Un'ondata di emozioni avvolge gli studenti italiani alla vigilia degli esami di Stato, mentre la macchina organizzativa si prepara. Da Mola di Bari un messaggio speciale dal Sindaco Colonna.
Si respira un'aria densa di aspettativa e tensione in tutta Italia.
Siamo al fischio d'inizio degli Esami di Maturità 2025, la prova che segna il rito di passaggio dal mondo della scuola superiore a quello, ancora incerto ma affascinante, dell'età adulta.
Centinaia di migliaia di studentesse e studenti si apprestano ad affrontare le prove scritte, con il classico turbinio di emozioni che ha caratterizzato la.scorsa notte di vigilia: ansia, certo, ma anche adrenalina, speranza e la consapevolezza di essere arrivati a un traguardo importante.
A livello nazionale, l'attenzione è massima.
Le scuole sono pronte ad accogliere i maturandi, con le commissioni già insediate e i pacchi sigillati delle tracce custoditi gelosamente.
Le indiscrezioni, come ogni anno, si rincorrono sui possibili autori o argomenti delle prove, alimentando discussioni e ripassi dell'ultimo minuto sui gruppi social e nelle chat tra compagni.
Per la Maturità 2025, si conferma la struttura consolidata degli anni recenti: due prove scritte a carattere nazionale e il successivo colloquio orale.
Le materie della seconda prova sono state rese note già da tempo, consentendo agli studenti di concentrare la preparazione.
Si attende, come sempre, il classico tema di italiano per la prima prova, con le sue diverse tipologie che spaziano dall'analisi del testo alla saggistica.
Lo stato d'animo degli studenti è un mosaico complesso.
C'è chi si sente preparato e impaziente di misurarsi con le prove, chi è sopraffatto dall'ansia da prestazione e fatica a prendere sonno, chi invece guarda già oltre, fantasticando sulle vacanze o sui progetti futuri.
Molti avvertono il peso delle aspettative, proprie e altrui, ma la maggior parte condivide la sensazione di un momento epocale, un rito di passaggio che segnerà per sempre la fine di un'era e l'inizio di un'altra.
Alle mie latitudini un gesto particolarmente significativo è arrivato da Mola di Bari, dove il Sindaco Giuseppe Colonna ha voluto dedicare un pensiero speciale ai suoi concittadini maturandi.
Con un post sui social con una foto che sto usando anche io, che richiama la celebre canzone "Notte prima degli esami" di Antonello Venditti, il primo cittadino ha espresso un profondo augurio e un messaggio di incoraggiamento che ha toccato il cuore di molti.
"È una notte unica.
Di quelle che si ricordano per tutta la vita.
Una notte che profuma di sogni, di ansia, di sorrisi nascosti e di pagine ripassate mille volte," ha scritto il Sindaco Colonna, catturando perfettamente l'essenza di questo momento.
Il suo messaggio non si è limitato a un semplice "in bocca al lupo", ma si è trasformato in un inno alla crescita personale e alla fiducia nel futuro dei giovani:
"La maturità non è solo una prova scritta o orale. Non è solo un voto, né un numero.
È capire che non si cresce da soli, ma scegliendo con cura le persone da cui lasciarsi ispirare, le voci da ascoltare, i punti fermi a cui aggrapparsi quando la strada si fa incerta.
In un tempo in cui spesso si parla dei giovani con superficialità o pessimismo, io voglio dirlo forte. Credo in voi. Credo nella vostra energia, nella vostra intelligenza, nella vostra capacità di cambiare il mondo con lo sguardo pulito di chi ha ancora il coraggio di sognare.
Fate del vostro meglio.
Non per dimostrare qualcosa a qualcuno, ma per voi stessi.
Questa è una tappa importante, ma è solo l’inizio. Domani sarete lì, davanti a una prova. E sappiatelo, una città intera fa il tifo per voi."
Le parole del Sindaco Colonna risuonano come un abbraccio collettivo, non solo per gli studenti molesi, ma per tutti i maturandi d'Italia. Un'intera nazione, infatti, è con il fiato sospeso, pronta a fare il tifo per chi, da domani, si appresta a scrivere un capitolo fondamentale della propria storia.
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