Gaza, il Silenzio Assordante del Governo Meloni: Bonelli Incalza su Crimini Umani e Doppio Standard
Il deputato AVS alla Camera smaschera le "ipocrisie" di Meloni e Tajani: "Perché non condannate l'infamia di Gaza? Si può morire per un pugno di farina?"
Il deputato ha esordito chiedendo a Meloni di chiarire la posizione internazionale dell'Italia, osservando come "oggi Trump e Netanyahu dettano legge, e voi l'avete consentito". Il fulcro del suo intervento si è poi spostato sulla situazione a Gaza, un tema su cui Bonelli ha mostrato particolare passione e preoccupazione. Ha chiesto con insistenza alla Presidente del Consiglio perché non riesca a pronunciare la parola "condanna" di fronte a ciò che sta accadendo nella Striscia.
Il deputato ha anche lanciato una critica a coloro che in aula hanno applaudito le notizie di attacchi in Iran, avvertendo di non dimenticare le conseguenze delle passate operazioni militari in Afghanistan, Libia, Iraq e Siria, che hanno "consentito all'Isis e all'odio di crescere".
In chiusura, Bonelli ha riassunto le sue istanze in tre domande chiave, rimaste senza risposta da parte della Presidente Meloni:
* Perché il doppio standard tra Israele e la Russia? Perché non vuole sanzionare Israele o rivedere gli accordi?
* Ritiene che a Gaza siano stati violati il diritto internazionale e commessi crimini contro l’umanità? Sì o no?
* Dove prenderà i soldi per finanziare il 5% di spesa militare e perché non ha fatto come la Spagna che ha insistito per fermarsi al 2%, salvo poi la decisione finale che comunque ha fatto incazzare Trump?
L'intervento di Angelo Bonelli ha sollevato interrogativi cruciali sulla coerenza della politica estera italiana e sul suo impegno in materia di diritti umani e diritto internazionale, soprattutto in contesti di conflitto complessi come quello di Gaza.
La mancanza di risposte dirette da parte del governo, come sottolineato dallo stesso Bonelli, rafforza l'idea che alcune domande, per quanto scomode, vadano comunque poste.
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