
All. Sarri

Ammoniti: Ilic, Linetty, Gila, Lovato per gioco falloso.

Espulso: Gila per doppia ammonizione.

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La 26esima giornata di Serie A si chiude con la prima tripletta di Dybala con la Roma che batte il Toro.
Situazione che riporta il discorso sul rapporto de "La joya" con la Juve che per qualcuno identifica nelle canzoni di Lazza, Ghali ed Irama.
La Fiorentina batte la Lazio e sale al settimo posto a 41 punti, scavalcando proprio i biancocelesti che rimediano il terzo ko nelle ultime cinque gare di campionato, restando a quota 40.
La Juventus vince con il Frosinone con doppietta di Vlahovic, ma soprattutto con un gol di Rugani nel recupero.
Più ché classe operaia che finisce in paradiso, una convention del PCI.
Pareggiano Cagliari e Napoli, così come Milan e Atalanta.
L'Inter asfalta il Lecce.
l'Empoli ha vinto in trasferta contro il Sassuolo. 
Il Monza batte  all'Arechi la Salernitana e a Marassi il Genoa si è impone sull'Udinese. 
Il Bologna supera il Verona e si getta all'inseguimento del Milan.

Ma vediamo le gare in maniera più dettagliata e quali sono le conseguenti classifiche:👇🏻

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Juventus-Frosinone 3-2

⚽ Vlahovic D. 3', 32', Cheddira W. 14', Brescianini M. 27', Rugani D. 90' + 5'

Non è stata proprio la prestazione che ci si aspettava dalla squadra di Max Allegri dopo un mese terribile che ha fatto rimpiangere a dismisura i tempi passati che furono dei vari Del Piero, Mandžukić, Marchisio, per citarne alcuni.....
Eppure i presupposti c'erano tutti.
In vantaggio già al 3' con la rete di Dusan Vlahovic, la Juventus sembrava avere la strada in discesa e l'assenza di Capitan Danilo non sarebbe dovuta essere un problema.
Invece al 14' arriva il pari degli ospiti con il colpo di testa di Cheddira su assist di Zortea. 
La Juve si disnusce, Chiesa non riesce a fare, come nelle sue intenzioni, la differenza ed al 27' arriva il raddoppio del Frosinine con Brescianini.
Certo, poco dopo arriva il 2-2 con la doppietta di Dusan Vlahovic, ma ci si aspetta altro che non arriva nemmeno nella ripresa, quando vengono gettati nella mischia prima Yildiz e poi in extremis anche Milik, oltre a diversi giocatori che non cambiano di molto l'inerzia della gara., per rafforzare l'attacco.
Alla fine i bianconeri, al 95' riescono a spuntarla grazie ad un gol di Rugani che riporta la vittoria in casa Juve.
Riprende, quindi la corsa della squadra di casa, ma ci si aspettava di più.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (85′ Milik), Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie (85′ Iling-Junior), Locatelli, Rabiot (28′ Alcaraz), Kostic (61′ Weah); Vlahovic, Chiesa (61′ Yildiz). 
All. Allegri.

FROSINONE (3-5-2): Cerofolini; Romagnoli, Okoli, Valeri; Lirola, Mazzitelli (85′ Gelli), Brescianini, Harroui (72′ Barrenechea), Zortea; Soulé (85′ Seck), Cheddira (72′ Kaio Jorge). 
All. Di Francesco.

Ammoniti: 7′ Bremer, 63′ Valeri, 68′ Cerofolini

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Bologna-H.Verona 2-0

⚽ nel pt 27 Fabbian; nel st 20' Freuler


Per i primi minuti, l'emozione più forte è data dall'infortunio dell'arbitro Abisso, sostituito da quarto ufficiale Campione.
Poi il Bologna è abile a sfruttare una palla inattiva al 27'. 
Dopo un errore in uscita del portiere Montipò, Orsolini fa sponda e Fabbian sigla il vantaggio.
I rossoblù, quindi a poco a poco diventano padroni del campo e fiorano il raddoppio prima dell'intervallo.
E' sempre il Bologna ad andare vicino al raddoppio al bis al 53' con un'altra azione da corner, ma poi, prende troppa confidenza e rischia di pagarne le conseguenze dopo un errore di Skorupski rischia di essere infilato da Suslov da lontano.
A scanso di eventuali altri equivoci i padroni di casa decidono di chiudere i conti. 
Cross di Fabbian e raddoppio Freuler che frma il risultato che rimarrà quello definitivo.

Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Posch (30' st De Silvestri), Beukema, Lucumi, Kristiansen, Fabbian (37' st Aebischer), Freuler (37' st El Azzouzi), Ferguson, Orsolini (30' st Lykogiannis), Zirkzee, Ndoye (37' st Karlsson). (23 Bagnolini, 34 Ravaglia, 4 Ilic, 16 Corazza, 33 Calafiori, 6 Moro, 82 Urbanski, 56 Saelemaekers, 21 Odgaard). 
All.: Motta.

Verona (4-3-2-1): Montipò, Centonze (13' st Tchatchoua), Magnani, Dawidowicz, Cabal, Serdar, Duda (37' st Silva), Folorunsho (43' st Lazovic), Suslov, Noslin (37' st Henry), Swiderski (13' st Mitrovic). (16 Chiesa, 34 Perilli, 19 Vinagre, 42 Coppola, 6 Belahyane, 37 Charlys, 7 Tavsan, 99 Bonazzoli). 
All.: Baroni.

Arbitro: Abisso di Palermo

Ammoniti: Freuler, Ferguson, Cabal per gioco falloso

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Genoa-Udinese 2-0

⚽ nel pt 35' Retegui, 40' Bani

L'Udinese prende una traversa con Lucca  ed il palo di Vasquez, pareggia i legni tra le due squadre.
Preludio di una artita avara di gol? 
No, preludio ad una rovesciata capolavoro di Mateo Retegui che sblocca la gara in favore dei rossoblu.
Pochi minuti dopo il raddoppio di Bani con un colpo di di testa su cross di Gudmundsson, fidda già il risultato che rimarrà quello definitivo.
Ad inizio ripresa, tra le altre cose, l’Udinese resta in 10 per il doppio giallo a Kristensen e nonostante avesse avuto la possibilità di accorciare le distanze, il gol di Lucca viene annullato per un fallo.


GENOA (3-5-2): Martinez, De Winter, Bani, Vasquez (9' st Vogliacco), Sabelli (32' st Spence), Messias (32' st Malinovskyi), Badelj (41' st Strootman), Frendrup, Martin, Gudmundsson, Retegui (32' st Ekuban). 
All.: Gilardino

UDINESE (3-5-1-1): Okoye, Perez, Giannetti, Kristensen, Ehizibue (1' st Ebosele), Lovric (41' st Zagarra), Walace, Samardzic (10' st Joao Ferreira), Zemura (10' st Kamara), Thauvin (32' st Davis), Lucca. 
All.: Cioffi

Ammoniti: Giannetti, De Winter, Kristensen, Ebosele per gioco falloso. Espulso: Kristensen al 4' st per doppia ammonizione.

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Salernitana-Monza 0-2

⚽ nel st al 33' Maldini, al 38' Pessina

Il Monza va subito vicino al gol con un tiro di Djuric che finisce sul palo, costringe successivamente il portiere Ochoa ad un intervento prodigioso su Izzo ed aspetta che il vantaggio prima o poi arrivi.
La Salernitana cerca di prendere le misure, ma fatica a creare occasioni. 
Nella ripresa ancora Ochoa compie un miracolo su Gagliardini da pochi passi e tiene a galla i suoi.
Al 78esimo, però, arriva quello che a tutti sembra l'inevitabile vantaggio del Monza.
E' Maldini, di piatto, a siglare la marcatura.
Poco dopo arriva il raddoppio di Pessina che sfrutta una sponda aerea di Djuric e chiude ufficialmente le ostilità.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pasalidis, Manolas (16' st Boateng), Pellegrino; Zanoli, Basic (27' st Legowski), Coulibaly, Bradaric; Kastanos (27' st Dia), Candreva (42' st Simy); Weissman (16' st Tchaouna). 
All.: Liverani

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (27' st Kyriakopoulos), Pablo Marì (22' st Caldirola), A. Carboni; Birindelli, Pessina, Gagliardini, V. Carboni (37' st Akpa Akpro); Colpani (1' st Bondo), Mota Carvalho (22' st Maldini); Djuric. 
All.: Palladino

Ammoniti: Pasalidis, Pablo Marì, Izzo, Basic per gioco falloso.

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Il tabellino di Sassuolo-Empoli 2-3

⚽ nel pt 11' Luperto (E); nel st' 9 Pinamonti (rig. S), 19' Niang (rig. E), 32' Ferrari (S), 49' Bastoni (E)

L’Empoli va in vantaggio all' undicesimo con Luperto, che segna di testa servito da un calcio piazzato di Marin. 
Pochi minuti dopo viene annullato il raddoppio di Maleh per un tocco di braccio. 
Il Sassuolo si rende pericoloso con Ferrari e Pinamonti e cerca di invertire la brutta tendenza che ha quest'anno.
Nella ripresa, un contatto tra Ruan e Ismajli viene punito con il calcio di rigore che Pinamonti trasforma per il pareggio.
Pochi minuti c'è un rigore anche per l’Empoli che viene trasformato da Niang.
I padroni di casa pareggiano ancora grazie ad un gol di Ferrari su punizione calciata da Bajrami Quando, però, in pieno recupero, l’Empoli torna avanti per la terza volta con Bastoni di testa su sviluppi di un calcio piazzato, il Sassuolo non ha più nè la forza nè il tempo per poter rimediare alla sconfitta.


SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli, Pedersen, Tressoldi, Ferrari, Doig; Boloca (1' st Bajrami), Henrique, Volpato (23' st Mulattieri), Thorsvestd (44' st Defrel), Laurientè (44' st Racic), Pinamonti. 
All.: Dionisi

EMPOLI (3-4-2-1): Caprile;, Ismajli, Walukiewicz, Luperto, Kovalenko (35' st Bastoni), Marin, Maleh, Cacace (43' st Destro), Cambiaghi (43' st Bereszynski), Cancellieri (43' st Pezzella), Cerri (10' st Niang). 
All. Nicola

Ammoniti: Boloca, Ismajli, Cancellieri e Bastoni per gioco falloso.

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Il tabellino di Milan-Atalanta 1-1

⚽ 3' pt Leao (M), 42' pt rigore Koopmeiners (A)

Partono forti i rossoneri che dopo 3 minuti si ritrovano in vantaggio grazie ad un bel gol di Leao, che salta due giocatori, entra in area e calcia a giro sul secondo palo. 
L'Atalanta accusa il colpo, ma ritorna sul pezzo, specialmente quando al 42’ trova il pareggio, grazie ad un calcio di rigore assegnato per un fallo di Giroud su Holm.
Koopmeiners non fallisce dagli undici metri.
Nel secondo tempo dobbiamo registrare qualche occasione, soprattutto del Milan, ma il risultato rimane quello di parità.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (12'st Calabria), Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Bennacer (34'st Musah); Pulisic (43'st Okafor), Loftus-Cheek, Leao; Giroud. 
All.: Pioli

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (43'st Toloi), Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri (34'st Hien); Koopmeiners; Miranchuk (18'st Scamacca), De Ketelaere (1'st Lookman). 
All.: Gasperini

Ammoniti: nel pt Pioli e Leao (M) per proteste, De Roon e Holm (A) per gioco falloso, nel st Lookman (A) per proteste, Ederson (A) per gioco falloso.

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Lecce-Inter 0-4

⚽ 15' pt Lautaro Martinez, 9' st Frattesi, 12' st Lautaro Martinez, 22' st De Vrij


Quante volte abbiamo detto che il Lecce, a prescindere dai risultati, se la gioca fino alla fine e fa sempre bella figura?
Quante volte abbiamo parlato di sfortuna e del fatto che avrebbe dovuto avere qualche punto in più?
Beh! Non è il caso di questa partita che ha visto solamente una squadra in campo che ha fatto tutto quello che ha voluto nello stadio salentino senza essere mai impensierita dagli avversari.
A sbloccare il risultato è Lautaro Martinez al 15’che, servito da Asllani, firma la sua 100esima rete in Serie A. 
Il primo tempo  non vede altri gol, ma l'incubo per il Lecce si materializza nella ripresa.
Il raddoppio dell’Inter arriva al 54’ con Frattesi. 
Due minuti dopo va ancora in gol Lautaro Martinez ed infine arriva, al 67’, anche il gol di testa di De Vrij che fissa il risultato finale.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba (12' st Gonzalez), Gallo; Blin, Ramadani (35' st Berisha), Rafia (12' st Kaba); Almqvist (32' st Oudin), Piccoli, Sansone (12' st Banda). 
All.: D'Aversa

INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi (32' st Akinsanmiro), Asllani (10' st Barella), Mikhitaryan (19' st Klaassen), Dimarco (32' st Buchanan); Lautaro Martinez (19' st Arnautovic), Sanchez. 
All.: S. Inzaghi

Ammoniti: Sansone per comportamento non regolamentare, Asllani e Mikhitaryan per gioco falloso.


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Cagliari-Napoli 1-1

⚽ 21' st Osimhen (N), 51' st Luvumbo (C)

Primo tempo a reti bianche con i padroni di casa che si fanno preferire e che creano le migliori occasioni.
Ma nella ripresa sono i partenopei a passare in vantaggio al 65’ con un colpo di testa di Osimhen su cross di Raspadori. 
Il Cagliari non merita la sconfitta e lo dimostra raggiungendo il pareggio al 96’, quando su un lancio in profondità, Juan Jesus lascia sfilare il pallone e Luvumbo lo raccoglie siglando l’1-1.

CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet, Nandez, Dossena, Mina, Augello (31' st Oristanio), Makoumbou, Deiola, Jankto (16' Zappa) Gaetano (16' st Viola) , Luvumbo, Lapadula (16' st Pavoletti, 31' st Petagna). 
All. Ranieri

NAPOLI (4-3-3): Meret, Mazzocchi (40' st Ostigard) Rrahamani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski (34' st Cajuste), Raspadori (34' st Lindstrom), Osimhen (40' st Simeone), Kvaratskhelia (28' st Politano). 
All. Calzona

Ammoniti: Lapadula e Deiola per scorrettezze, Luvumbo per comportamento non regolamentare.

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Fiorentina-Lazio 2-1

⚽ pt 46' Luis Alberto; st 16' Kayode, 24' Bonaventura 

La Viola inizia da subito a creare grattacapi agli avversari.
Occasioni, legni, parate del portiere avversario.
Il tutto lascia pensare ad una goleada imminente, visto che la Lazio soffre tantissimo e non riesce praticamente a costruire nulla.
Ironia della sorte, al 45' sono proprio i biancocelesti a passare in vantaggio.
Guendouzi serve Luis Alberto che controlla e con un destro preciso batte Terracciano.
I padroni di casa scendono in campo nella ripresa con lo stesso appiglio e dopo un altro paio di pericoli creati, trova il pareggio al 61'. Belotti crossa dal fondo e Kayode, con un destro di prima intenzione va in gol.
La Fiorentina prende morale e al 66' Belotti si guadagna il rigore del possibile raddoppio (fallo di Casale), ma Nico Gonzalez colpisce incredibilmente il quarto palo dei viola. 
È Bonaventura, bravo ad approfittare di una respinta di Provedel sul tiro da fuori di Beltran, a decretare il meritato vantaggio viola che sarà mantenuto fino al termine.

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayodè, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (45' st Maxime Lopez), Bonaventura; Gonzalez, Beltran (35' st Barak), Sottil (40' st Mandragora); Belotti (45' st Nzola). (30 Martinelli, 40 Vannucchi, 37 Comuzzo, 22 Faraoni, 65 Parisi, 32 Duncan, 19 Infantino, 11 Ikoné). 
All. Italiano

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (1' st Hysaj); Guendouzi, Cataldi (17' st Kayode), Luis Alberto; Isaksen (1' st Zaccagni), Immobile (33' st Castellanos), Felipe Anderson (33' st Pedro). (33 Sepe, 35 Mandas, 3 Pellegrini, 46 Ruggeri, 6 Kamada, 70 Fernandes, 28 Anderson, 68 Coulibaly). 
All. Sarri

Ammoniti: Guendouzi, Vecino per gioco falloso 


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Roma-Torino 3-2

⚽ 42' Rig., 57' e 69' Dybala (R.), 44' Zapata (T), 88' Huijsen Aut. (R)


La prima occasione è romanista con Kristensen che, servito da Azmoun, colpisce il palo. 
Il Toro risponde con Sanabria, tiro deviato in extremis da Smalling. 
Anche Ricci va vicino al gol, in una gara che appare subito scoppiettante.
È Paulo Dybala ad aprire le marcature al 42’ su calcio di rigore. 
Non passano tre minuti che il colpo di testa di Zapata rimette tutto in parità.
Nella ripresa i giallorossi ritrovano il vantaggio grazie a un mancino a giro di Dybala sul secondo palo, poi l’argentino fa tripletta servito da Lukaku. 
La squadra di Juric la riapre grazie a un autogol di Huijsen, i romanisti rimangono in vantaggio fino al fischio finale.

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Smalling (33' st Huijsen), Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes (20' st Bove), Pellegrini (41' st Sanches), Angelino (19' st Spinazzola); Dybala, Azmoun (20' st Lukaku). 
All.: De Rossi

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato (14' pt Sazonov), Masina (36' st Ilic); Bellanova, Ricci, Gineitis (36' st Linetty), Lazaro (17' st Rodriguez); Vlasic; Sanabria (35' st Okereke), Zapata. 
All.: Juric

Ammoniti: Lazaro, Ricci, Ndicka e Cristante per gioco falloso.

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Classifica
Pt.
G
1
Inter
66
25
2
Juventus
57
26
3
Milan
53
26
4
Bologna
48
26
5
Atalanta
46
25
6
Roma
44
26
7
Fiorentina
41
26
8
Lazio
40
26
9
Napoli
37
25
10
Torino
36
26
11
Monza
36
26
12
Genoa
33
26
13
Empoli
25
26
14
Lecce
24
26
15
Udinese
23
26
16
Frosinone
23
26
17
Sassuolo
20
25
18
Hellas Verona
20
26
19
Cagliari
20
26
20
Salernitana
13
26






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Marcatori

22 reti
Lautaro Martínez (Inter);

15 reti
Dusan Vlahovic (Juventus);

12 reti 
Oliver Giroud (Milan);

11 reti
Paulo Dybala (Roma);

10 reti
Marcus Thuram (Inter);
Matias Soulé (Frosinone);

9 reti
Zapata (Torino);
Çalhanoglu (Inter);
Berardi (Sassuolo);
Gudmundsson (Genoa);
Pinamonti (Sassuolo);
Orsolini (Bologna);
Zirkzee (Bologna);
Lukaku (Roma);

8 reti
Koopmeiners (Atalanta);
Osimhen (Napoli);

7 reti
Pulisic (Milan);
Lookman (Atalanta);
González (Fiorentina);
Colpani (Monza);
Ngonge (Napoli);
Bonaventura (Fiorentina);

6 reti
Politano (Napoli);
Scamacca (Atalanta);
Chiesa (Juventus);
Kvaratskhelia (Napoli);
Retegui (Genoa);
Beltrán (Fiorentina);
De Ketelaere (Atalanta);
Lucca (Udinese);
Immobile (Lazio);

5 reti
Loftus-Cheek (Milan);
Mazzitelli (Frosinone);
Pellegrini (Roma);
Jovic (Milan);
Krstovic (Lecce);
Ferguson (Bologna);
Candreva (Salernitana);
Éderson (Atalanta);
Djuric (Monza);

4 reti
Belotti (Fiorentina);
Rabiot (Juventus);
Pasalic (Atalanta);
Martínez (Fiorentina);
Leão (Milan);
Hernández (Milan);
Piccoli (Lecce);
Zurkowski (Empoli);
Pessina (Monza);
Okafor (Milan);
Thorstvedt (Sassuolo);
Colombo (Monza);
Dia (Salernitana);
Luvumbo (Cagliari);
Fabbian (Bologna);
Pavoletti (Cagliari);
Alberto (Lazio);
Thauvin (Udinese);

3 reti
Anderson (Lazio);
Vecino (Lazio);
Zaccagni (Lazio);
Malinovskyi (Genoa);
Dimarco (Inter);
Sanabria (Torino);
Tomori (Milan);
Radonjic (Torino);
Mancini (Roma);
Dumfries (Inter);
Henry (Verona);
Mota (Monza);
Oudin (Lecce);
Harroui (Frosinone);
Frattesi (Inter);
Folorunsho (Verona);
Buongiorno (Torino);
Viola (Cagliari);
Gaetano (Cagliari);
Raspadori (Napoli);
Brescianini (Frosinone);
Jorge (Frosinone);
Samardzic (Udinese);
Caputo (Empoli);
Gatti (Juventus);
El Shaarawy (Roma);
Pereyra (Udinese);
Niang (Empoli); 

2 reti
Milik (Juventus);
Zappacosta (Atalanta);
Cristante (Roma);
Zielinski (Napoli);
Rugani (Juventus);
Ekuban (Genoa);
Bani (Genoa);
Miranchuk (Atalanta);
Azmoun (Roma);
Barella (Inter);
Vlasic (Torino);
Mandragora (Fiorentina);
Walace (Udinese);
Kastanos (Salernitana);
De Silvestri (Bologna);
Nzola (Fiorentina);
Odgaard (Bologna);
Elmas (Napoli);
Aouar (Roma);
Guendouzi (Lazio);
Dossena (Cagliari);
Castellanos (Lazio);
Almqvist (Lecce);
Arnautovic (Inter);
Bremer (Juventus);
Ilic (Torino);
Reijnders (Milan);
Banda (Lecce);
Henrique (Sassuolo);
Isaksen (Lazio);
Oristanio (Cagliari);
Cancellieri (Empoli);
Cheddira (Frosinone);
Dragusin (Genoa);
Monterisi (Frosinone);
Baldanzi (Roma);
Huijsen (Roma);
Carboni (Monza);
Mkhitaryan (Inter);
Acerbi (Inter);
Muriel (Atalanta);
Paredes (Roma);

1 rete
Danilo (Juventus);
Patric (Lazio);
Kolasinac (Atalanta);
Lykogiannis (Bologna);
Giannetti (Udinese);
Duncan (Fiorentina);
Biraschi (Genoa);
Cataldi (Lazio);
Duda (Verona);
Maric (Monza);
Petagna (Cagliari);
Báez (Frosinone);
Marco Ferrari (Sassuolo);
Di Francesco (Lecce);
Gyasi (Empoli);
Bonazzoli (Verona);
Simy (Salernitana);
Rrahmani (Napoli);
Simeone (Napoli);
Luperto (Empoli);
Gagliardini (Monza);
Sanches (Roma);
Locatelli (Juventus);
Thorsby (Genoa);
Bastoni (Empoli);
Kovalenko (Empoli);
Lovric (Udinese);
Nández (Cagliari);
Ikoné (Fiorentina);
Erlic (Sassuolo);
Bajrami (Sassuolo);
Bellanova (Torino);
Kamada (Lazio);
Bastoni (Inter);
Gabbia (Milan);
Pellegrini (Lazio);
Ranieri (Fiorentina);
Lirola (Frosinone);
Brekalo (Fiorentina);
Moro (Bologna);
Barák (Fiorentina);
Schuurs (Torino);
Kristensen (Roma);
Ramadani (Lecce);
Kouamé (Fiorentina);
Maggiore (Salernitana);
Sottil (Fiorentina);
Zappa (Cagliari);
Zarraga (Udinese);
Rafia (Lecce);
Bakker (Atalanta);
Fazio (Salernitana);
Strefezza (Lecce);
Boloca (Sassuolo);
Messias (Genoa);
Beukema (Bologna);
Payero (Udinese);
Weissman (Salernitana);
Adli (Milan);
Saelemaekers (Bologna);
Cabral (Salernitana);
Bisseck (Inter);
Makoumbou (Cagliari);
Frendrup (Genoa);
Zemura (Udinese);
Laurienté (Sassuolo);
Ricci (Torino);
Gendrey (Lecce);
Østigård (Napoli);
Çuni (Frosinone);
Pirola (Salernitana);
Reinier (Frosinone);
Iling-Junior (Juventus);
Tchaouna (Salernitana);
Bilal Touré (Atalanta);
Holm (Atalanta);
Martegani (Salernitana);
Maldini (Monza);
Zortea (Frosinone);
Miretti (Juventus);
Pedro (Lazio);
Suslov (Verona);
Ibrahimovic (Frosinone);
Bondo (Monza);
Cambiaso (Juventus);
Simic (Milan);
Traorè (Milan);
Vignato (Monza);
El Azzouzi (Bologna);
Noslin (Verona);
Yildiz (Juventus);
Coppola (Verona);
Fazzini (Empoli);
Ikwuemesi (Salernitana);
Volpato (Sassuolo);
González (Lecce);
Lazovic (Verona);
Sulemana (Cagliari);
Dorgu (Lecce);
Caldirola (Monza);
Kayode (Fiorentina);
de Vrij (Inter);
Lapadula (Cagliari);
Sansone (Lecce);
Romagnoli (Frosinone);
Spinazzola (Roma);
Kabasele (Udinese);
Biraghi (Fiorentina);
Freuler (Bologna);
Di Lorenzo (Napoli);

Autogol

Viña (Sassuolo - 2 autogol);
Gatti (Juventus - 2 autogol);
Matturro (Genoa - 1 autogol);
Viti (Sassuolo - 1 autogol);
Calafiori (Bologna - 1 autogol);
Zanoli (Salernitana - 1 autogol);
Grassi (Empoli - 1 autogol);
Deiola (Cagliari - 1 autogol);
Angeliño (Roma - 1 autogol);
Dawidowicz (Verona - 1 autogol);
Rafia (Lecce - 1 autogol);
Kristensen (Roma - 1 autogol);
Huijsen (Roma - 1 autogol);
Dossena (Cagliari - 1 autogol);
De Ketelaere (Atalanta - 1 autogol);
Soulé (Frosinone - 1 autogol);

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