Mola: La Minoranza diserta il Consiglio Comunale del 9 Febbraio 2024; non piacciono i comportamenti del Presidente del Consiglio
Mancato rispetto Art. 41 Comma 1 del Regolamento comunale.
Non c'è stata la presenza dei Consiglieri di Minoranza al Consiglio Comunale e nonostante sia Carnevale ed ogni scherzo vale, la massima espressione cittadina è andata avanti, indispettendo ancora di più l'opposizione che parla di un ulteriore errore di procedura.
La noia"
Oggi, 09 Febbraio 2024, alle ore 10 e 30, è convocato il Consiglio Comunale, per discutere i seguenti punti all’Ordine del giorno:
1. Aggiornamento Piano Comunale di Protezione Civile
2. Approvazione Bilancio di Previsione 2024 – 2026
3. Approvazione Regolamento per la tutela e la valorizzazione dei saperi, delle attività e delle produzioni agroalimentari locali e tradizionali. Istituzione della DE. CO. (Denominazione Comunale) Mola di Bari.
Consapevoli dell’importanza del contributo che può dare un Consigliere di Opposizione nel dibattere punti all’ordine del giorno così rilevanti, come quello relativo al Bilancio di Previsione 2024 – 2026, questa mattina non abbiamo preso parte al Consiglio in oggetto, a causa dei reiterati comportamenti del Presidente del Consiglio Comunale, che non svolge con imparzialità il suo ruolo, non garantendo le prerogative dei singoli Consiglieri di Minoranza e, come tale, non ponendosi come Organo super partes.
Questa sofferta e dura scelta scaturisce dalla constatazione che:
⮚ a fronte di continui, ingiusti e sgradevoli attacchi da parte di alcuni colleghi Consiglieri di Maggioranza, Sindaco e Assessori (verso cui, al contrario, vi è sempre stato massimo rispetto!), non abbiamo in nessun momento percepito la sensazione di essere minimamente tutelati dal Presidente (che ricordiamo essere il garante di tutti i Consiglieri Comunali, così come ben disciplinato dall’art. 39 del TUEL, dall’art. 26 dello Statuto e dall’art. 7 del Regolamento del Consiglio Comunale!)
⮚ in tutte le Conferenze dei Capigruppo siamo stati sentiti (e mai ascoltati!) circa la scelta dei punti all’ordine del giorno, delle date e degli orari dei Consigli da programmare, fino a sfociare nella ultima sgradevolissima riunione di tale Organo, in cui alcuni di noi sono stati malamente apostrofati da parte di qualche collega, senza che il Presidente abbia preso in alcun modo le nostre difese (ricordiamo a tal proposito che l’istituto della Conferenza dei Capigruppo nasce proprio per la esigenza di ben coordinare i lavori del Consiglio!)
⮚ così come emerge dalle registrazioni dei Consigli Comunali, non vi è un trattamento equo nella gestione dei tempi e delle modalità di intervento da parte del Presidente, il quale più volte ha lasciato parlare gli Amministratori oltre i tempi a loro assegnati da Regolamento, avendo cura, al contrario, di controllare rigidamente i nostri, fino ad attribuire agli stessi un possibile danno erariale (ricordiamo che un Consigliere Comunale non viola nessun danno erariale se, nell’esercizio delle proprie funzioni, dovesse avere bisogno di tempi che implichino lo sforamento della mezzanotte)
In definitiva, per questi e svariati altri motivi che, per brevità, non stiamo qui a elencare, non sentendoci pienamente rappresentati dal Presidente del Consiglio, non abbiamo preso parte al Consiglio odierno.
Il Presidente, anche nella seduta odierna, non ha rispettato e non ha applicato il Regolamento del Consiglio Comunale, ed in particolare all’articolo. 41 comma 1, che recita: “Il Consiglio Comunale, in prima convocazione, non può deliberare se non intervengono almeno n.11 consiglieri assegnati per legge all’Ente, senza computare a tal fine il Sindaco”.
Ci teniamo a precisare che, da Consiglieri Comunali responsabili quali siamo, consci del suddetto art. 41 comma 1, la scelta di non partecipare al Consiglio Comunale odierno non arreca danno all’Ente, in quanto la scadenza dell’approvazione del bilancio è fissata al 31 marzo 2024.
Con la presente nota chiediamo al Presidente del Consiglio una riflessione, che lo porti a svolge con imparzialità il suo ruolo, garantendo le prerogative di tutti i Consiglieri Comunali e, come tale, a porsi come Organo super partes.
I Consiglieri Comunali:
Francesco BRUNETTIVincenzo Paolo CHIARELLI FURIO
Fabio DAUGENTI
Giangrazio DI RUTIGLIANO
Vito ORLANDO
Domenico VAVALLO
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