Da Bari a Bari, dal 1987 al 2025 - 38 anni "Always Shine" - Duran Duran ed i fan che attraversano il tempo. (Road to Bari's DD Live on June 18, 2025 - Episode 6)
Ci sono diversi mezzi per attraversare una vita, la macchina del tempo può essere la musica che cresce e si evolve con noi Senza perdere la propria essenza.
È affascinante ripercorrere la storia di ognuno di noi, in generale, specialmente se analizziamo un lasso di tempo di 38 anni.
Se poi lo facciamo attraverso una band che ha percorso questi decenni intrecciandosi con la nostra storia, allora il tutto vale molto di più.
La mia storia personale con i live dei Duran Duran, a parte la discografia e le ospitate varie, si snocciola attraverso tre concerti, da Bari a Bari, passando una volta per Roma.
1. Il Concerto di Bari, 1987 (Strange Behaviour Tour)
Eravamo nel pieno del successo post-"Notorious". La band aveva appena pubblicato l'album omonimo ("Notorious" ...appunto) e stava cercando di consolidare la propria identità dopo i cambiamenti di formazione (la partenza di Andy Taylor e Roger Taylor).
La band di base era un quartetto (Simon Le Bon, Nick Rhodes, John Taylor, Warren Cuccurullo alla chitarra in tour e Steve Ferrone alla batteria, dato che, come detto, anche Roger Taylor aveva lasciato, anche se temporaneamente).
Questo ha dato un suono leggermente diverso, più orientato al funk e al rock, con l'influenza di Nile Rodgers evidente nell'album Notorious.
La Setlist ebbe un forte focus su Notorious, con brani come "Notorious", "Skin Trade", "Meet El Presidente", "American Science", "Vertigo (Do the Demolition)".
Ovviamente la band eseguì anche i grandi successi del periodo d'oro come "Hungry Like the Wolf", "The Reflex", "Save a Prayer", "A View to a Kill" (dalla colonna sonora di James Bond), l'ultimo atto allora, degli original five al completo, ecc....
Non mancarono cover dei Power Station ("Some Like It Hot") o Arcadia ("Election Day").
Le due formazione nelle quali erano confluiti i membri dei "fab five".
I Duran Duran in quel periodo erano ancora relativamente giovani e in una fase di evoluzione.
L'energia sul palco fu molto alta, con una grande interazione e una forte componente visiva, tipica dei loro concerti degli anni '80.
Il pubblico era in gran parte composto da fan "storici" degli anni d'oro.
2. Il Concerto di Roma, 2016 (The Paper Gods Tour / Rock in Roma)
La band era tornata alla formazione classica (Le Bon, Rhodes, John Taylor, Roger Taylor, senza né Andy Taylor e né Warren Cuccurullo) e stava promuovendo l'album Paper Gods.
Erano in una fase di ritrovata stabilità e popolarità, con un sound che cercava di unire le radici New Wave con elementi moderni e collaborazioni contemporanee.
La setlist includeva diversi brani da Paper Gods ("Pressure Off", "Paper Gods", "Last Night in the City") mescolati con un vasto repertorio di classici che abbracciavano tutta la loro carriera.
L'energia era ancora presente, ma con una maturità artistica e una padronanza del palco acquisita in decenni di esibizioni.
I concerti del 2016 beneficiavano di tecnologie molto più avanzate: schermi LED di grandi dimensioni, proiezioni elaborate, un sound system di ultima generazione. L'esperienza visiva era parte integrante dello spettacolo.
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3. Il Concerto di Bari, 2025 (Europe 2025 / Tour di "Danse Macabre")
Questo concerto, ancora per poche ore lo posso solamente immaginare.
Certo, mi sono documentato ed a grandi linee so cosa accadrà, il tour ha già girato città europee e la band viene da due date al Circo Massimo di Roma, media e social sono pieni di immagini e suoni che mi aspettano.
La formazione è quella che ormai possiamo considerare classica (Le Bon, Rhodes, John Taylor, Roger Taylor) con i musicisti aggiuntivi che ormai fanno parte integrante del live set (Dominic Brown alla chitarra, e spesso coriste e percussioni aggiuntive).
La Setlist basata sui concerti recenti e sulla scaletta "tipo" annunciata, conterrà tanto materiale da Danse Macabre.
Quindi, ovviamente la title track "Danse Macabre", o reinterpretazioni come "Night Boat", "Love Voodoo".
I nostri continueranno a proporre brani da Future Past (2021) come "INVISIBLE".
Naturalmente, non mancheranno i loro inni intramontabili: "Hungry Like the Wolf", "Notorious", "The Reflex", "Save a Prayer", "Rio", "Girls on Film", "Ordinary World", "Come Undone", "A View to a Kill", "The Wild Boys", "Planet Earth".
I Duran Duran sono noti per inserire medley o cover a sorpresa. La setlist "tipo" del tour 2025 prevede cover come "Evil Woman" degli ELO e medley come "Girls on Film / Psycho Killer" (Talking Heads).
Sicuramente avremo di fronte una band che, pur con decenni di carriera alle spalle, continua a evolversi e a proporre nuova musica.
La produzione scenica sarà probabilmente la più avanzata delle tre esperienze, con effetti visivi all'avanguardia, giochi di luce sofisticati e un sound impeccabile, per offrire un'esperienza immersiva.
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Di conseguenza nel concetto di evoluzione si incastra una quantità di tempo pari quasi ad una vita vissuta.
Quindi, arriva quella che per qualcuno potrebbe essere la nota dolente dell'anagrafe.
Prepararsi ad un'altra esperienza indimenticabile a Bari è dunque inrvitabile!
Sarà un bellissimo modo per chiudere un cerchio e vedere come i Duran Duran continuano a reinventarsi pur rimanendo fedeli a loro stessi.
Un po' come noi
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