19 Giugno 2025 - "ACQUARIO" - rappresentazione finale del Gruppo Ragazzi della scuola di teatro Tuttinscena Cultura e Spettacolo - Chiostro Santa Chiara - Mola.
Il Palcoscenico come Laboratorio di Vita per i Giovani di Mola di Bari
Giovedì 19 giugno, alle ore 19:00, il suggestivo Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari farà da cornice a un evento teatrale unico:
"ACQUARIO", la rappresentazione finale del Gruppo Ragazzi della scuola di teatro Tuttinscena Cultura e Spettacolo.
Un appuntamento esclusivo, accessibile solo tramite invito, che promette di essere molto più di un semplice saggio di fine anno.
Sotto la direzione artistica del dott. Vito Rago, Tuttinscena Cultura e Spettacolo si dedica da anni con passione e competenza alla formazione artistica dei giovani.
La loro filosofia va oltre la mera acquisizione di tecniche recitative, puntando a creare spazi autentici di espressione, ascolto e libertà per i ragazzi.
È in questo contesto che nasce "ACQUARIO", un'opera che, come sottolineato dagli organizzatori, "non è un semplice saggio di fine anno.
Non lo è perché l’arte non finisce mai".
L'essenza di "ACQUARIO" risiede nella sua natura processuale e intrinseca.
Ogni incontro, ogni emozione condivisa, ogni battuta detta o scelta di non dire, è considerata una scoperta continua, una "corrente che ci trascina oltre le apparenze, dentro ciò che siamo".
Lontano dall'essere una vetrina dove si contano le battute o si valuta la quantità di scena, lo spettacolo si configura come un vero e proprio gioco di squadra.
Qui, ogni partecipante ha il diritto di scegliere se essere al centro dell'azione o restare in ascolto, riconoscendo che "anche il silenzio può avere voce".
La metafora dell'acquario è centrale nell'esperienza proposta ai ragazzi.
In questo "acquario" i giovani attori sono incoraggiati a "nuotare tra emozioni, paure, sogni e consapevolezze".
Non si tratta di un'esibizione fine a se stessa, ma di un "bisogno":
il bisogno di raccontarsi, ognuno con i propri tempi, nel rispetto dell'altro.
È un profondo desiderio di crescere insieme, di lasciarsi guardare per come si è realmente, senza la pressione di dover apparire in un certo modo.
"Questo è il nostro teatro", affermano i responsabili di Tuttinscena, descrivendolo come "un laboratorio di vita, uno specchio d’acqua dove ci si riflette e ci si accoglie".
L'evento del 19 giugno, pur essendo privato e su invito, rappresenta la culminazione di un percorso che valorizza l'autenticità e la crescita personale attraverso l'arte scenica, offrendo al pubblico selezionato uno sguardo privilegiato su un approccio al teatro che forma l'individuo prima ancora che l'artista.
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