21 Giugno 2025 - Un Tuffo nel Passato: "Le Scatole della Nonna" in Mostra a Mola di Bari - Via Di Vagno 86.

 

Presso La Fabbrica del Benessere, una mostra curata da Filippo Affatati.

Preparatevi a riaccendere i ricordi e a intraprendere un viaggio nostalgico nel passato. Il prossimo 21 giugno alle ore 20:00, sarà inaugurata a Mola di Bari la mostra "Le Scatole della Nonna. Scatole di Latta", un evento che promette di emozionare e affascinare gli amanti dell'antiquariato e non solo.

L'esposizione, curata con passione da Filippo Affatati, si preannuncia come un'occasione unica per ammirare una collezione di quelle che sono ormai considerate vere e proprie icone della memoria collettiva: le scatole di latta. 

Oggetti che, un tempo, custodivano dolci, biscotti, bottoni o segreti, e che oggi raccontano storie di epoche passate, di abitudini e di affetti.

L'inaugurazione della mostra, che si terrà in Via Di Vagno 86, sarà moderata da Giangrazio Di Rutigliano e presentata da Stefano Gaudiuso, aggiungendo un tocco di autorevolezza e competenza all'evento.

L'iniziativa è il frutto della collaborazione e dell'impegno di diverse realtà associative e culturali del territorio, tra cui spiccano La Fabbrica del Benessere, l'Associazione Culturale Filatelica e Numismatica Mola di Bari, l'APS LEMUSE DI APOLLO e l'Archivio Storico Privato Filippo Affatati. 

Una sinergia che testimonia la vivacità culturale di Mola di Bari e la volontà di valorizzare il patrimonio storico e affettivo.

La mostra "Le Scatole della Nonna. Scatole di Latta" sarà visitabile a ingresso libero presso la sede de La Fabbrica del Benessere, in Via Di Vagno 86 a Mola di Bari.

Date e Orari:

 * Inaugurazione: Venerdì 21 giugno 2025, ore 20:00

 * Apertura al pubblico: Dal 21 al 29 giugno 2025

 * Orario: Tutte le sere dalle ore 20:00 alle ore 22:00

La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare a questo singolare appuntamento con la storia e la memoria. 

Sarà un'opportunità per riscoprire il fascino di oggetti semplici ma carichi di significato, e per condividere un pezzo di storia comune.