Sensazionalismo, vero, falso ...ed i bacchettoni.
Riflessioni su immagine ed essenza ed il "dare conto".
Sarà che la società attuale si contraddistingue, nonostante tutte le vicissitudini che stanno interessando l'intero pianeta, soprattutto per una forma di apatia cronica e....
"La noia"
(Angelina Mango)
.... ma quello che, talvolta anche erroneamente, definiamo sensazionalismo è il motore che smuove anche i più pigri.
Save the Children si occupa di adozioni a distanza?
La vicenda di Pompei ricorda quanto possa essere pericoloso vivere a ridosso di un vulcano?
Si, temi importanti...
ma avete mai visto dibattiti social o ragazzini che ne parlano con passione?
Chi si occupa di comunicazione, quindi deve partire da altri presupposti, stimolare la curiosità e magari, poi con quei mezzi raggiungere gli utenti anche con argomenti più profondi.
L'essenza è seppellita dall'apparenza.
(Giorgia)
Bisogna partire in contropiede e sfruttare a proprio vantaggio questa prerogativa che riguarda la maggior parte delle persone?
"Voglio solo prendermi ciò che mi spetta, senza dover dare giustificazioni"
(Lazza)
"Mentre il mondo cade a pezzi io compongo nuovi spazi"
(Marco Mengoni)
"Non è un vestito che mi rende elegante se dentro sono lo stesso".
(Irama)
"Io sono causa di quello che sono e non chiedo perdono".
(Ghali)
Si, perchè saranno pure tutti "bravi(?)", per esempio, a dire la loro sui vari decreti e leggi che, per esempio, portano i nomi Cirinnà o Zan, ma poi quando si ha a che fare direttamente con una persona che ha un orientamento sessuale diverso da quello considerato canonico, non si sa che pesci prendere.
Oppure sono tutti bravi a fare i non convenzionali, ma poi capitolano quando approcciano a qualcosa che considerano particolarmente seria o particolarmente importante.
(Che poi bisogna anche vedere quali sono le cose importanti)
Allora si metteva una maschera per rendersi ...più "trendy'
O si mette una maschera per essere più "normali".
Utopia la frase...
(Lazza)
Non c'è "Manciointervista" che tenga.
Non c'è spiegazione logica che porti a ragionare chi si nasconde dietro una visione condivisa.
Certo è bello dire
(Marco Mengoni)
In realtà si dimostra sempre più che frasi come l'abito non fa il monaco nella società attuale lasciano il tempo che trovano
Perchè effettivamente sarà pur vero che....
(Irama)
Ma lo si crede veramente?
Sembra forte dire
(Ghali)
Ma poi qualsiasi argomento si usi, qualsiasi tema forte si tocchi, ci si va a scontrare con una forma di visuale conservatrice che ti mette i bastoni tra le ruote.
Allora io mi chiedo:
Sono vere le persone che pretendono sensazionalismo?
Sono vere le persone che si rivelano bacchettone?
E quanto di vero c'è in una versione?
E quanto di vero c'è nell'altra?
Quanto c'è di vero nella gente?
Probabilmente non siamo liberi
e queste è la realtà peggiore.
Allora perché ci si dovrebbe piegare a logiche per accaparrarsi la benevolenza di questa o quella parte?
A che serve allora andare a pescare il sensazionale se è solamente una forzatura per compiacere chi è affamato di sensazionalismo?
Ognuno dovrebbe avere la sua immagine.
Ognuno dovrebbe avere la sua essenza.
Ognuno dovrebbe poter comunicare nella maniera che preferisce ....
Anche perché prima o poi il bacchettone lo trovi, ma se sei vero, non hai rimpianti.
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