L'IAEA Smentisce Netanyahu: Nessuna Prova di Bomba Atomica Iraniana.
Un Parallelo Inquietante con le "Armi di Distruzione di Massa" di Saddam Hussein
La tensione in Medio Oriente si infiamma, ma le basi su cui si poggia la recente dichiarazione di guerra di Israele all'Iran vacillano.
A smentire categoricamente le affermazioni del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato nientemeno che Rafael Grossi, Direttore Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (IAEA).
In un'intervista con Christiane Amanpour della CNN, Grossi ha dichiarato inequivocabilmente che "non ci sono prove che l'Iran si stia dotando della bomba atomica".
Questa affermazione, proveniente dal massimo organismo intergovernativo in materia nucleare, mina profondamente la "ragione" principale addotta da Israele per il conflitto in corso.
Nonostante la mancanza di prove concrete, Netanyahu ha innescato un conflitto che sta trascinando il mondo in una nuova spirale di instabilità.
L'avallo esplicito di figure come Donald Trump e di una larga parte del mondo occidentale, inclusa l'Italia, solleva interrogativi pressanti sulla responsabilità e la trasparenza delle decisioni geopolitiche.
Mentre l'IAEA continua a monitorare il programma nucleare iraniano con rigoroso sistema di verifiche, la comunità internazionale si trova di fronte a una crisi che potrebbe avere conseguenze devastanti.
La lezione del passato, quella di non agire sulla base di informazioni infondate, sembra ancora una volta ignorata.
La speranza è che la verità emerga e prevalga, prima che il costo di questa ennesima guerra diventi insostenibile per tutti.
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