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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

PERLE AI PORCI - Paolo Faroni - 17 Febbraio 2024 - Teatro Van Westerhout - Mola.




Terzo appuntamento del Festival di Stand Up Comedy targato Like a Jazz con lo spettacolo di Paolo Faroni


Il Secondo Festival di Stand Up Comedy curato dall’Associazione Culturale Like a Jazz (direzione artistica di Lisa Angelillo) prosegue sabato 17 febbraio alle ore 21:00 presso il Teatro Van Westerhout di Mola di Bari con “Perle ai porci”, punto di vista satirico sull’attualità dell’attore Paolo Faroni (produzione Blusclint). 

Risuonano nelle orecchie le parole delle due date precedenti ed in particolare mi vengono in mente gli argomenti dell'ultimo andato in scena che cronologicamente è più vicino e quindi più vivo nella memoria.

Certo, Laura Formenti è stata una botta di vita dopo una settimana di, a vario titolo, 
Lazza, Irama, Ghali, Giorgia, Marco Mengoni, ecc....
che non ti mettono quella carica tipica, per esempio, degli Who.

Se cerchi quella carica andando a scovare molte delle nostre abitudini e tabù, spogliando tutto di quella patina che spesso costruiamo per dare più importanza a cose che si rivelano nel corso del tempo, in alcuni casi, vere e proprie fesserie, allora andiamo incontro al vero senso della stand up comedy che, secondo me è quello di ridere di se stessi.

"Ogni tanto siamo noi solo quando siamo soli, o siamo un mondo di cose in una sola persona
(Rkomi)

La differenza tra la data precedente e la prossima è che Paolo Faroni lo conosco, già ho visto suoi spettacoli precedenti e quindi so già che potrò aspettarmi alcuni concetti simili a quelli che ho ascoltato la settimana scorsa, come penso già di poter assistere ad una diversa maniera di raccontarli.

Dopo Daniele Fabbri e Laura Formenti, dunque, cresce l'attesa per quello che sarà il terzo appuntamento della rassegna inserita all’interno del nuovo cartellone eventi 2023-24 patrocinato e sostenuto dal Comune di Mola di Bari con il supporto di Autoclub Group.

In scena al Teatro Van Westerhout sabato 17 febbraio, “Perle ai porci” è uno spettacolo composto da più pezzi auto-conclusivi su diversi argomenti: economia e politica, famiglia e religione, società e costume, ma anche considerazioni private e scampoli di autobiografia. 

Innanzitutto partiamo dal fatto che, come molti sapranno, la locuzione latina "margaritas ante porcos (lett. «perle ai porci»)" è tratta dal Vangelo secondo Matteo (7, 6).

Questo, però non significa che assisteremo a qualcosa di aulico, almeno nel senso che comunemente si da a questo termine. 
La frase, infatti, fa parte di quell'elenco  di raccomandazioni ed esortazioni che Cristo fa ai suoi discepoli dopo il celebre discorso della montagna. 
A loro dice: «Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos» 
che in italiano suona:
«Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino e, rivoltandosi, vi sbranino.»

L'invito, ovviamente, è quello di non sprecare le cose di valore, materiali e non, dandole a chi non è in grado di apprezzarle.

Ma allo stato attuale delle cose, siamo sicuri oggi quali siano queste categorie?
Riusciamo a distinguerle in maniera netta?

In realtà la massificazione delle cose ci ha tutti un po' amalgamati e risucchiati in un vortice dal quale non riusciamo a districarci, perdendo di vista le nostre caratteristiche peculiari a volte, facendoci omologare anche con ciò che una volta avremmo odiato.

Il problema di fondo è che di questo non ce ne rendiamo neanche conto fino in fondo.

Abbiamo bisogno, quindi, di qualcuno che ci sbatta in faccia le cose, magari con il sorriso...
Ma intanto ci fa (ri)accendere la lampadina.

Filo conduttore dello spettacolo al quale andremo ad assistere è il punto di vista satirico che li collega, proprio come il filo in una collana di perle. 
Una satira che gioca su più livelli: talvolta sottolineando le assurdità già presenti nella realtà - come il bambino che denuncia la nudità del re - talvolta sovvertendone i canoni per fare venire alla luce contraddizioni ai limiti del ridicolo.

Dopo decenni di impoverimento di questo genere ad opera dei media vecchi e nuovi, cosa vuol dire essere comico oggi? 
Nel tempo abbiamo abdicato alla comicità a teatro, cedendo alla visione semplicistica che la televisione e internet hanno diffuso. 
L'abbiamo data per spacciata e gli stessi attori e autori se ne sono per lo più tirati fuori, lasciando spazio agli improvvisati. 

Si può produrre ancora una comicità sufficientemente intelligente da lasciare interrogativi e riflessioni al pubblico? 
Una comicità che nasconda pensieri acuti capaci di resistere nella mente e nel cuore dello spettatore così che lo spettacolo non sia soltanto intrattenimento? 
“Perle ai porci” si chiede questo e cerca di dare una risposta.

Blusclint nasce dall’incontro, nel 2008, tra Paolo Faroni e Massimo Canepa. 
Nel maggio 2010, con lo spettacolo Woof! Un melòpunk, è tra i vincitori della rassegna torinese Rigenerazione, organizzata dal Sistema Teatro Torino. 
La versione inglese replica per un mese al Fringe Festival di Edimburgo nel 2011, raccogliendo consensi di pubblico e critica. 
Nel 2011 ottiene dal Sistema Teatro Torino un sostegno alla produzione per lo spettacolo Riccardo3; nel 2012 vince il bando STT con il progetto Hamlets. 
Sempre con Woof! Un melòpunk registra il tutto esaurito alla prima edizione del Torino Fringe Festival nel 2013. 
Con Grasse risate, lacrime magre! è in scena al Teatro Elfo Puccini per due anni di seguito.

Nel 2014 produce Apocalypse Wow! e, con il monologo Con le tue labbra senza dirlo, è tra i finalisti all’Apulia Fringe Festival. 
Nel 2015 va in scena, per il Salone del Libro nel Teatro della Caduta di Torino, Martin H. – Le mani di Hitler. 
In ottobre del 2016 mette in scena lo spettacolo Seriality – a mali estremi rimedi in streaming – nel Teatro Linguaggicreativi di Milano. 
Con lo spettacolo Un’ora di niente Paolo Faroni vince la prima edizione del concorso Standup Valenza 2019, dove viene anche menzionato per i contenuti dell’opera e supera il Bando dei Visionari per il Teatro Litta. Durante il lockdown, lavora al monologo Perle ai porci – uno spettacolo generoso, che debutta a Milano, in forma di studio, nel 2021 per la rassegna estiva La prima stella della sera, organizzata da A.T.I.R. e, in forma definitiva, presso il Teatro Der Mast di Brescia nel marzo del 2022.

Ricapitolando:👇🏼

Sabato 17 febbraio ore 21:00

Teatro Van Westerhout | Via Van Westerhout, 17 - Mola di Bari

II FESTIVAL DI STAND UP COMEDY - Paolo Faroni in “Perle ai Porci”

Ingresso a pagamento: platea euro 12,90/9,90 - palchi I ordine euro 12,90 - palchi II ordine euro 11,90/8,90 - loggione euro 9,90 | ridotti Under 25 euro 7,90 - Over 65 euro 8,90

Biglietteria online:

https://www.diyticket.it/events/Teatro/14742/perle-ai-porci-paolo-faroni


Like a Jazz 333.9571734 - Call Center prenotazioni 06.0406

Biglietteria online https://www.diyticket.it/organizers/841/ass-cult-like-a-jazz

Il botteghino del teatro sarà aperto la sera dello spettacolo un’ora prima dell’inizio e il costo del biglietto presso il teatro sarà di 15 euro (10 euro ridotto under 25 e over 65).

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