25 e 26 Giugno 2025 - Il Festival "Kantun Winka" 2025 si conclude con eventi all'insegna della musica e della solidarietà
In evidenza l'impegno per la causa palestinese, un legame che ha caratterizzato il festival fin dalle sue origini.
Il Festival interculturale "Kantun Winka" si avvia alla conclusione con due serate ricche di musica e impegno sociale, culminando il 26 giugno con una maratona musicale dedicata alla raccolta fondi per Gaza.
L'Associazione "Alma Terra", organizzatrice dell'evento, ha annunciato un programma che spazia dal jazz internazionale alla solidarietà, sottolineando Il Festival "Kantun Winka" 2025 si conclude con eventi all'insegna della musica e della solidarietà
Il primo degli eventi di chiusura si terrà il 25 giugno alle ore 20:30 presso il suggestivo Castello Angioino di Mola di Bari. Protagonista della serata sarà il concerto "Jazz Around the World", un progetto nato dall'idea di Cristina Lacirignola e Andrea Gargiulo.
Questo ensemble, composto da Cristina Lacirignola (voce), Andrea Gargiulo (piano e arrangiamenti), Mino Lacirignola (tromba, flicorno), Camillo Pace (contrabbasso) e Enzo Lanzo (batteria), proporrà un viaggio musicale attraverso culture e luoghi lontani.
Il repertorio, che ha già dato vita a un disco nel 2021, è il frutto di una ricerca accurata di musiche da ogni angolo del globo, reinterpretate con il linguaggio del jazz.
Il gran finale del Festival "Kantun Winka" si terrà il 26 giugno alle ore 20:30 presso Lo Stabilimento, in Viale Unità d’Italia 2 (nei pressi del supermercato LIDL).
Questa data segna non solo la chiusura del festival, ma anche la celebrazione del suo ventennale, che sarà dedicato interamente a Gaza con una maratona musicale e una raccolta fondi per il sostegno umanitario.
Trenta musicisti hanno risposto all'invito dell'Associazione Alma Terra, dimostrando un forte impegno per la causa palestinese, un legame che ha caratterizzato il festival fin dalle sue origini.
Già nel 2006, nella sezione "Palestina….in attesa della pace", Kantun Winka ospitò una mostra di ricami palestinesi e l'esibizione del gruppo di dabka palestinese Sanabel, proveniente direttamente da Gaza. Quell'anno, purtroppo, il gruppo rimase bloccato a Roma per mesi a causa della chiusura del passo di Rafah, una testimonianza delle difficoltà che ancora oggi affliggono la popolazione.
La serata vedrà la partecipazione di numerosi gruppi e artisti, tra cui:
* ABBASCE: Stefano De Dominicis, Giuseppe Volpe
* CANTIERE COMUNE MEDITERRANEO: Shahd Awayed, Roberto Cozzi, Martina Farinola, Walter Lanotte
* DUO LACIRIGNOLA-GARGIULO: Andrea Gargiulo, Mino Lacirignola
* EL BARRIO LIBERTAD: Teresa Barbieri, Dario Fraccalvieri
* LEONARDO DI GIOIA FISARMONICA SOLO
* SILENZIOSO-MUSICA FOR PEACE: Rossella Giovannelli, Michele Giuliani, Vittorio Gallo
* RUNA SIMI: Patricia Cives, Giorgio Dilecce, Paolo Mastronardi, con la partecipazione di Serafino Dilece
* TERRASIA: Michelangelo Musci, Rosalba Santoro
* TERRAE: Loredana Savino, Rocco Capri Chiumarulo, Paolo Mastronardi
* ZEPE TRIO: Leo Torres, Felice Di Turi, Zepe Dìaz
* SAGEER KHAN QUINTETTO: Ustad Sageer Khan, Ettore Jimmy Caccialupi, Tommaso Papagni, Domenico Caccialupi, Pino Annese
Oltre alla musica, la serata offrirà letture di poesie e testimonianze, con l'intervento di un rappresentante della Comunità palestinese di Puglia e Basilicata. Sarà inoltre un'occasione per degustare cibi palestinesi e dolcetti arabi. Verrà proiettato il video "20 anni di Kantun Winka", realizzato da Franco Giacopino, che ripercorrerà la storia del festival.
Un momento significativo sarà dedicato all'aggiornamento sul progetto che l'Associazione Alma Terra ha realizzato con il contributo della Regione Puglia e il Conservatorio di Gaza, un'iniziativa che, seppur travagliata, si è conclusa a fine gennaio 2025.
L'ingresso per "Kantun Winka per Gaza" è a contributo e la prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 3471565119.
Questi eventi di chiusura non solo celebrano la ricchezza culturale del Festival "Kantun Winka", ma rafforzano anche il suo ruolo di piattaforma per la sensibilizzazione e l'impegno umanitario, ribadendo l'importanza di chiedere un cessate il fuoco e di sostenere gli interventi a favore della popolazione di Gaza.
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